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Libro di Mormon 14 страница




 

Alma 42:15 Ed ora, il piano della misericordia non avrebbe potuto essere realizzato, a meno che non fosse compiuta un'espiazione; perciò Dio stesso espia per i peccati del mondo, per realizzare il piano della misericordia, per placare le richieste della giustizia, affinché Dio possa essere un Dio perfetto e giusto, e anche un Dio misericordioso.

 

Alma 42:16 Ora, il pentimento non avrebbe potuto venire agli uomini, a meno che non vi fosse una punizione, che fosse inoltre eterna, come deve essere la vita dell'anima, fissata in opposizione al piano di felicità, che era pure altrettanto eterno quanto la vita dell'anima.

 

Alma 42:17 Ora, come potrebbe un uomo pentirsi, a meno che non abbia peccato? Come potrebbe peccare, se non vi fosse una legge? Come potrebbe esserci una legge, se non vi fosse una punizione?

 

Alma 42:18 Ora, era stata fissata una punizione ed era stata data una legge giusta, il che produsse nell'uomo il rimorso di coscienza.

 

Alma 42:19 Ora, se non fosse stata data una legge -- se l'uomo ammazzava doveva morire -- avrebbe egli paura di morire se avesse ammazzato?

 

Alma 42:20 E inoltre, se non fosse stata data una legge contro il peccato, gli uomini non avrebbero paura di peccare.

 

Alma 42:21 E se non fosse stata data una legge, se gli uomini peccavano cosa poteva fare la giustizia, o anche la misericordia, poiché non avrebbero avuto nessun diritto sulla creatura?

 

Alma 42:22 Ma è stata data una legge, e una punizione è stata fissata, ed è stato concesso il pentimento; pentimento che la misericordia esige; altrimenti la giustizia reclama la creatura e applica la legge, e la legge infligge la punizione. Se non fosse così, le opere della giustizia sarebbero distrutte, e Dio cesserebbe di essere Dio.

 

Alma 42:23 Ma Dio non cessa di essere Dio, e la misericordia reclama il penitente, e la misericordia viene a causa dell’espiazione; e l'espiazione fa avverare la risurrezione dei morti; e la risurrezione dei morti riconduce gli uomini alla presenza di Dio; e così essi sono restituiti alla sua presenza, per essere giudicati secondo le loro opere, secondo la legge e la giustizia.

 

Alma 42:24 Poiché ecco, la giustizia mette in atto tutte le sue richieste, ed anche la misericordia reclama tutto ciò che è suo; e così nessuno, se non chi si pente veramente, sarà salvato.

 

Alma 42:25 Perché, credi tu che la misericordia possa derubare la giustizia? Io ti dico: No, neppure in un punto. Se così fosse, Dio cesserebbe di essere Dio.

 

Alma 42:26 E così Dio realizza i suoi grandi ed eterni propositi che erano preparati fin dalla fondazione del mondo. E così avviene la salvezza e la redenzione degli uomini, ed anche la loro distruzione e la loro infelicità.

 

Alma 42:27 Perciò, o figlio mio, chiunque vuole può venire a bere liberamente le acque di vita; e chi non vuole venire, non vi è costretto; ma all'ultimo giorno gli sarà restituito secondo i suoi atti.

 

Alma 42:28 Se ha desiderato fare il male e non si è pentito durante i suoi giorni, ecco, gli sarà fatto il male, secondo la restaurazione di Dio.

 

Alma 42:29 Ed ora, figlio mio, desidero che tu non ti lasci più turbare da queste cose, e che ti lasci turbare soltanto dai tuoi peccati, con quel turbamento che ti porterà al pentimento.

 

Alma 42:30 O figlio mio, desidero che tu non neghi più la giustizia di Dio. Non cercare più di giustificarti minimamente a causa dei tuoi peccati, negando la giustizia di Dio; ma lascia che la giustizia di Dio, la sua misericordia e la sua longanimità abbiano ampio spazio nel tuo cuore; e lascia che questo ti abbassi nella polvere in umiltà.

 

Alma 42:31 Ed ora, o figlio mio, tu sei chiamato da Dio a predicare la parola a questo popolo. Ed ora, figlio mio, va' per la tua via, proclama la parola con verità e sobrietà, affinché tu possa condurre delle anime al pentimento, affinché il grande piano di misericordia possa reclamarle. E possa Dio accordarti secondo le mie parole. Amen.

 

Alma Capitolo 43

 

Alma e i suoi figli predicano la parola -- Gli Zoramiti e altri Nefiti dissidenti diventano Lamaniti -- I Lamaniti vanno in guerra contro i Nefiti -- Moroni arma i Nefiti con armature difensive -- Il Signore rivela ad Alma la strategia dei Lamaniti --I Nefiti difendono le loro case, la loro libertà, le loro famiglie e la loro religione -- Gli eserciti di Moroni e di Lehi circondano i Lamaniti. Circa 74 a.C.

 

Alma 43:1 ED ora avvenne che i figli di Alma andarono fra il popolo per proclamare loro la parola. Ed Alma stesso non poteva rimanere inattivo, e vi andò anche lui.

 

Alma 43:2 Ora non aggiungeremo altro riguardo alla loro predicazione, eccetto che predicavano la parola e la verità, secondo lo spirito di profezia e di rivelazione; e predicavano secondo il santo ordine di Dio, tramite il quale erano stati chiamati.

 

Alma 43:3 Ed ora ritorno al racconto delle guerre fra Nefiti e Lamaniti, nel diciottesimo anno del regno dei giudici.

 

Alma 43:4 Poiché ecco, avvenne che gli Zoramiti diventarono Lamaniti; perciò all'inizio del diciottesimo anno, il popolo dei Nefiti vide che i Lamaniti stavano venendo contro di loro; fecero dunque dei preparativi per la guerra, sì, radunarono i loro eserciti nel paese di Gershon.

 

Alma 43:5 E avvenne che i Lamaniti vennero con le loro migliaia; e vennero nel paese di Antionum, che è il paese degli Zoramiti; e un uomo di nome Zerahemna era il loro capo.

 

Alma 43:6 Ed ora, poiché gli Amalechiti avevano in se stessi una disposizione più malvagia e sanguinaria dei Lamaniti, Zerahemna nominò dunque dei comandanti in capo sui Lamaniti, ed essi erano tutti Amalechiti e Zoramiti.

 

Alma 43:7 Ora, egli fece questo per tener vivo il loro odio verso i Nefiti, per poterli rendere soggetti fino a realizzare i suoi disegni.

 

Alma 43:8 Poiché ecco, i suoi disegni erano di aizzare i Lamaniti all'ira contro i Nefiti, e lo faceva per poter usurpare un grande potere su di loro, ed anche per poter acquisire potere sui Nefiti, riducendoli in schiavitù.

 

Alma 43:9 Ed ora, il disegno dei Nefiti era di difendere le loro terre, le loro case, le loro mogli e i loro figli, per poterli preservare dalle mani dei loro nemici; ed anche per poter preservare i loro diritti e i loro privilegi, sì, ed anche la loro libertà, per poter adorare Dio secondo i loro desideri.

 

Alma 43:10 Poiché sapevano che se fossero caduti nelle mani dei Lamaniti, i Lamaniti avrebbero distrutto chiunque avesse adorato Dio, il solo vero Dio vivente, in spirito e verità.

 

Alma 43:11 Sì, e conoscevano pure l'odio estremo dei Lamaniti verso i loro fratelli, che erano il popolo degli Anti-Nefi-Lehi, che era chiamato popolo di Ammon -- ed essi non avrebbero preso le armi, sì, avevano stipulato una alleanza e non l'avrebbero violata -- perciò, se fossero caduti nelle mani dei Lamaniti, sarebbero stati distrutti.

 

Alma 43:12 E i Nefiti non volevano permettere che essi fossero distrutti; perciò avevano dato loro delle terre come loro eredità.

 

Alma 43:13 E il popolo di Ammon dava ai Nefiti una grande parte delle sue sostanze, per mantenere i loro eserciti; e così i Nefiti furono costretti a resistere da soli ai Lamaniti che erano costituiti da Laman e Lemuele e dai figli di Ismaele e da tutti coloro che avevano dissentito dai Nefiti, che erano Amalechiti e Zoramiti, e dai discendenti dei sacerdoti di Noè.

 

Alma 43:14 Ora, questi discendenti erano numerosi quasi quanto i Nefiti; e così i Nefiti furono costretti a battersi contro i loro fratelli, fino allo spargimento di sangue.

 

Alma 43:15 E avvenne che, quando gli eserciti dei Lamaniti si furono radunati nel paese di Antionum, ecco, gli eserciti dei Nefiti erano pronti ad affrontarli nel paese di Gershon.

 

Alma 43:16 Ora, il capo dei Nefiti, ossia l'uomo che era stato nominato per essere comandante in capo dei Nefiti -- ora, il comandante in capo prese il comando di tutti gli eserciti dei Nefiti -- e il suo nome era Moroni.

 

Alma 43:17 E Moroni prese tutto il comando e il governo delle loro guerre. E aveva soltanto venticinque anni quando fu nominato comandante in capo degli eserciti dei Nefiti.

 

Alma 43:18 E avvenne che egli incontrò i Lamaniti ai confini di Gershon, e il suo popolo era armato di spade, di scimitarre e di ogni sorta di armi da guerra.

 

Alma 43:19 E quando gli eserciti dei Lamaniti videro il popolo di Nefi, ossia che Moroni aveva preparato il suo popolo con pettorali e parabracci, sì, e anche con scudi per difendere la testa, e inoltre indossavano indumenti spessi --

 

Alma 43:20 Ora l'esercito di Zerahemna non era preparato con nulla del genere; essi avevano soltanto le spade e le scimitarre, gli archi e le frecce, le pietre e le fionde; ed erano nudi, salvo una pelle cinta attorno ai fianchi; sì, erano tutti nudi, salvo gli Zoramiti e gli Amalechiti;

 

Alma 43:21 Ma non erano armati di pettorali, né di scudi -- perciò erano grandemente spaventati dagli eserciti dei Nefiti per via delle loro armature, nonostante il loro numero fosse ben più grande di quello dei Nefiti.

 

Alma 43:22 Ed ecco, ora avvenne che essi non osarono venire contro i Nefiti ai confini di Gershon; lasciarono dunque il paese di Antionum per il deserto e si misero in viaggio, girando nel deserto verso la sorgente del fiume Sidon, per poter venire nel paese di Manti e prendere possesso del paese; non supponevano infatti che gli eserciti di Moroni avrebbero saputo dove erano andati.

 

Alma 43:23 Ma avvenne, appena essi furono partiti nel deserto, che Moroni mandò delle spie nel deserto a osservare il loro campo; e Moroni inoltre, conoscendo le profezie di Alma, mandò alcuni uomini da lui affinché chiedesse al Signore dove dovevano andare gli eserciti dei Nefiti per difendersi dai Lamaniti.

 

Alma 43:24 E avvenne che la parola del Signore venne ad Alma, ed Alma informò i messaggeri di Moroni che gli eserciti dei Lamaniti stavano marciando attorno al deserto per poter entrare nel paese di Manti, per poter cominciare un attacco contro la parte più debole del popolo. E questi messaggeri andarono a consegnare il messaggio a Moroni.

 

Alma 43:25 Ora Moroni, lasciando parte del suo esercito nel paese di Gershon, per tema che in quella maniera una parte dei Lamaniti potesse venire in quel paese e prendere possesso della città, prese la parte rimanente del suo esercito e marciò verso il paese di Manti.

 

Alma 43:26 E fece sì che tutto il popolo in quel settore del paese si radunasse per combattere contro i Lamaniti, per difendere le loro terre e il loro paese, i loro diritti e le loro libertà; erano dunque preparati per il tempo dell'arrivo dei Lamaniti.

 

Alma 43:27 E avvenne che Moroni fece sì che il suo esercito si nascondesse nella valle che era vicino alla sponda del fiume Sidon, che era a occidente del fiume Sidon, nel deserto.

 

Alma 43:28 E Moroni pose delle spie tutt'attorno, per poter sapere quando sarebbe venuto l'esercito dei Lamaniti.

 

Alma 43:29 Ed ora, poiché Moroni conosceva le intenzioni dei Lamaniti, che era loro intenzione distruggere i loro fratelli o di assoggettarli e di ridurli in schiavitù per potersi stabilire un regno su tutto il paese;

 

Alma 43:30 E sapendo pure che il solo desiderio dei Nefiti era di preservare le loro terre, la loro libertà e la loro chiesa, perciò non ritenne peccato difenderli mediante uno stratagemma; perciò scoprì, tramite le sue spie, quale percorso avrebbero seguito i Lamaniti.

 

Alma 43:31 Perciò divise il suo esercito e ne condusse una parte nella valle e la nascose a oriente e a meridione della collina di Ripla.

 

Alma 43:32 E il rimanente egli lo nascose nella valle a occidente, a occidente del fiume Sidon, e giù entro i confini del paese di Manti.

 

Alma 43:33 E avendo così appostato il suo esercito secondo il suo desiderio, era preparato ad affrontarli.

 

Alma 43:34 E avvenne che i Lamaniti vennero a settentrione della collina, dove era nascosta una parte dell'esercito di Moroni.

 

Alma 43:35 E come i Lamaniti ebbero oltrepassato la collina di Ripla, e furono scesi nella valle e cominciarono ad attraversare il fiume Sidon, l'esercito che era nascosto a meridione della collina, che era guidato da un uomo il cui nome era Lehi, ed egli condusse innanzi il suo esercito e accerchiò i Lamaniti a oriente, alle loro spalle.

 

Alma 43:36 E avvenne che i Lamaniti, quando videro i Nefiti attaccarli alle spalle, si voltarono e cominciarono a combattere contro l'esercito di Lehi.

 

Alma 43:37 E l'opera di morte cominciò da entrambe le parti, ma fu ben più terribile dalla parte dei Lamaniti poiché la loro nudità era esposta ai pesanti colpi dei Nefiti con le loro spade e le loro scimitarre che portavano la morte quasi a ogni colpo.

 

Alma 43:38 Mentre dall'altra parte vi era di tanto in tanto un uomo che cadeva, fra i Nefiti, di spada e per dissanguamento, essendo essi protetti nelle parti più vitali del corpo, ossia le parti più vitali del corpo essendo protette dai colpi dei Lamaniti, dai pettorali, dai parabracci e dagli elmi; e così i Nefiti proseguivano la loro opera di morte fra i Lamaniti.

 

Alma 43:39 E avvenne che i Lamaniti s'impaurirono a causa della grande distruzione tra loro, finché cominciarono a fuggire verso il fiume Sidon.

 

Alma 43:40 E furono inseguiti da Lehi e dai suoi uomini; e furono sospinti da Lehi nelle acque del Sidon e attraversarono le acque del Sidon. E Lehi trattenne i suoi eserciti sulle rive del fiume Sidon perché non lo attraversassero.

 

Alma 43:41 E avvenne che Moroni e il suo esercito affrontarono i Lamaniti nella valle, dall'altra parte del fiume Sidon, e cominciarono a piombare loro addosso e ad ucciderli.

 

Alma 43:42 E i Lamaniti presero di nuovo la fuga dinanzi a loro verso il paese di Manti, e furono di nuovo affrontati dagli eserciti di Moroni.

 

Alma 43:43 Ora questa volta i Lamaniti si batterono furiosamente; sì, mai si erano visti i Lamaniti combattere con forza e coraggio tanto grandi, no, neppure sin dal principio.

 

Alma 43:44 Ed erano istigati dagli Zoramiti e dagli Amalechiti, che erano i loro comandanti in capo e i loro capi, e da Zerahemna, che era il loro comandante in capo, ossia il loro capo supremo e comandante; sì, si batterono come dragoni, e molti fra i Nefiti furono uccisi dalle loro mani, sì, poiché spaccarono in due molti dei loro elmi e trapassarono molti dei loro pettorali e recisero molte delle loro braccia; e così i Lamaniti colpirono nella loro ira feroce.

 

Alma 43:45 Tuttavia i Nefiti erano ispirati da una migliore causa, poiché non combattevano per la monarchia o il potere, ma combattevano per le loro case e le loro libertà, le loro mogli e i loro figli, per tutto quanto possedevano, sì per i loro riti di culto e la loro chiesa.

 

Alma 43:46 E facevano ciò che sentivano essere il dovere che avevano verso il loro Dio, poiché il Signore aveva detto loro, ed anche ai loro padri: Inquantoché non sarete colpevoli della prima offesa, né della seconda, non vi lascerete uccidere dalle mani dei vostri nemici.

 

Alma 43:47 E ancora, il Signore ha detto: Difenderete le vostre famiglie fino allo spargimento di sangue. Perciò per questo motivo i Nefiti combattevano contro i Lamaniti, per difendere se stessi e le loro famiglie, le loro terre, il loro paese, i loro diritti e la loro religione.

 

Alma 43:48 E avvenne che quando gli uomini di Moroni videro la ferocia e l'ira dei Lamaniti, erano sul punto di ripiegare e di fuggire dinanzi a loro. E Moroni, rendendosi conto delle loro intenzioni, li spinse e li rincuorò con questi pensieri, sì, il pensiero delle loro terre, delle loro libertà, sì, la loro libertà dalla schiavitù.

 

Alma 43:49 E avvenne che essi si scagliarono contro i Lamaniti, e invocarono con una sola voce il Signore loro Dio, per la loro libertà dalla schiavitù.

 

Alma 43:50 E cominciarono a resistere con forza ai Lamaniti; e nell'ora stessa in cui invocarono il Signore per la loro libertà, i Lamaniti presero a fuggire dinanzi a loro; e fuggirono fino alle acque del fiume Sidon.

 

Alma 43:51 Ora, i Lamaniti erano più numerosi, sì, più del doppio del numero dei Nefiti; nondimeno furono ricacciati al punto tale che furono raccolti in un solo corpo nella valle, presso la riva del fiume Sidon.

 

Alma 43:52 Perciò gli eserciti di Moroni li accerchiarono, sì, da entrambe le parti del fiume, poiché ecco, a oriente c'erano gli uomini di Lehi.

 

Alma 43:53 Perciò, quando Zerahemna vide gli uomini di Lehi a oriente del fiume Sidon, e gli eserciti di Moroni a occidente del fiume Sidon, e che essi erano circondati dai Nefiti, furono presi dal terrore.

 

Alma 43:54 Ora Moroni, vedendo il loro terrore, comandò ai suoi uomini di cessare di spargere il loro sangue.

 

Alma Capitolo 44

 

Moroni comanda ai Lamaniti di stipulare una alleanza di pace o di essere distrutti -- Zerahemna respinge l'offerta e la battaglia riprende -- Gli eserciti di Moroni sconfiggono i Lamaniti. Circa 74 - 73 a.C.

 

Alma 44:1 E AVVENNE che si fermarono e indietreggiarono un passo. E Moroni disse a Zerahemna: Ecco, Zerahemna, noi non desideriamo essere sanguinari. Tu sai che siete nelle nostre mani, tuttavia non desideriamo uccidervi.

 

Alma 44:2 Ecco, non siamo venuti in battaglia contro di voi per versare il vostro sangue per ottenere potere; e non desideriamo portare nessuno sotto il giogo della schiavitù. Ma questa è proprio la causa per la quale voi siete venuti contro di noi; sì, e siete adirati con noi a causa della nostra religione.

 

Alma 44:3 Ma ora voi vedete che il Signore è con noi; e vedete che egli vi ha dati nelle nostre mani. Ed ora vorrei che comprendeste che ciò ci è stato accordato a motivo della nostra religione e della nostra fede in Cristo. Ed ora vedete che non potete distruggere questa nostra fede.

 

Alma 44:4 Ora vedete che questa è la vera fede di Dio; sì, vedete che Dio ci sosterrà e ci proteggerà e ci preserverà, fintantoché siamo fedeli a lui e alla nostra fede e alla nostra religione; e mai il Signore permetterà che siamo distrutti, a meno che non cadiamo in trasgressione e rinneghiamo la nostra fede.

 

Alma 44:5 Ed ora, Zerahemna, ti comando, in nome di quel Dio onnipotente che ha rinforzato le nostre braccia, cosicché abbiamo preso il sopravvento su di voi, per la nostra fede, per la nostra religione, per i nostri riti di culto, per la nostra chiesa e per il sacro mantenimento che dobbiamo alle nostre mogli e ai nostri figli, per quella libertà che ci lega alle nostre terre e al nostro paese; sì, ed anche per mantenere la sacra parola di Dio alla quale dobbiamo tutta la nostra felicità; e per tutto ciò che ci è più caro --

 

Alma 44:6 Sì, e ciò non è tutto; ti comando, per tutti i desideri che avete di vivere, di consegnarci le vostre armi di guerra, e noi non cercheremo il vostro sangue, ma vi risparmieremo la vita, se andrete per la vostra strada e non verrete più a farci la guerra.

 

Alma 44:7 Ed ora, se non lo fate, ecco, siete nelle nostre mani, e comanderò ai miei uomini di piombare su di voi e di infliggere al vostro corpo delle ferite mortali, affinché possiate essere estinti; ed allora vedremo chi avrà potere su questo popolo; sì, vedremo chi sarà ridotto in schiavitù.

 

Alma 44:8 Ed ora avvenne che quando Zerahemna ebbe udito queste parole, si fece avanti e consegnò la sua spada, la sua scimitarra e il suo arco nelle mani di Moroni e gli disse: Ecco qui le nostre armi da guerra; ve le consegneremo, ma non accetteremo di fare un giuramento con voi che sappiamo che violeremo, ed anche i nostri figli; ma prendete le nostre armi da guerra e permetteteci di partire nel deserto; altrimenti conserveremo le nostre spade, e periremo o vinceremo.

 

Alma 44:9 Ecco, noi non siamo della vostra fede; non crediamo che sia Dio che ci ha dato nelle vostre mani; ma crediamo che sia la vostra astuzia che vi ha preservati dalle nostre spade. Ecco, sono i vostri pettorali e i vostri scudi che vi hanno preservato.

 

Alma 44:10 Ed ora, quando Zerahemna ebbe cessato di dire queste parole, Moroni rese a Zerahemna la spada e le armi da guerra che aveva ricevuto, dicendo: Ecco, termineremo il conflitto.

 

Alma 44:11 Ora, non posso ritrattare le parole che ho detto, perciò, come vive il Signore, voi non partirete, a meno che non partiate con il giuramento che non tornerete di nuovo a combattere contro di noi. Ora, siccome siete nelle nostre mani, verseremo il vostro sangue sul terreno, oppure vi sottometterete alle condizioni che ho proposto.

 

Alma 44:12 Ed ora, quando Moroni ebbe detto queste parole, Zerahemna trattenne la sua spada; ed era adirato contro Moroni, e si precipitò innanzi per uccidere Moroni; ma mentre alzava la spada, ecco, uno dei soldati di Moroni la colpì, facendola cadere a terra e la ruppe all'elsa; e colpì pure Zerahemna, strappandogli lo scalpo che cadde a terra. E Zerahemna si ritirò da loro in mezzo ai suoi soldati.

 

Alma 44:13 E avvenne che il soldato che si era fatto avanti, che aveva staccato lo scalpo di Zerahemna, raccolse da terra lo scalpo per i capelli e lo infilò sulla punta della sua spada e la distese verso di loro, dicendo loro ad alta voce:

 

Alma 44:14 Così come è caduto a terra questo scalpo, che è lo scalpo del vostro capo, così cadrete a terra voi a meno che non consegniate le vostre armi da guerra e partiate con una alleanza di pace.

 

Alma 44:15 Ora ve ne furono molti che, quando udirono queste parole e videro lo scalpo che stava sulla spada, furono colpiti dalla paura; e molti vennero avanti e gettarono le loro armi da guerra ai piedi di Moroni, e fecero una alleanza di pace. E a tutti coloro che fecero alleanza fu permesso di partire nel deserto.

 

Alma 44:16 Ora avvenne che Zerahemna era estremamente adirato e aizzò il rimanente dei suoi soldati all'ira, per lottare più strenuamente contro i Nefiti.

 

Alma 44:17 Allora Moroni si adirò, a causa dell'ostinazione dei Lamaniti, perciò comandò al suo popolo di piombare su di loro e di ucciderli. E avvenne che essi cominciarono ad ucciderli; sì, e i Lamaniti si batterono con le loro spade e con tutte le loro forze.

 

Alma 44:18 Ma ecco, la loro pelle nuda e le loro teste scoperte li esponevano alle affilate spade dei Nefiti; sì, ecco, essi furono trafitti e colpiti, e caddero molto rapidamente sotto le spade dei Nefiti; e cominciarono ad essere spazzati via, come aveva profetizzato il soldato di Moroni.

 

Alma 44:19 Ora Zerahemna, quando vide che erano tutti sul punto di essere distrutti, gridò con forza a Moroni, promettendo che egli, come pure il suo popolo, avrebbe fatto una alleanza con loro, se avessero risparmiato la vita ai superstiti, che essi non sarebbero mai più venuti in guerra contro di loro.

 

Alma 44:20 E avvenne che Moroni fece sì che l'opera di distruzione cessasse di nuovo fra il popolo. E prese le armi da guerra dai Lamaniti; e dopo che essi ebbero stipulato una alleanza di pace con lui, fu concesso loro di partire nel deserto.

 

Alma 44:21 Ora il numero dei loro morti non fu contato a causa della grandezza del numero; sì, il numero dei loro morti fu assai grande, sia tra i Nefiti che tra i Lamaniti.

 

Alma 44:22 E avvenne che essi gettarono i loro morti nelle acque del Sidon, ed essi furono trascinati via e sono sepolti nelle profondità del mare.

 

Alma 44:23 E gli eserciti dei Nefiti, o di Moroni, ritornarono e vennero alle loro case ed alle loro terre.

 

Alma 44:24 E così terminò il diciottesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi. E così terminò la storia di Alma che era scritta sulle tavole di Nefi.

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Il racconto del popolo di Nefi, delle sue guerre e dei suoi dissensi ai tempi di Helaman, secondo gli annali di Helaman, che egli tenne durante i suoi giorni.

Comprende i capitoli dal 45 al 62 incluso.

 

Alma Capitolo 45

 

Helaman crede alle parole di Alma -- Alma profetizza la distruzione dei Nefiti -- Egli benedice e maledice il paese -- Alma è rapito dallo Spirito come Mosè -- Crescono i dissensi nella chiesa. Circa 73 a.C.

 

Alma 45:1 Ecco, ora avvenne che il popolo di Nefi si rallegrò immensamente perché il Signore li aveva di nuovo liberati dalle mani dei loro nemici; perciò resero grazie al Signore loro Dio, sì, e digiunarono e pregarono molto e adorarono Dio con gioia immensamente grande.

 

Alma 45:2 E avvenne, nel diciannovesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi, che Alma venne da suo figlio Helaman e gli disse: Credi tu alle parole che ti dissi in merito a quegli annali che sono stati tenuti?

 

Alma 45:3 Ed Helaman gli disse: Sì, ci credo.

 

Alma 45:4 Ed Alma disse di nuovo: Credi tu in Gesù Cristo, che verrà?

 

Alma 45:5 Ed egli disse: Sì, credo a tutte le parole che hai detto.

 

Alma 45:6 Ed Alma gli disse di nuovo: obbedirai ai miei comandamenti?

 

Alma 45:7 Ed egli disse: Sì, obbedirò ai tuoi comandamenti con tutto il mio cuore.

 

Alma 45:8 Allora Alma gli disse: Sii benedetto; e il Signore ti farà prosperare in questo paese.

 

Alma 45:9 Ma ecco, ho qualche cosa da profetizzarti; ma ciò che ti profetizzo tu non lo farai conoscere; sì, quanto ti profetizzo non sarà reso noto sino a quando la profezia si compirà; perciò scrivi le parole che dirò.

 

Alma 45:10 E queste sono le parole: Ecco, secondo lo spirito di rivelazione che è in me, io percepisco che questo popolo, i Nefiti, entro quattrocento anni dal tempo in cui Gesù Cristo si manifesterà loro, degenererà nell’incredulità.

 

Alma 45:11 Sì, ed allora essi vedranno guerre e pestilenze, sì, carestie e spargimenti di sangue fino a che il popolo di Nefi sarà estinto --

 

Alma 45:12 Sì, e questo perché essi degenereranno nell'incredulità e cadranno nelle opere tenebrose, nella lascivia e in ogni sorta di iniquità; sì, ti dico che poiché peccheranno contro una così grande luce e conoscenza, sì, io ti dico che, da quel giorno, la quarta generazione non passerà tutta prima che venga questa grande iniquità.

 

Alma 45:13 E quando verrà quel gran giorno, ecco, verrà presto il tempo in cui coloro che sono ora annoverati con il popolo di Nefi, ossia la loro posterità, non saranno più annoverati tra il popolo di Nefi.

 

Alma 45:14 Ma chiunque sopravviverà e non sarà distrutto in quel giorno grande e spaventevole, sarà annoverato tra i Lamaniti e diverrà come loro, tutti salvo pochi, che saranno chiamati i discepoli del Signore; e i Lamaniti li perseguiteranno fino a quando saranno estinti. Ed ora, a causa dell'iniquità, questa profezia si adempirà.




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Дата добавления: 2014-11-28; Просмотров: 339; Нарушение авторских прав?; Мы поможем в написании вашей работы!


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