Студопедия

КАТЕГОРИИ:


Архитектура-(3434)Астрономия-(809)Биология-(7483)Биотехнологии-(1457)Военное дело-(14632)Высокие технологии-(1363)География-(913)Геология-(1438)Государство-(451)Демография-(1065)Дом-(47672)Журналистика и СМИ-(912)Изобретательство-(14524)Иностранные языки-(4268)Информатика-(17799)Искусство-(1338)История-(13644)Компьютеры-(11121)Косметика-(55)Кулинария-(373)Культура-(8427)Лингвистика-(374)Литература-(1642)Маркетинг-(23702)Математика-(16968)Машиностроение-(1700)Медицина-(12668)Менеджмент-(24684)Механика-(15423)Науковедение-(506)Образование-(11852)Охрана труда-(3308)Педагогика-(5571)Полиграфия-(1312)Политика-(7869)Право-(5454)Приборостроение-(1369)Программирование-(2801)Производство-(97182)Промышленность-(8706)Психология-(18388)Религия-(3217)Связь-(10668)Сельское хозяйство-(299)Социология-(6455)Спорт-(42831)Строительство-(4793)Торговля-(5050)Транспорт-(2929)Туризм-(1568)Физика-(3942)Философия-(17015)Финансы-(26596)Химия-(22929)Экология-(12095)Экономика-(9961)Электроника-(8441)Электротехника-(4623)Энергетика-(12629)Юриспруденция-(1492)Ядерная техника-(1748)

Libro di Mormon 26 страница




 

3 Nefi 4:3 E i ladroni non potevano sopravvivere se non nel deserto, per la mancanza di cibo; poiché i Nefiti avevano lasciato desolate le loro terre e avevano riunito le loro greggi e i loro armenti e tutte le loro sostanze, ed erano tutti in un unico gruppo.

 

3 Nefi 4:4 Non vi era dunque nessuna possibilità per i ladroni di saccheggiare e di ottenere del cibo, se non salendo in aperta battaglia contro i Nefiti; mentre i Nefiti essendo in un unico gruppo, ed essendo in così gran numero, e avendo fatto per se stessi riserve di provviste, e di cavalli, e di bestiame e di greggi di ogni specie da poter sopravvivere per sette anni; nel qual tempo speravano di sterminare i ladroni dalla faccia del paese. E così trascorse il diciottesimo anno.

 

3 Nefi 4:5 E avvenne che nel diciannovesimo anno Giddianhi trovò che era opportuno che salissero a combattere contro i Nefiti, poiché non c'era nessun modo di sussistere se non saccheggiando, rubando e ammazzando.

 

3 Nefi 4:6 E non osavano spargersi sulla faccia del paese tanto da poter coltivare il grano, per tema che i Nefiti piombassero loro addosso e li uccidessero; perciò Giddianhi dette ai suoi eserciti l'ordine che in quell'anno salissero a combattere contro i Nefiti.

 

3 Nefi 4:7 E avvenne che essi salirono a combattere e fu nel sesto mese; ed ecco, grande e terribile fu il giorno in cui salirono a combattere; ed erano abbigliati alla maniera dei ladroni; avevano una pelle di agnello attorno ai fianchi e si erano dipinti di sangue, le loro teste erano rasate ed avevano su di esse un copricapo metallico; grande e terribile era l'aspetto degli eserciti di Giddianhi, a causa delle loro armature e a causa del fatto che si erano dipinti di sangue.

 

3 Nefi 4:8 E avvenne che gli eserciti dei Nefiti, quando videro l'aspetto dell'esercito di Giddianhi, caddero tutti a terra ed elevarono le loro grida al Signore loro Dio affinché li risparmiasse e li liberasse dalle mani dei loro nemici.

 

3 Nefi 4:9 E avvenne che quando gli eserciti di Giddianhi videro questo, cominciarono a gridare ad alta voce a motivo della loro gioia, poiché supponevano che i Nefiti fossero caduti per la paura a causa del terrore dei loro eserciti.

 

3 Nefi 4:10 Ma in ciò furono delusi, poiché i Nefiti non li temevano; essi temevano invece il loro Dio e lo supplicavano di proteggerli; quando dunque gli eserciti di Giddianhi si affrettarono su di loro, essi erano pronti ad accoglierli, sì, li affrontarono nella forza del Signore.

 

3 Nefi 4:11 E la battaglia cominciò in questo mese, il sesto; e grande e terribile fu la battaglia; sì, grande e terribile fu la strage, tanto che mai si era conosciuta strage così grande fra tutto il popolo di Lehi, fin da quando egli lasciò Gerusalemme.

 

3 Nefi 4:12 E nonostante le minacce e i giuramenti che Giddianhi aveva fatto, ecco, i Nefiti li batterono, tanto che essi si ritirarono dinanzi a loro.

 

3 Nefi 4:13 E avvenne che Gidgiddoni comandò che i suoi eserciti li inseguissero fino ai confini del deserto e che non risparmiassero nessuno che cadesse nelle loro mani lungo la via; e così essi li inseguirono e li uccisero fino ai confini del deserto, finché ebbero adempiuto all'ordine di Gidgiddoni.

 

3 Nefi 4:14 E avvenne che Giddianhi, che aveva resistito e combattuto con audacia, fu inseguito mentre fuggiva; ed essendo stanco a causa del lungo combattimento, fu raggiunto ed ucciso. Tale fu la fine di Giddianhi, il ladrone.

 

3 Nefi 4:15 E avvenne che gli eserciti dei Nefiti tornarono di nuovo al loro luogo di difesa. E avvenne che questo diciannovesimo anno trascorse e i ladroni non vennero più a combattere, né tornarono nel ventesimo anno.

 

3 Nefi 4:16 E nel ventunesimo anno non salirono a combattere, ma salirono da ogni lato per stringere d'assedio il popolo di Nefi tutt'attorno; poiché supponevano che se avessero tagliato fuori il popolo di Nefi dalle loro terre, e lo avessero attorniato da ogni lato e lo avessero tagliato fuori da tutti i loro vantaggi esterni, avrebbero potuto far sì che si arrendessero, secondo i loro desideri.

 

3 Nefi 4:17 Ora, essi avevano nominato un altro capo, il cui nome era Zemnaria; fu dunque Zemnaria che fece sì che avesse luogo questo assedio.

 

3 Nefi 4:18 Ma ecco, questo fu un vantaggio per i Nefiti; poiché era impossibile ai ladroni stringere l'assedio abbastanza a lungo da avere un qualche effetto sui Nefiti, a causa delle loro molte provviste che essi avevano ammassato di scorta.

 

3 Nefi 4:19 E a causa della scarsità di provviste fra i ladroni; poiché ecco, non avevano nulla per il loro sostentamento salvo la carne, carne che si procuravano nel deserto.

 

3 Nefi 4:20 E avvenne che la selvaggina brada divenne scarsa nel deserto, tantoché i ladroni stavano per morire di fame.

 

3 Nefi 4:21 E i Nefiti uscivano continuamente, di giorno e di notte, piombando sui loro eserciti, e ne falciavano a migliaia e a decine di migliaia.

 

3 Nefi 4:22 E così divenne desiderio del popolo di Zemnaria ritirarsi dal loro progetto, a causa della grande distruzione che cadeva su di loro di notte e di giorno.

 

3 Nefi 4:23 E avvenne che Zemnaria diede al suo popolo l'ordine di ritirarsi dall'assedio e di marciare nelle parti più remote della terra settentrionale.

 

3 Nefi 4:24 E allora Gidgiddoni, rendendosi conto del loro progetto e conoscendo la loro debolezza a causa della mancanza di cibo e della grande strage che era stata fatta fra loro, mandò dunque fuori nottetempo i suoi eserciti e tagliò loro la via della ritirata, e appostò i suoi eserciti sulla via della loro ritirata.

 

3 Nefi 4:25 E fecero questo di notte, e giunsero marciando oltre i ladroni, cosicché all'indomani, quando i ladroni cominciarono la marcia, furono affrontati dagli eserciti nefiti sia di fronte che di dietro.

 

3 Nefi 4:26 E i ladroni che erano appostati a meridione furono pure tagliati fuori nei loro luoghi di ritirata. E tutte queste cose furono fatte per ordine di Gidgiddoni.

 

3 Nefi 4:27 E ve ne furono molte migliaia che si dettero prigionieri ai Nefiti e il rimanente di loro fu ucciso.

 

3 Nefi 4:28 E il loro capo, Zemnaria, fu preso e impiccato a un albero, sì, sulla cima finché morì. E quando l'ebbero impiccato finché fu morto, abbatterono l'albero a terra e gridarono a gran voce, dicendo:

 

3 Nefi 4:29 Possa il Signore preservare il suo popolo in rettitudine e santità di cuore, affinché possano abbattere a terra tutti coloro che cercheranno di ucciderli a causa del potere e delle cospirazioni segrete, proprio come quest'uomo è stato abbattuto a terra.

 

3 Nefi 4:30 E gioirono e gridarono di nuovo con una sola voce, dicendo: Possa il Dio d'Abrahamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe proteggere questo popolo in rettitudine, fintanto che invocherà il nome del suo Dio per avere protezione.

 

3 Nefi 4:31 E avvenne che esultarono tutti come un sol uomo, cantando e lodando il loro Dio per la grande cosa che aveva fatto per loro, preservandoli dal cadere nelle mani dei loro nemici.

 

3 Nefi 4:32 Sì, gridarono: Osanna all'Altissimo Dio. E gridarono: Benedetto il nome del Signore Dio Onnipotente, l'Altissimo Dio.

 

3 Nefi 4:33 E il loro cuore era gonfio di gioia, fino a far loro versare molte lacrime a motivo della grande bontà di Dio nel liberarli dalle mani dei loro nemici; e sapevano che era a motivo del loro pentimento e della loro umiltà che erano stati liberati da una distruzione eterna.

 

3 Nefi Capitolo 5

 

I Nefiti si pentono e abbandonano i loro peccati -- Mormon scrive la storia del suo popolo e proclama loro la parola eterna -- Israele sarà raccolto dalla sua lunga dispersione. Circa 22-26 d.C.

 

3 Nefi 5:1 ED ora ecco, non vi fu una sola anima vivente fra tutto il popolo dei Nefiti che mettesse in dubbio minimamente le parole di tutti i santi profeti che avevano parlato; poiché sapevano che esse devono necessariamente adempiersi.

 

3 Nefi 5:2 E sapevano che era necessario che Cristo fosse venuto, a motivo dei numerosi segni che erano stati dati, secondo le parole dei profeti; e a motivo delle cose che erano già avvenute, sapevano che ogni cosa sarebbe necessariamente avvenuta secondo ciò che era stato detto.

 

3 Nefi 5:3 Essi abbandonarono dunque tutti i loro peccati, le loro abominazioni e le loro prostituzioni e servirono Dio in tutta diligenza, giorno e notte.

 

3 Nefi 5:4 Ed ora avvenne che, quando ebbero preso prigionieri tutti i ladroni, tanto che non ne era sfuggito alcuno che non fosse stato ucciso, gettarono i loro prigionieri in carcere e fecero sì che fosse loro predicata la parola di Dio; e tutti coloro che vollero pentirsi dei loro peccati e stipulare un'alleanza di non ammazzare più furono messi in libertà.

 

3 Nefi 5:5 Ma quanti ve n'erano che non vollero stipulare l'alleanza e continuarono ancora ad avere in cuor loro quegli omicidi segreti, sì, tutti quelli che furono trovati a profferire minacce contro i loro fratelli, furono condannati e puniti secondo la legge.

 

3 Nefi 5:6 E così posero fine a quelle malvagie, segrete ed abominevoli cospirazioni, nelle quali v'era stata tanta malvagità ed erano stati commessi tanti omicidi.

 

3 Nefi 5:7 E così era trascorso il ventiduesimo anno, e anche il ventitreesimo, il ventiquattresimo e il venticinquesimo; ed erano così trascorsi venticinque anni.

 

3 Nefi 5:8 Ed erano accadute molte cose che, agli occhi di alcuni, sarebbero grandi e meravigliose; nondimeno non tutte possono essere scritte in questo libro; sì, questo libro non può contenere neppure una centesima parte di ciò che era stato fatto fra tanta gente nello spazio di venticinque anni;

 

3 Nefi 5:9 Ma ecco, vi sono degli annali che contengono tutti gli atti di questo popolo; ed un racconto più breve ma vero è stato dato da Nefi.

 

3 Nefi 5:10 Perciò io ho compilato la mia storia di queste cose secondo la storia di Nefi, che fu incisa sulle tavole che erano chiamate tavole di Nefi.

 

3 Nefi 5:11 Ed ecco, io compilo la storia su tavole che ho fatto con le mie stesse mani.

 

3 Nefi 5:12 Ed ecco, io mi chiamo Mormon, e sono stato chiamato come il paese di Mormon, il paese in cui Alma istituì la chiesa fra il popolo, sì, la prima chiesa che fu istituita fra loro dopo la loro trasgressione.

 

3 Nefi 5:13 Ecco, io sono un discepolo di Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Sono stato chiamato da lui a proclamare la sua parola fra il suo popolo, affinché essi possano avere la vita eterna.

 

3 Nefi 5:14 E si è reso opportuno che io, secondo la volontà di Dio, facessi una storia delle cose che sono state fatte, affinché le preghiere di quelli che se ne sono andati, che erano i santi, fossero esaudite secondo la loro fede --

 

3 Nefi 5:15 Sì, una breve storia di ciò che ha avuto luogo dal tempo in cui Lehi lasciò Gerusalemme fino al tempo presente.

 

3 Nefi 5:16 Compilo dunque la mia storia dai resoconti che sono stati fatti da coloro che erano prima di me, fino all'inizio dei miei giorni;

 

3 Nefi 5:17 E faccio poi una storia delle cose che ho visto con i miei propri occhi.

 

3 Nefi 5:18 E so che la storia che compilo è una storia giusta e autentica; nondimeno vi sono molte cose che, secondo il nostro linguaggio, noi non siamo in grado di scrivere.

 

3 Nefi 5:19 Ed ora metto fine al mio parlare, che mi riguarda, e continuo a dare il mio racconto delle cose che sono state prima di me.

 

3 Nefi 5:20 Io sono Mormon, e sono un puro discendente di Lehi. Ho ragione di benedire il mio Dio e il mio Salvatore Gesù Cristo, poiché egli ha portato i nostri padri fuori dalla terra di Gerusalemme (e nessuno lo seppe, salvo lui stesso e quelli che egli portò fuori da quel paese), e poiché ha dato a me ed al mio popolo così tanta conoscenza, fino a salvare le nostre anime.

 

3 Nefi 5:21 Certo egli ha benedetto il casato di Giacobbe, ed è stato misericordioso verso la posterità di Giuseppe.

 

3 Nefi 5:22 E inquantoché i figlioli di Lehi hanno rispettato i suoi comandamenti, egli li ha benedetti e li ha fatti prosperare, secondo la sua parola.

 

3 Nefi 5:23 Sì, e certamente egli porterà nuovamente il rimanente della posterità di Giuseppe alla conoscenza del Signore loro Dio.

 

3 Nefi 5:24 E tanto certamente quanto vive il Signore, egli riunirà dai quattro canti della terra tutto il rimanente della posterità di Giacobbe, che è disperso ovunque su tutta la faccia della terra.

 

3 Nefi 5:25 E come ha fatto alleanza con tutto il casato di Giacobbe, così pure l'alleanza con la quale si è impegnato con il casato di Giacobbe si compirà a tempo debito, fino a riportare tutto il casato di Giacobbe a conoscere l'alleanza che egli ha stipulato con loro.

 

3 Nefi 5:26 E allora essi conosceranno il loro Redentore, che è Gesù Cristo, il Figlio di Dio; ed allora saranno raccolti dai quattro canti della terra nelle loro proprie terre, da dove sono stati dispersi; sì, come vive il Signore, così sarà. Amen.

 

3 Nefi Capitolo 6

 

I Nefiti prosperano -- Sorgono orgoglio, opulenza e distinzioni di classe -- La chiesa è straziata dai dissidi -- Satana conduce il popolo ad aperte ribellioni -- Molti profeti gridano al pentimento e sono uccisi -- I loro assassini cospirano per impadronirsi del governo. Circa 26-30 d.C.

 

3 Nefi 6:1 ED ora avvenne che tutto il popolo dei Nefiti tornò alle sue terre nel ventiseiesimo anno, ognuno con la sua famiglia, le sue greggi, le sue mandrie, i suoi cavalli e il suo bestiame e tutte le cose che gli appartenevano.

 

3 Nefi 6:2 E avvenne che non avevano mangiato tutte le loro provviste; presero dunque con loro tutto ciò che non avevano consumato di tutti i loro cereali di ogni specie, e il loro oro, e il loro argento, e tutte le loro cose preziose e tornarono alle loro proprie terre e ai loro possedimenti, sia a settentrione che a meridione, sia nella terra settentrionale che nella terra meridionale.

 

3 Nefi 6:3 E ai ladroni che avevano stipulato l'alleanza di rispettare la pace nel paese, e che desideravano restare lamaniti, accordarono delle terre secondo il loro numero, affinché potessero avere col loro lavoro di che sopravvivere; e così stabilirono la pace in tutto il paese.

 

3 Nefi 6:4 E ricominciarono a prosperare e ad ingrandirsi; e il ventiseiesimo e il ventisettesimo anno trascorsero e c'era nel paese un grande ordine; e avevano formulato le loro leggi secondo equità e giustizia.

 

3 Nefi 6:5 Ed ora non v'era nulla in tutto il paese che impedisse al popolo di prosperare continuamente, a meno che non cadessero in trasgressione.

 

3 Nefi 6:6 Ed ora, furono Gidgiddoni e il giudice Laconeus e quelli che erano stati nominati dirigenti che stabilirono nel paese questa grande pace.

 

3 Nefi 6:7 E avvenne che molte città furono costruite di nuovo, e molte antiche città vennero riparate.

 

3 Nefi 6:8 E furono costruite molte vie maestre e vennero fatte molte strade che conducevano da città a città, da paese a paese e da luogo a luogo.

 

3 Nefi 6:9 E così passò il ventottesimo anno, e il popolo ebbe pace continua.

 

3 Nefi 6:10 Ma avvenne che nel ventinovesimo anno cominciarono ad esserci alcune dispute fra il popolo; e alcuni si elevarono nell’orgoglio e nelle vanterie a causa delle loro grandissime ricchezze, sì, fino a giungere a grandi persecuzioni;

 

3 Nefi 6:11 Poiché vi erano molti mercanti nel paese, e anche molti avvocati e molti funzionari.

 

3 Nefi 6:12 E il popolo cominciò a distinguersi secondo il rango, secondo le loro ricchezze e le loro possibilità di istruirsi; sì, alcuni erano ignoranti a causa della loro povertà ed altri ricevevano grande istruzione a causa delle loro ricchezze.

 

3 Nefi 6:13 Alcuni si elevarono nell'orgoglio e altri erano grandemente umili; alcuni ribattevano alle ingiurie con le ingiurie, mentre altri ricevevano ingiurie, persecuzioni ed ogni genere di afflizioni e non si voltavano e insultavano a loro volta, ma erano umili e penitenti dinanzi a Dio.

 

3 Nefi 6:14 E venne così creandosi una grande ineguaglianza in tutto il paese, tanto che la chiesa cominciò a sgretolarsi; sì, tanto che nel trentesimo anno la chiesa si sgretolò in tutto il paese, salvo che fra un piccolo numero di Lamaniti che si erano convertiti alla vera fede; e non volevano dipartirsene, poiché erano fermi, perseveranti e inamovibili, disposti a rispettare in tutta diligenza i comandamenti del Signore.

 

3 Nefi 6:15 Ora, la causa di tale iniquità del popolo era questa: Satana aveva un gran potere nell'aizzare il popolo a compiere ogni sorta di iniquità e nel gonfiarli d'orgoglio, tentandoli a ricercare il potere, l'autorità, le ricchezze e le cose vane del mondo.

 

3 Nefi 6:16 E così Satana sviò i cuori del popolo a compiere ogni sorta di iniquità; perciò essi avevano goduto la pace solo per pochi anni.

 

3 Nefi 6:17 E così, all'inizio del trentesimo anno -- il popolo essendo stato lasciato per lo spazio di un lungo tempo ad essere sballottato dalle tentazioni del diavolo ovunque egli desiderasse condurli e a compiere qualunque iniquità egli desiderava che facessero -- e così, all'inizio di questo trentesimo anno, essi erano in una condizione di orribile perversità.

 

3 Nefi 6:18 Ora, essi non peccavano nell’ignoranza, poiché conoscevano la volontà di Dio a loro riguardo, poiché era stata loro insegnata; essi si ribellavano dunque volontariamente contro Dio.

 

3 Nefi 6:19 Ed ora, ciò avveniva ai giorni di Laconeus, figlio di Laconeus, poiché Laconeus occupò il seggio di suo padre e governò il popolo durante quell'anno.

 

3 Nefi 6:20 E cominciarono ad esservi uomini ispirati dal cielo e mandati, che stavano fra il popolo in tutto il paese, e predicavano e testimoniavano arditamente dei peccati e delle iniquità del popolo, e testimoniavano loro in merito alla redenzione che il Signore avrebbe compiuto per il suo popolo, o, in altre parole, la risurrezione di Cristo; e testimoniarono arditamente della sua morte e delle sue sofferenze.

 

3 Nefi 6:21 Ora, vi furono molti del popolo che erano grandemente adirati a causa di coloro che testimoniavano queste cose; e quelli che erano adirati erano soprattutto i giudici supremi e coloro che a erano stati sommi sacerdoti e dottori della legge; sì, tutti coloro che erano dottori della legge erano adirati con coloro che testimoniavano queste cose.

 

3 Nefi 6:22 Ora, non c'era nessun dottore della legge, né giudice, né sommo sacerdote che avesse il potere di condannare qualcuno a morte salvo che la loro condanna fosse firmata dal governatore del paese.

 

3 Nefi 6:23 Ora, vi furono molti di coloro che avevano testimoniato sugli eventi concernenti Cristo, ed avevano testimoniato arditamente, che furono presi e messi segretamente a morte dai giudici, sicché la notizia della loro morte non venne a conoscenza del governatore se non dopo la loro morte.

 

3 Nefi 6:24 Ora ecco, ciò era contrario alle leggi del paese, che qualcuno fosse messo a morte salvo che ne avessero autorità dal governatore del paese

 

3 Nefi 6:25 Perciò il governatore del paese, nella terra di Zarahemla, ricevette delle lamentele contro quei giudici che avevano condannato a morte i profeti del Signore, in disaccordo con la legge.

 

3 Nefi 6:26 Ora avvenne che furono presi e condotti dinanzi al giudice per essere giudicati del crimine che avevano commesso, secondo la legge che era stata data dal popolo.

 

3 Nefi 6:27 Ora avvenne che quei giudici avevano molti amici e parenti; e il rimanente, sì, anzi, quasi tutti i dottori della legge e i sommi sacerdoti, si radunarono e si unirono con i parenti di quei giudici che dovevano essere processati secondo la legge.

 

3 Nefi 6:28 E fecero alleanza gli uni cogli altri, sì, proprio quell'alleanza che era stata data dagli antichi, alleanza che era stata data e amministrata dal diavolo, per tramare contro ogni rettitudine.

 

3 Nefi 6:29 Tramarono dunque contro il popolo del Signore e fecero alleanza per distruggerlo e per liberare coloro che erano colpevoli di omicidio dalla presa della giustizia, che stava per essere amministrata secondo la legge.

 

3 Nefi 6:30 E sfidarono la legge e i diritti della loro patria; e fecero alleanza gli uni cogli altri di annientare il governatore, e di stabilire un re sul paese affinché il paese non fosse più in libertà, ma fosse soggetto ai re.

 

3 Nefi Capitolo 7

 

Il giudice supremo è assassinato, il governo è distrutto e il popolo si divide in tribù -- Giacobbe, un anticristo, diventa re di una lega di tribù -- Nefi predica il pentimento e la fede in Cristo -- Degli angeli lo visitano ogni giorno ed egli risuscita suo fratello dai morti -- Molti si pentono e sono battezzati. Circa 30-33 d.C.

 

3 Nefi 7:1 ORA ecco, vi mostrerò che non stabilirono un re sul paese; ma in quello stesso anno, sì, il trentesimo anno, annientarono sul seggio di giudizio, sì, assassinarono il giudice supremo del paese.

 

3 Nefi 7:2 E il popolo si divise gli uni contro gli altri; e si separarono gli uni dagli altri in tribù, ognuno secondo la sua famiglia, i suoi parenti e amici; e così distrussero il governo del paese.

 

3 Nefi 7:3 E ogni tribù nominò un capo o un dirigente su di loro; e così divennero tribù e capitribù.

 

3 Nefi 7:4 Ora ecco, non v'era nessuno fra loro che non avesse numerosa famiglia e molti parenti ed amici; perciò le loro tribù divennero grandissime.

 

3 Nefi 7:5 Ora, tutto ciò fu fatto e non ci furono guerre, al momento, fra loro; e tutta questa iniquità era caduta sul popolo perché si erano sottomessi al potere di Satana.

 

3 Nefi 7:6 E i regolamenti del governo furono distrutti a causa delle associazioni segrete degli amici e dei parenti di coloro che avevano assassinato i profeti.

 

3 Nefi 7:7 Ed essi provocarono una grande contesa nel paese, tanto che la parte più giusta del popolo era divenuta quasi tutta malvagia; sì, v'erano solo pochi giusti fra loro.

 

3 Nefi 7:8 E così non erano trascorsi sei anni da che la maggior parte del popolo si era distolta dalla rettitudine, come il cane al suo vomito o come la scrofa al suo rotolarsi nel fango.

 

3 Nefi 7:9 Ora, questa associazione segreta, che aveva portato una così grande iniquità sul popolo, si radunò, e posero alla sua testa un uomo che essi chiamarono Giacobbe;

 

3 Nefi 7:10 E lo nominarono loro re; divenne dunque re di questa malvagia banda ed era uno dei principali che avevano alzato la voce contro i profeti che testimoniavano di Gesù.

 

3 Nefi 7:11 E avvenne che essi non erano tanto numerosi quanto le tribù del popolo che erano riunite assieme, salvo che ogni capotribù stabiliva le sue leggi, ciascuno secondo la sua tribù: nondimeno erano nemici; nonostante non fossero un popolo retto erano tuttavia uniti nell'odio per coloro che avevano fatto alleanza per distruggere il governo.

 

3 Nefi 7:12 Giacobbe dunque, vedendo che i loro nemici erano più numerosi di loro, ed essendo egli il re della banda, ordinò dunque al suo popolo di prendere la fuga verso la parte più settentrionale del paese e di fondarvi un a regno per se stessi, finché sarebbero stati raggiunti dai dissidenti (poiché li illuse che vi sarebbero stati molti dissidenti), e sarebbero diventati abbastanza forti per lottare contro le tribù del popolo; e così fecero.

 

3 Nefi 7:13 E la loro marcia fu così rapida che non poté essere impedita fino a che furono arrivati fuori dalla portata del popolo. E così finì il trentesimo anno; e così stavano le cose del popolo di Nefi.

 

3 Nefi 7:14 E avvenne che nel trentunesimo anno erano divisi in tribù, ognuno secondo la sua famiglia, i parenti e gli amici; nondimeno erano giunti ad un accordo, di non farsi la guerra gli uni cogli altri; ma non erano uniti quanto alle leggi e al sistema di governo, poiché erano stabiliti secondo i propositi di coloro che erano i loro dirigenti e i loro capi. Però avevano stabilito leggi severissime affinché una tribù non prevaricasse sull'altra, tanto che, in una certa misura, ebbero pace nel paese; nondimeno il loro cuore si era distolto dal Signore loro Dio, e lapidavano i profeti e li cacciavano fuori di mezzo a loro.

 

3 Nefi 7:15 E avvenne che Nefi -- essendo stato visitato da angeli e anche dalla voce del Signore, avendo dunque veduto degli angeli ed essendo testimone oculare, e avendo ricevuto il potere di poter conoscere il ministero di Cristo, ed essendo anche testimone oculare del loro pronto ritorno dalla rettitudine alla loro malvagità ed alle abominazioni;

 

3 Nefi 7:16 Essendo dunque afflitto per la durezza dei loro cuori e per la cecità delle loro menti -- uscì in mezzo a loro in quello stesso anno e cominciò ad attestare arditamente il pentimento e la remissione dei peccati, mediante la fede nel Signore Gesù Cristo.

 

3 Nefi 7:17 E insegnò loro molte cose; e non possono essere scritte tutte, e una parte di esse non sarebbe sufficiente, perciò non sono scritte in questo libro. E Nefi insegnò con potenza e con grande autorità.

 

3 Nefi 7:18 E avvenne che si adirarono contro di lui, proprio perché aveva maggior potere di loro, poiché non era per loro possibile non credere alle sue parole, perché così grande era la sua fede nel Signore Gesù Cristo che degli angeli lo visitavano ogni giorno.

 

3 Nefi 7:19 E nel nome di Gesù egli espelleva demoni e spiriti impuri; e risuscitò perfino suo fratello dai morti, dopo che era stato lapidato a morte per mano del popolo.

 

3 Nefi 7:20 E il popolo lo vide, ne fu testimone, e si adirarono contro di lui a motivo del suo potere; ed egli fece anche molti altri miracoli, al cospetto del popolo, nel nome di Gesù.

 

3 Nefi 7:21 E avvenne che passò il trentunesimo anno, e ve ne furono pochi che si convertirono al Signore; ma tutti coloro che si erano convertiti affermarono in verità al popolo di essere stati visitati dal potere e dallo Spirito di Dio, che era in Gesù Cristo, nel quale essi credevano.

 

3 Nefi 7:22 E tutti coloro che furono liberati dai demoni, e che furono guariti dalle loro malattie e infermità, dichiararono in verità al popolo di essere stati toccati dallo Spirito di Dio e di essere stati guariti; e mostrarono pure dei segni e fecero alcuni miracoli fra il popolo.

 

3 Nefi 7:23 Così passò pure il trentaduesimo anno. E Nefi, all'inizio del trentatreesimo anno, gridò al popolo e predicò il pentimento e la remissione dei peccati.




Поделиться с друзьями:


Дата добавления: 2014-11-28; Просмотров: 326; Нарушение авторских прав?; Мы поможем в написании вашей работы!


Нам важно ваше мнение! Был ли полезен опубликованный материал? Да | Нет



studopedia.su - Студопедия (2013 - 2024) год. Все материалы представленные на сайте исключительно с целью ознакомления читателями и не преследуют коммерческих целей или нарушение авторских прав! Последнее добавление




Генерация страницы за: 0.129 сек.