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Методические указания 10 страница




 

Alma 27:26 E avvenne che questo fu motivo di grande gioia tra loro. E scesero nel paese di Gershon, e presero possesso del paese di Gershon; e furono chiamati dai Nefiti il popolo di Ammon; perciò da allora in poi furono contraddistinti da questo nome.

 

Alma 27:27 Ed essi facevano parte del popolo di Nefi, ed erano anche annoverati fra il popolo che apparteneva alla chiesa di Dio. E si distinguevano per il loro zelo verso Dio e anche verso gli uomini; poiché erano perfettamente onesti e integri in ogni cosa; ed erano fermi nella fede in Cristo fino alla fine.

 

Alma 27:28 E consideravano lo spargimento del sangue dei loro fratelli con la più grande ripugnanza; e non si poté mai indurli a prendere le armi contro i loro fratelli; e non considerarono mai la morte col minimo terrore, per la loro speranza e le loro vedute su Cristo e sulla risurrezione; perciò la morte era per loro inghiottito dalla vittoria di Cristo su di essa.

 

Alma 27:29 Avrebbero perciò sofferto la morte nella maniera peggiore e più dolorosa che poteva essere inflitta dai loro fratelli, prima di prendere la spada o la scimitarra per colpirli.

 

Alma 27:30 E così erano un popolo zelante e amato, un popolo altamente favorito dal Signore.

 

Alma Capitolo 28

 

I Lamaniti sono sconfitti in una tremenda battaglia -- Ne vengono uccisi decine di migliaia -- I malvagi sono consegnati a uno stato di infinita sventura; i giusti ottengono una felicità senza fine. circa 77-76 a.C.

 

Alma 28:1 ED ora avvenne che, dopo che il popolo di Ammon si fu stabilito nel paese di Gershon, e una chiesa fu pure stabilita nel paese di Gershon, e gli eserciti dei Nefiti furono disposti tutto attorno al paese di Gershon, sì, su tutti i confini attorno al paese di Zarahemla; ecco, gli eserciti dei Lamaniti avevano inseguito i loro fratelli nel deserto.

 

Alma 28:2 E vi fu così una tremenda battaglia, sì, tale che non se n'era mai conosciuta una simile fra tutto il popolo del paese dal tempo in cui Lehi lasciò Gerusalemme; sì, e decine di migliaia di Lamaniti furono uccisi e dispersi in ogni direzione.

 

Alma 28:3 Si e vi fu pure una tremenda strage fra il popolo di Nefi; nondimeno i Lamaniti furono cacciati e dispersi, e il popolo di Nefi ritornò di nuovo al suo paese.

 

Alma 28:4 Ed ora, quello fu un tempo in cui si udirono grandi gemiti e lamenti in tutto il paese, fra tutto il popolo di Nefi --

 

Alma 28:5 Sì, il grido delle vedove che piangevano i loro mariti, e anche dei padri che piangevano i loro figli, e la figlia il fratello, sì, il fratello il padre; e così il grido di cordoglio si udì fra tutti loro, che piangevano i loro parenti che erano stati uccisi.

 

Alma 28:6 Ed ora, certamente quello fu un giorno doloroso, sì, un tempo di solennità e un tempo di molto digiuno e preghiera.

 

Alma 28:7 E così finì il quindicesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma 28:8 E questo è il racconto di Ammon e dei suoi fratelli: i loro viaggi nel paese di Nefi, le loro sofferenze nel paese, i loro dolori e le loro afflizioni e la loro sconfinata gioia, e l'accoglienza e la salvezza dei fratelli nel paese di Gershon. Ed ora, possa il Signore, il Redentore di tutti gli uomini, benedire per sempre le loro anime.

 

Alma 28:9 E questo è il racconto delle guerre e delle contese fra i Nefiti, e anche delle guerre fra i Nefiti e i Lamaniti; e il quindicesimo anno del regno dei giudici è finito.

 

Alma 28:10 E dal primo al quindicesimo anno fu operata la distruzione di molte migliaia di vite umane; sì, si produsse una terribile scena di spargimento di sangue.

 

Alma 28:11 E i corpi di molte migliaia sono stati posti sotto terra, mentre i corpi di molte migliaia stanno marcendo a mucchi sulla faccia della terra; sì, e molte migliaia piangono la perdita dei loro parenti, perché hanno ragione di temere, secondo le promesse del Signore, che siano consegnati ad uno stato di infinita sventura.

 

Alma 28:12 Mentre molte migliaia di altri in verità piangono la perdita dei loro parenti, tuttavia gioiscono ed esultano nella speranza, anzi sanno che, secondo le promesse del Signore, essi saranno elevati per dimorare alla destra di Dio, in uno stato di felicità senza fine.

 

Alma 28:13 E così vediamo quanto sia grande l'ineguaglianza degli uomini a causa del peccato e della trasgressione, e del potere del diavolo, che procede mediante i piani astuti che egli ha escogitato per intrappolare il cuore degli uomini.

 

Alma 28:14 E così vediamo il grande invito alla diligenza fatto agli uomini di lavorare nella vigna del Signore; e così comprendiamo il grande motivo di dolore e anche di gioia -- di dolore a causa della morte e della distruzione fra gli uomini, e di gioia a motivo della luce vivificante di Cristo.

 

Alma Capitolo 29

 

Alma desidera gridare il pentimento con zelo angelico -- Il Signore accorda degli insegnanti a tutte le nazioni --- Alma esulta per l'opera del Signore e per il successo di Ammon e dei suoi fratelli. Circa 76 a.C.

 

Alma 29:1 OH, fossi io un angelo, e potessi veder esaudito il desiderio del mio cuore; e poter andare a parlare con la tromba di Dio, con una voce da scuotere la terra, e gridare il pentimento a ogni popolo!

 

Alma 29:2 Sì, proclamerei ad ogni anima, come con voce di tuono, il pentimento e il piano di redenzione, affinché si pentano e vengano al nostro Dio, affinché non vi sia più dolore su tutta la faccia della terra.

 

Alma 29:3 Ma ecco, io sono un uomo e pecco nel mio desiderio, poiché dovrei essere contento delle cose che il Signore mi ha concesso.

 

Alma 29:4 Non dovrei, nei miei desideri, sovvertire il fermo decreto di un Dio giusto, poiché so che egli accorda agli uomini secondo i loro desideri, che sia per la morte o per la vita; sì, io so che egli concede agli uomini, sì decreta per loro decreti che sono inalterabili, secondo la loro volontà, che siano per la salvezza o per la distruzione.

 

Alma 29:5 Sì, e so che il bene e il male stanno davanti a tutti gli uomini; colui che non distingue il bene dal male è senza biasimo; ma a colui che conosce il bene e il male è accordato secondo i suoi desideri, sia che desideri il bene oppure il male, la vita o la morte, la gioia o il rimorso di coscienza.

 

Alma 29:6 Ora, visto che conosco queste cose, perché dovrei desiderare di più che compiere l'opera alla quale sono stato chiamato?

 

Alma 29:7 Perché dovrei desiderare di essere un angelo per poter parlare a tutte le estremità della terra?

 

Alma 29:8 Poiché ecco, il Signore accorda a tutte le nazioni persone della loro nazione e lingua per insegnar la sua parola, sì, in saggezza, tutto ciò che egli ritiene giusto che essi abbiano, perciò vediamo che il Signore consiglia in saggezza, secondo ciò che è giusto e vero.

 

Alma 29:9 Io so ciò che il Signore mi ha comandato, e mi glorio in ciò. Non mi glorio di me stesso, ma mi glorio in ciò che il Signore mi ha comandato; sì, questa è la mia gloria: che forse io possa essere uno strumento nelle mani di Dio per condurre qualche anima al pentimento; e questa è la mia gioia.

 

Alma 29:10 Ed ecco, quando vedo molti dei miei fratelli sinceramente penitenti, e che vengono al Signore loro Dio, allora la mia anima si riempie di gioia; allora ricordo ciò che il Signore ha fatto per me; sì, ch'egli ha udito la mia preghiera; sì, allora ricordo il suo braccio misericordioso ch'egli ha steso verso di me.

 

Alma 29:11 Sì, e ricordo pure la schiavitù dei miei padri; poiché so con certezza che il Signore li liberò dalla schiavitù, e con ciò istituì la sua chiesa; sì, il Signore Iddio, il Dio d'Abrahamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe li liberò dalla schiavitù.

 

Alma 29:12 Sì, ho sempre ricordato la schiavitù dei miei padri; e quello stesso Dio che li liberò dalle mani degli Egiziani, li liberò pure dalla schiavitù.

 

Alma 29:13 Sì, e quello stesso Dio istituì la sua chiesa fra loro; sì, e quello stesso Dio mi ha chiamato con una santa chiamata a predicare la parola a questo popolo, e mi ha dato molto successo, nel quale la mia gioia è piena.

 

Alma 29:14 Ma io non gioisco soltanto del mio successo; ma la mia gioia è ancora più piena a motivo del successo dei miei fratelli, che sono stati su nel paese di Nefi.

 

Alma 29:15 Ecco, essi hanno lavorato straordinariamente ed hanno prodotto molti frutti; e quanto sarà grande la loro ricompensa!

 

Alma 29:16 Ora, quando penso al successo di questi miei fratelli, la mia anima è rapita fino a separarsi per così dire dal corpo, tanto grande è la mia gioia.

 

Alma 29:17 Ed ora, possa Iddio accordare a questi miei fratelli di poter sedere nel regno di Dio; sì, ed anche a tutti coloro che sono il frutto delle loro fatiche, di non uscirne mai più, ma di poterlo lodare per sempre. E possa Dio accordare che ciò sia fatto secondo le mie parole, proprio come ho detto. Amen.

 

Alma Capitolo 30

 

Korihor, l'anticristo, mette in ridicolo Cristo, l'Espiazione e lo spirito di profezia -- Egli insegna che non v'è Dio, né caduta dell'uomo, né castigo per il peccato, né Cristo -- Alma attesta che Cristo verrà e che tutte le cose denotano che c'è un Dio -- Korihor chiede un segno e diventa muto -- Il diavolo era apparso a Korihor in veste di angelo e gli aveva insegnato cosa doveva dire -- Egli viene calpestato e muore. Circa 76-74 a.C.

 

Alma 30:1 Ecco, ora avvenne che, dopo che il popolo di Ammon si fu stabilito nel paese di Gershon, sì, e anche dopo che i Lamaniti furono scacciati dal paese e i loro morti furono seppelliti dal popolo del paese --

 

Alma 30:2 Ora, i loro morti non vennero contati a causa della grandezza del loro numero, né furono contati i morti dei Nefiti, ma avvenne, dopo ch'ebbero seppellito i loro morti, e pure dopo i giorni di digiuno e di cordoglio e di preghiera (e si era nel sedicesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi), che cominciò ad esservi pace continua in tutto il paese.

 

Alma 30:3 Sì, e il popolo faceva attenzione a obbedire ai comandamenti del Signore; ed era preciso nell'osservare le ordinanze di Dio secondo la legge di Mosè; poiché erano istruiti a obbedire alla legge di Mosè fino a che non fosse compiuta.

 

Alma 30:4 E così non vi furono disordini fra il popolo durante tutto il sedicesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma 30:5 E avvenne che all'inizio del diciassettesimo anno del regno dei giudici vi fu pace continua.

 

Alma 30:6 Ma avvenne alla fine del diciassettesimo anno, che venne nel paese di Zarahemla un uomo, ed era un anticristo, poiché cominciò a predicare al popolo contro le profezie che erano state pronunciate dai profeti riguardo alla venuta di Cristo.

 

Alma 30:7 Ora, non c'era nessuna legge contro il credo di un uomo; era infatti strettamente contrario agli ordini di Dio che vi fosse una legge che portasse gli uomini a una condizione di ineguaglianza.

 

Alma 30:8 Poiché così dice la Scrittura: Scegliete oggi a chi volete servire.

 

Alma 30:9 Ora, se un uomo desiderava servire Dio, ciò era suo privilegio; o piuttosto, se egli credeva in Dio era suo privilegio servirLo; ma se non credeva in lui, non vi era nessuna legge per punirlo.

 

Alma 30:10 Ma se uccideva, era punito con la morte; e se rapinava, era pure punito; e se rubava era pure punito; e se commetteva adulterio, era pure punito; sì, per tutte queste malvagità era punito.

 

Alma 30:11 Poiché vi era una legge secondo la quale gli uomini dovevano essere giudicati secondo i loro crimini. Nondimeno non vi era nessuna legge contro il credo di un uomo; un uomo dunque veniva punito soltanto per i crimini che aveva commesso; perciò tutti gli uomini si trovavano sullo stesso piano.

 

Alma 30:12 E questo anticristo, il cui nome era Korihor (e su di lui la legge non poteva aver presa), cominciò a predicare al popolo che non vi sarebbe stato nessun Cristo. E in questo modo egli predicava, dicendo:

 

Alma 30:13 O voi, che siete assoggettati a una speranza folle e vana, perché vi ponete sotto il giogo di tali cose folli? Perché attendete un Cristo? Poiché nessun uomo può conoscere nulla di ciò che è a venire!

 

Alma 30:14 Ecco, queste cose che voi chiamate profezie, che dite essere state tramandate da santi profeti, ecco, sono folli tradizioni dei vostri padri.

 

Alma 30:15 Come sapete che sono vere? Ecco, non potete sapere di cose che non vedete; dunque non potete sapere che vi sarà un Cristo.

 

Alma 30:16 Voi guardate innanzi e dite che vedete la remissione dei vostri peccati. Ma ecco, è l'effetto di una mente resa delirante; e questa confusione della vostra mente viene a causa delle tradizioni dei vostri padri, che vi inducono a credere in cose che non sono.

 

Alma 30:17 E diceva loro molte altre cose simili, dicendo loro che non sarebbe stata fatta alcuna espiazione per i peccati degli uomini, ma che ogni uomo avrebbe trascorso questa vita secondo il suo modo di condursi; perciò ogni uomo prosperava secondo le sue inclinazioni e ogni uomo conquistava secondo la sua forza; e qualsiasi cosa un uomo facesse non era un crimine.

 

Alma 30:18 E così egli predicava loro, distogliendo il cuore di molti, inducendoli ad alzare il capo nella loro malvagità, sì, inducendo molte donne ed anche uomini a commettere atti di prostituzione, dicendo loro che quando un uomo moriva, quella era la fine di tutto.

 

Alma 30:19 Ora, quest'uomo andò pure nel paese di Gershon per predicare queste cose fra il popolo di Ammon, che una volta era il popolo dei Lamaniti.

 

Alma 30:20 Ma ecco, essi furono più saggi di molti Nefiti; poiché lo presero, lo legarono e lo portarono dinanzi ad Ammon, che era sommo sacerdote su quel popolo.

 

Alma 30:21 E avvenne che egli lo fece portare fuori del paese. Ed egli venne nel paese di Gedeone, e cominciò a predicare anche a loro; e qui non ebbe molto successo, poiché fu preso, legato e portato dinanzi al sommo sacerdote, e anche al giudice supremo del paese.

 

Alma 30:22 E avvenne che il sommo sacerdote gli disse: Perché vai in giro a pervertire le vie del Signore? Perché insegni a questo popolo che non vi sarà nessun Cristo, per porre termine alla loro allegrezza? Perché parli contro tutte le profezie dei santi profeti?

 

Alma 30:23 Ora, il nome del sommo sacerdote era Giddona. E Korihor gli disse: Perché non insegno le folli tradizioni dei vostri padri e perché non insegno a questo popolo ad assoggettarsi alle assurde ordinanze e cerimonie che furono formulate da antichi sacerdoti, per usurpare potere e autorità su di loro, per mantenerli nell'ignoranza affinché non alzino il capo, ma siano sottomessi secondo le tue parole.

 

Alma 30:24 Voi dite che questo popolo è un popolo libero. Ecco, io dico che essi sono in schiavitù. Voi dite che quelle antiche profezie sono vere. Ecco, io dico che voi non sapete se esse sono vere.

 

Alma 30:25 Voi dite che questo popolo è un popolo colpevole e decaduto a causa della trasgressione di un genitore. Ecco, io dico che un fanciullo non è colpevole a causa dei suoi genitori.

 

Alma 30:26 E dite anche che Cristo verrà. Ma ecco, io dico che non sapete se vi sarà un Cristo. E dite pure che sarà ucciso per i peccati del mondo --

 

Alma 30:27 E così sviate questo popolo secondo le folli tradizioni dei vostri padri e secondo i vostri propri desideri; e lo tenete soggetto, proprio come se fosse in schiavitù, per potervi saziare delle fatiche delle loro mani, e affinché non osino alzare lo sguardo con ardire e non osino godere dei loro diritti e privilegi.

 

Alma 30:28 Sì, essi non osano far uso di ciò che è loro per timore di offendere i loro sacerdoti che li soggiogano secondo i loro desideri e che, con le loro tradizioni i loro sogni, le loro fantasie, le loro visioni e i loro pretesi misteri, li hanno portati a credere che, se non avessero fatto secondo le loro parole, avrebbero offeso un qualche essere sconosciuto che essi dicono essere Dio; un essere che non è mai stato visto o conosciuto, che non è mai esistito né mai esisterà.

 

Alma 30:29 Ora, quando il sommo sacerdote e il giudice supremo videro la durezza del suo cuore, sì, quando videro che avrebbe proferito insulti perfino contro Dio, non vollero dare nessuna risposta alle sue parole; ma lo fecero legare e lo misero nelle mani delle guardie e lo mandarono nel paese di Zarahemla, perché fosse portato dinanzi ad Alma e al giudice supremo che era governatore di tutto il paese.

 

Alma 30:30 E avvenne che quando fu portato dinanzi ad Alma e al giudice supremo egli continuò nella stessa maniera come aveva fatto nel paese di Gedeone; sì, continuò a bestemmiare.

 

Alma 30:31 E si erse dinanzi ad Alma con parole roboanti, e insultò sacerdoti e gli insegnanti, accusandoli di sviare il popolo secondo le insensate tradizioni dei loro padri, allo scopo di saziarsi con le fatiche del popolo.

 

Alma 30:32 Allora Alma gli disse; Tu sai che noi non viviamo sulle fatiche di questo popolo; poiché, ecco, io ho lavorato con le mie mani per il mio mantenimento dal principio del regno dei giudici fino ad ora, nonostante i miei molti viaggi per tutto il paese per proclamare la parola di Dio al mio popolo.

 

Alma 30:33 E nonostante i molti lavori che ho compiuto nella chiesa, non ho mai ricevuto neppure un solo senine per il mio lavoro, né l'ha ricevuto alcuno dei miei fratelli, salvo che sul seggio del giudizio; e in tale circostanza abbiamo ricevuto soltanto secondo la legge, per il nostro tempo.

 

Alma 30:34 Ed ora, se non riceviamo nulla per le nostre fatiche nella chiesa, quale profitto ricaviamo dal lavorare nella chiesa, se non quello di proclamare la verità per poter gioire della gioia dei nostri fratelli?

 

Alma 30:35 Allora, perché dici che predichiamo a questo popolo per acquisire guadagno, quando tu sai, da te stesso, che non riceviamo nessun guadagno? Ed ora, credi tu che inganniamo questo popolo, il che dà tanta gioia al loro cuore?

 

Alma 30:36 E Korihor gli rispose: Sì.

 

Alma 30:37 E allora Alma gli disse: Credi tu che vi sia un Dio?

 

Alma 30:38 Ed egli rispose: No.

 

Alma 30:39 Allora Alma gli disse: Negherai di nuovo che vi è un Dio, e negherai anche il Cristo? Poiché ecco, io ti dico; Io so che vi è un Dio ed anche che Cristo verrà.

 

Alma 30:40 Ed ora, che prova hai tu che non vi è nessun Dio, o che Cristo non verrà? Io ti dico che non ne hai nessuna, salvo la tua parola soltanto.

 

Alma 30:41 Ma ecco, io ho tutte le cose a testimonianza che queste cose sono vere; e tu pure hai tutte le cose a testimonianza che esse sono vere; e vuoi negarle? Credi tu che queste cose sono vere?

 

Alma 30:42 Ecco, io so che tu credi, ma sei posseduto da uno spirito mentitore, e hai espulso lo Spirito di Dio, affinché non possa aver posto in te; ma il diavolo ha potere su di te e ti porta qua e là, operando astuzie per poter distruggere i figlioli di Dio.

 

Alma 30:43 Allora Korihor disse ad Alma: Se mi mostrerai un segno, cosicché io possa convincermi che vi è un Dio, sì, mostrami che egli ha potere, e allora sarò convinto della verità delle tue parole.

 

Alma 30:44 Ma Alma gli disse: Segni ne hai avuti abbastanza; vuoi tentare il tuo Dio? Vuoi dire: Mostrami un segno, quando hai la testimonianza di tutti questi tuoi fratelli, e anche di tutti i santi profeti? Le Scritture ti sono poste dinanzi; sì, e tutte le cose denotano che vi è un Dio; sì, anche la terra e tutte le cose che sono sulla faccia della terra, sì, e il suo movimento, sì, e anche tutti i pianeti che si muovono nel loro ordine stabilito testimoniano che vi è un supremo Creatore.

 

Alma 30:45 E tuttavia vai qua e là distogliendo il cuore di questo popolo, attestando loro che non v'è nessun Dio? E tuttavia negherai, nonostante tutte queste testimonianze? Ed egli disse: Sì, negherò, a meno che non mi mostri un segno.

 

Alma 30:46 Ed ora, avvenne che Alma gli disse: Ecco, sono afflitto a causa della durezza del tuo cuore, sì, che tu voglia ancora opporti allo spirito di verità, cosicché la tua anima sia distrutta.

 

Alma 30:47 Ma ecco, è meglio che si perda la tua anima, piuttosto che tu sia il mezzo per portare molte anime alla distruzione mediante le tue parole bugiarde e adulatrici; perciò, se negherai di nuovo, ecco, Dio ti colpirà cosicché diventerai muto, cosicché non aprirai mai più la bocca, e non ingannerai più questo popolo.

 

Alma 30:48 Ora, Korihor gli disse: Non nego l'esistenza di un Dio, ma non credo che vi sia un Dio; e dico anche che tu non sai se vi è un Dio; e a meno che tu non mi mostri un segno, non crederò.

 

Alma 30:49 Ora, Alma gli disse: Questo ti darò come segno, che diventerai muto secondo le mie parole; e io dico che nel nome di Dio diventerai muto, cosicché non potrai più proferir parola.

 

Alma 30:50 Ora, quando Alma ebbe detto queste parole, Korihor diventò muto, cosicché non poté più proferir parola, secondo le parole di Alma.

 

Alma 30:51 Ed ora, quando il giudice supremo vide questo, stese la mano e scrisse per Korihor, dicendo: Sei convinto del potere di Dio? Su chi desideravi che Alma ti mostrasse il suo segno? Volevi che affliggesse altri, per mostrare a te un segno? Ecco, egli ti ha mostrato un segno; ed ora vuoi ancora disputare?

 

Alma 30:52 E Korihor stese la mano e scrisse, dicendo: So che sono muto, poiché non posso parlare; e so che nulla, salvo il potere di Dio avrebbe potuto arrecarmi questo; sì, e ho sempre saputo che vi era un Dio.

 

Alma 30:53 Ma ecco, il diavolo mi ha ingannato; poiché mi è apparso nella forma di un angelo e mi ha detto: Va' a recuperare questo popolo, poiché si son tutti sviati dietro a un Dio sconosciuto. E mi ha detto: Non v'è 'nessun Dio; sì, e mi ha insegnato ciò che avrei dovuto dire. E io ho insegnato le sue parole; e le ho insegnate perché erano piacevoli per la mente carnale; e le ho insegnate finché ho avuto molto successo, tanto che ho creduto veramente che fossero vere; e per questo motivo ho resistito alla verità, sì, finché ho attirato su di me questa grande maledizione.

 

Alma 30:54 Ora, quando ebbe detto ciò, supplicò che Alma pregasse Dio, affinché la maledizione gli potesse essere tolta.

 

Alma 30:55 Ma Alma gli disse: Se questa maledizione ti fosse tolta, tu distoglieresti di nuovo i cuori di questo popolo; perciò ti sarà fatto come vorrà il Signore.

 

Alma 30:56 E avvenne che la maledizione non fu tolta da Korihor; ma fu scacciato e andò in giro di casa in casa mendicando il cibo.

 

Alma 30:57 Ora, la notizia di ciò che era accaduto a Korihor fu diffusa immediatamente da un capo all'altro del paese; sì, il proclama fu emanato dal giudice supremo a tutti gli abitanti del paese, dichiarando a coloro che avevano creduto alle parole di Korihor che dovevano pentirsi rapidamente per timore d essere colpiti dagli stessi giudizi.

 

Alma 30:58 E avvenne che essi si convinsero tutti della malvagità di Korihor; pertanto tutti si convertirono di nuovo al Signore; e questo mise fine all'iniquità secondo la maniera di Korihor. E Korihor andava in giro di casa in casa, mendicando cibo per il suo sostentamento.

 

Alma 30:59 E avvenne che mentre andava in mezzo al popolo, sì, in mezzo a un popolo che si era separato dai Nefiti e si era chiamato Zoramiti essendo guidato da un uomo che si chiamava Zoram, mentre andava fra loro, ecco, fu urtato e gettato a terra e calpestato sino a che morì.

 

Alma 30:60 E così vediamo la fine di colui che perverte le vie del Signore; e così vediamo che il diavolo non sostiene i suoi figlioli all'ultimo giorno, ma li trascina giù rapidamente in inferno.

 

Alma Capitolo 31

 

Alma guida una missione per recuperare gli Zoramiti apostati -- Gli Zoramiti negano Cristo, credono in un falso concetto di elezione e adorano con preghiere prestabilite -- I missionari sono riempiti del Santo Spirito -- Le loro afflizioni sono sopraffatte dalla gioia in Cristo. Circa 74 a.C.

 

Alma 31:1 ORA avvenne che, dopo la fine di Korihor, avendo Alma ricevuto notizia che gli Zoramiti pervertivano le vie del Signore e che Zoram, che era il loro capo, induceva il cuore del popolo a prostrarsi a idoli muti, il suo cuore cominciò a star male di nuovo a causa dell'iniquità del popolo.

 

Alma 31:2 Poiché era causa di grande dolore per Alma conoscere la malvagità del suo popolo; perciò il suo cuore era profondamente addolorato a causa della separazione degli Zoramiti dai Nefiti.

 

Alma 31:3 Ora, gli Zoramiti si erano radunati in un paese che chiamavano Antionum, che era a oriente del paese di Zarahemla che si stendeva quasi a confinare con la costa; che era a meridione del paese di Gershon e che confinava anche col deserto a meridione, deserto che era pieno di Lamaniti.

 

Alma 31:4 Ora, i Nefiti temevano grandemente che gli Zoramiti stabilissero relazioni con i Lamaniti e che questo fosse causa di grandi perdite da parte dei Nefiti.

 

Alma 31:5 Ed ora, siccome la predicazione della parola tendeva grandemente a condurre il popolo a fare ciò che era giusto, sì, aveva avuto sulla mente del popolo un effetto più potente che la spada, o qualsiasi altra cosa fosse loro accaduta, perciò Alma pensò fosse opportuno che essi mettessero alla prova la virtù della parola di Dio.

 

Alma 31:6 Prese dunque Ammon, Aaronne e Omner, e lasciò Himni nella chiesa di Zarahemla; ma prese con sé i primi tre, e anche Amulec e Zeezrom, che erano a Melec; e prese anche due dei suoi figli.

 

Alma 31:7 Ora, non prese con sé il maggiore dei suoi figli, il cui nome era Helaman, ma i nomi di coloro che prese con sé erano Shiblon e Corianton; e questi sono i nomi di coloro che andarono con lui fra gli Zoramiti per predicare loro la parola.

 

Alma 31:8 Ora, gli Zoramiti erano dissidenti dei Nefiti; dunque la parola di Dio era stata predicata loro.

 

Alma 31:9 Ma erano caduti in grandi errori, poiché non volevano impegnarsi nel rispettare i comandamenti di Dio e i suoi statuti, secondo la legge di Mosè.

 

Alma 31:10 E né volevano osservare i riti della chiesa, né continuare nella preghiera e nelle suppliche quotidiane a Dio per non entrare in tentazione.




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