Студопедия

КАТЕГОРИИ:


Архитектура-(3434)Астрономия-(809)Биология-(7483)Биотехнологии-(1457)Военное дело-(14632)Высокие технологии-(1363)География-(913)Геология-(1438)Государство-(451)Демография-(1065)Дом-(47672)Журналистика и СМИ-(912)Изобретательство-(14524)Иностранные языки-(4268)Информатика-(17799)Искусство-(1338)История-(13644)Компьютеры-(11121)Косметика-(55)Кулинария-(373)Культура-(8427)Лингвистика-(374)Литература-(1642)Маркетинг-(23702)Математика-(16968)Машиностроение-(1700)Медицина-(12668)Менеджмент-(24684)Механика-(15423)Науковедение-(506)Образование-(11852)Охрана труда-(3308)Педагогика-(5571)Полиграфия-(1312)Политика-(7869)Право-(5454)Приборостроение-(1369)Программирование-(2801)Производство-(97182)Промышленность-(8706)Психология-(18388)Религия-(3217)Связь-(10668)Сельское хозяйство-(299)Социология-(6455)Спорт-(42831)Строительство-(4793)Торговля-(5050)Транспорт-(2929)Туризм-(1568)Физика-(3942)Философия-(17015)Финансы-(26596)Химия-(22929)Экология-(12095)Экономика-(9961)Электроника-(8441)Электротехника-(4623)Энергетика-(12629)Юриспруденция-(1492)Ядерная техника-(1748)

Методические указания 17 страница




 

Alma 51:24 E coloro che fuggirono dalla città di Moroni vennero alla città di Nefiha; e anche gli abitanti della città di Lehi si radunarono e fecero dei preparativi, e furono pronti ad accogliere i Lamaniti in battaglia.

 

Alma 51:25 Ma avvenne che Amalichia non permise ai Lamaniti di andare contro la città di Nefiha per combattere, ma li tenne giù, presso la riva del mare, lasciando degli uomini in ogni città per tenerla e difenderla.

 

Alma 51:26 Ed avanzò così, prendendo possesso di molte città: la città di Nefiha, la città di Lehi, la città di Morianton, la città di Omner, la città di Gid, la città di Mulec, che erano tutte sui confini orientali, presso la riva del mare.

 

Alma 51:27 E così i Lamaniti avevano conquistato, mediante l'astuzia di Amalichia, molte città con le loro schiere innumerevoli, che erano tutte saldamente fortificate alla maniera delle fortificazioni di Moroni; e tutte fornirono delle piazzeforti ai Lamaniti.

 

Alma 51:28 E avvenne che marciarono sino ai confini del paese di Abbondanza, cacciando i Nefiti dinanzi a loro e uccidendone molti.

 

Alma 51:29 Ma avvenne che incontrarono Teancum, che aveva ucciso Morianton e aveva affrontato il suo popolo in fuga.

 

Alma 51:30 E avvenne che egli affrontò anche Amalichia, mentre questi marciava con il suo numeroso esercito per prendere possesso del paese di Abbondanza e anche del paese a settentrione.

 

Alma 51:31 Ma ecco, ebbe una delusione poiché fu respinto da Teancum e dai suoi uomini, poiché erano grandi guerrieri; perché ogni uomo di Teancum sorpassava i Lamaniti in forza e in abilità guerriera, tanto che presero vantaggio sui Lamaniti.

 

Alma 51:32 E avvenne che li attaccarono ripetutamente, tanto che li uccisero fino a che fu buio. E avvenne che Teancum e i suoi uomini piantarono le tende sui confini del paese di Abbondanza; e Amalichia piantò le sue tende, sulla spiaggia, presso la riva del mare; e in questa maniera furono scacciati.

 

Alma 51:33 E avvenne che quando fu giunta la notte Teancum e il suo servo si mossero furtivamente e uscirono di notte, e andarono nel campo di Amalichia; ed ecco, erano stati sopraffatti dal sonno per la grande stanchezza che era stata causata dalle fatiche e dal caldo della giornata.

 

Alma 51:34 E avvenne che Teancum si infilò di nascosto nella tenda del re e gli piantò un giavellotto in cuore; e causò la morte immediata del re, cosicché non svegliò i suoi servi.

 

Alma 51:35 Ed egli ritornò di nascosto al suo campo; ed ecco, i suoi uomini erano addormentati; ed egli li svegliò e raccontò loro tutte le cose che aveva fatto.

 

Alma 51:36 E fece sì che i suoi eserciti si tenessero in piedi, pronti per timore che i Lamaniti si fossero svegliati e piombassero su di loro.

 

Alma 51:37 E così finì il venticinquesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi; e così finirono i giorni di Amalichia.

 

Alma Capitolo 52

 

Ammoron succede ad Amalichia come re dei Lamaniti -- Moroni, Teancum e Lehi guidano i Nefiti in una guerra vittoriosa contro i Lamaniti -- La città di Mulec viene ripresa e Giacobbe il lamanita viene ucciso. Circa 66-64 a.C.

 

Alma 52:1 ED ora avvenne che nel ventiseiesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi, ecco, quando i Lamaniti si svegliarono il primo mattino del primo mese, ecco, scoprirono che Amalichia era morto nella sua tenda; e videro anche che Teancum era pronto a dar loro battaglia quel giorno.

 

Alma 52:2 Ed ora, quando i Lamaniti videro ciò furono terrorizzati; e abbandonarono il loro disegno di marciare nel paese a settentrione, e si ritirarono con tutto il loro esercito nella città di Mulec, e cercarono protezione dentro le loro fortificazioni.

 

Alma 52:3 E avvenne che il fratello di Amalichia fu nominato re sul popolo; e il suo nome era Ammoron; così re Ammoron, fratello di re Amalichia, fu nominato a regnare in sua vece.

 

Alma 52:4 E avvenne che egli comandò che il suo popolo tenesse queste città, che avevano preso con spargimento di sangue; poiché non avevano preso nessuna città se non con la perdita di molto sangue.

 

Alma 52:5 Ed ora, Teancum vide che i Lamaniti erano decisi a tenere le città che avevano preso e quelle parti del paese di cui avevano ottenuto il possesso; e vedendo anche l'enormità del loro numero, Teancum pensò che non fosse opportuno cercare di attaccarli nei loro forti.

 

Alma 52:6 Ma tenne i suoi uomini tutt'attorno, come se stesse facendo preparativi di guerra; sì, e in realtà si stava preparando a difendersi da loro innalzando delle mura tutt'attorno e preparando luoghi di rifugio.

 

Alma 52:7 E avvenne che continuò così a prepararsi alla guerra, finché Moroni ebbe inviato un gran numero di uomini a rafforzare il suo esercito.

 

Alma 52:8 E Moroni gli mandò pure degli ordini affinché trattenesse tutti i prigionieri che erano caduti nelle sue mani; poiché, siccome i Lamaniti avevano fatto molti prigionieri, egli doveva trattenere tutti i prigionieri lamaniti come riscatto per coloro che i Lamaniti avevano preso.

 

Alma 52:9 E gli mandò pure degli ordini affinché fortificasse il paese di Abbondanza e difendesse lo stretto passaggio che conduceva al paese a settentrione, per timore che i Lamaniti conquistassero quel punto ed avessero il potere di incalzarli da ogni parte.

 

Alma 52:10 E Moroni gli mandò a dire che voleva che egli rimanesse fedele nel tenere quella parte del paese e che cercasse ogni occasione per opprimere i Lamaniti in quella parte, per quanto fosse in suo potere, onde potesse riprendere, forse con stratagemmi o in qualche altra maniera, quelle città che erano state tolte dalle loro mani; e che inoltre fortificasse e rafforzasse le città circostanti, che non erano cadute nelle mani dei Lamaniti.

 

Alma 52:11 Ed egli gli disse anche: Vorrei venire da voi; ma, ecco, i Lamaniti sono su di noi ai confini del paese, presso il mare occidentale, ed ecco, io vado contro di loro, pertanto non posso venire da voi.

 

Alma 52:12 Ora il re (Ammoron) era partito dal paese di Zarahemla e aveva fatto sapere alla regina della morte di suo fratello; e aveva radunato un gran numero di uomini ed aveva marciato contro i Nefiti sui confini, presso il mare occidentale.

 

Alma 52:13 E si sforzava così di incalzare i Nefiti e di attirare una parte delle loro forze in quella parte del paese, mentre aveva dato ordine a quelli che aveva lasciato a presidiare le città che aveva preso, di incalzare anch'essi i Nefiti sui confini presso il mare orientale e di prendere possesso delle loro terre, per quanto fosse in loro potere, secondo la potenza dei loro eserciti.

 

Alma 52:14 E così i Nefiti si trovarono in questa situazione pericolosa alla fine del ventiseiesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma 52:15 Ma ecco avvenne, nel ventisettesimo anno del regno dei giudici, che Teancum, per ordine di Moroni, che aveva disposto degli eserciti a proteggere i confini meridionali e occidentali del paese ed aveva iniziato la marcia verso il paese di Abbondanza, per aiutare Teancum e i suoi uomini nel riprendere le città che avevano perdute --

 

Alma 52:16 E avvenne che Teancum aveva ricevuto ordine di effettuare un attacco contro la città di Mulec, e di riprenderla se fosse possibile.

 

Alma 52:17 E avvenne che Teancum fece preparativi per effettuare un attacco contro la città di Mulec e marciare con il suo esercito contro i Lamaniti; ma vide che gli era impossibile sopraffarli mentre stavano nelle loro fortificazioni; abbandonò dunque i suoi disegni e ritornò di nuovo alla città di Abbondanza per attendere la venuta di Moroni, per poter ricevere rinforzi per il suo esercito.

 

Alma 52:18 E avvenne che Moroni arrivò con il suo esercito al paese di Abbondanza nell'ultima parte del ventisettesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma 52:19 E all'inizio del ventottesimo anno Moroni, Teancum e molti dei primi capitani tennero un consiglio di guerra -- cosa dovessero fare per far sì che i Lamaniti uscissero a combattere contro di loro; ossia per poterli in qualche modo lusingare ad uscire dalle loro piazzeforti, per poter ottenere un vantaggio su di loro e riprendere la città di Mulec.

 

Alma 52:20 E avvenne che mandarono ambasciate all'esercito dei Lamaniti che proteggeva la città di Mulec, al loro capo, il cui nome era Giacobbe, chiedendogli di uscire con i suoi eserciti per incontrarsi con loro sulle pianure fra le due città. Ma ecco, Giacobbe, che era uno Zoramita, non volle uscire con il suo esercito per incontrarli sulle pianure.

 

Alma 52:21 E avvenne che Moroni, non avendo speranza di incontrarli su terreno aperto, decise dunque un piano per poter attirare i Lamaniti fuori dalle loro piazzeforti.

 

Alma 52:22 Fece dunque sì che Teancum prendesse un piccolo numero di uomini e marciasse giù, presso la riva del mare; e Moroni e il suo esercito marciarono di notte nel deserto, a occidente della città di Mulec; e così l'indomani, quando le guardie dei Lamaniti ebbero scoperto Teancum, corsero a dirlo a Giacobbe loro capo.

 

Alma 52:23 E avvenne che gli eserciti dei Lamaniti marciarono contro Teancum, supponendo per il loro numero di sopraffare Teancum, a motivo dell'esiguità del numero dei suoi. E appena Teancum vide gli eserciti dei Lamaniti venire contro di lui, cominciò a ritirarsi lungo la riva del mare, verso settentrione.

 

Alma 52:24 E avvenne che quando i Lamaniti videro che cominciava a fuggire, presero coraggio e li inseguirono con vigore. E mentre Teancum stava così allontanando i Lamaniti che li inseguivano invano, ecco, Moroni comandò che una parte dell'esercito che era con lui marciasse sulla città e ne prendesse possesso.

 

Alma 52:25 E così fecero, e uccisero tutti coloro che erano stati lasciati a proteggere la città, sì, tutti coloro che non vollero cedere le loro armi da guerra.

 

Alma 52:26 E così Moroni aveva ottenuto il possesso della città di Mulec con una parte del suo esercito, mentre marciava con il rimanente per incontrare i Lamaniti quando fossero tornati dall'inseguimento di Teancum.

 

Alma 52:27 E avvenne che i Lamaniti inseguirono Teancum finché arrivarono vicino alla città di Abbondanza; e allora si incontrarono con Lehi e un piccolo esercito che era stato lasciato a proteggere la città di Abbondanza.

 

Alma 52:28 Ed ora ecco, quando i primi capitani dei Lamaniti ebbero visto Lehi con il suo esercito venire contro di loro, fuggirono in gran confusione, per timore forse di non poter raggiungere la città di Mulec prima che Lehi li raggiungesse; poiché erano esausti a causa della marcia, e gli uomini di Lehi erano freschi.

 

Alma 52:29 Ora i Lamaniti non sapevano che Moroni era stato dietro di loro con il suo esercito; e tutto ciò che temevano erano Lehi e i suoi uomini.

 

Alma 52:30 Ora, Lehi non desiderava raggiungerli sino a quando avessero incontrato Moroni e il suo esercito.

 

Alma 52:31 E avvenne che prima che i Lamaniti si fossero ritirati di molto, furono circondati dai Nefiti, dagli uomini di Moroni da una parte e dagli uomini di Lehi dall'altra, ed erano tutti freschi e pieni di forza; ma i Lamaniti erano esausti a causa della lunga marcia.

 

Alma 52:32 E Moroni ordinò ai suoi uomini di piombare su di loro finché avessero consegnato le loro armi da guerra.

 

Alma 52:33 E avvenne che Giacobbe, che era il loro capo, essendo anche uno Zoramita e avendo uno spirito indomito, condusse avanti i Lamaniti a combattere contro Moroni con estremo furore.

 

Alma 52:34 Essendo Moroni sulla loro linea di marcia, Giacobbe era dunque deciso ad ucciderli e a tagliarsi fra loro una via verso la città di Mulec. Ma ecco, Moroni e i suoi uomini erano più forti; perciò non si ritirarono dinanzi ai Lamaniti.

 

Alma 52:35 E avvenne che combatterono da entrambe le parti con estremo furore; e vi furono molti uccisi da entrambi i lati; sì, e Moroni fu ferito e Giacobbe fu ucciso.

 

Alma 52:36 E Lehi premeva alle loro spalle con tale furore con i suoi uomini forti, che i Lamaniti della retroguardia consegnarono le loro armi da guerra; e il rimanente, essendo molto confuso, non sapeva dove andare o colpire.

 

Alma 52:37 Ora Moroni, vedendo la loro confusione, disse loro: Se porterete le vostre armi da guerra e ce le consegnerete, ecco, ci tratterremo dallo spargere il vostro sangue.

 

Alma 52:38 E avvenne che quando i Lamaniti ebbero udito queste parole, i loro primi capitani, tutti quelli che non erano stati uccisi, vennero avanti e gettarono le loro armi da guerra ai piedi di Moroni, e comandarono pure ai loro uomini di fare lo stesso.

 

Alma 52:39 Ma ecco, ve ne furono molti che non vollero; e quelli che non vollero consegnare le loro spade furono presi e legati, e furono tolte loro le armi da guerra, e furono costretti a marciare con i loro fratelli verso il paese di Abbondanza.

 

Alma 52:40 Ed ora, il numero dei prigionieri che furono presi superava di molto il numero di coloro che erano stati uccisi, sì, più di quelli che erano stati uccisi da entrambi i lati.

 

Alma Capitolo 53

 

I prigionieri lamaniti vengono impiegati per fortificare la città di Abbondanza -- I dissensi tra i Nefiti danno luogo a vittorie lamanite -- Helaman prende il comando dei duemila giovani figli del popolo di Ammon. Circa 64-63 a.C.

 

Alma 53:1 E AVVENNE che misero delle guardie sui prigionieri dei Lamaniti, e li costrinsero ad andare a seppellire i loro morti, sì, e anche i morti dei Nefiti che erano stati uccisi; e Moroni prepose loro degli uomini, per sorvegliarli mentre svolgevano il loro lavoro.

 

Alma 53:2 E Moroni andò con Lehi alla città di Mulec, e prese il comando della città e lo diede a Lehi. Ora ecco, questo Lehi era un uomo che era stato con Moroni nella maggior parte di tutte le sue battaglie; ed era un uomo simile a Moroni, ed essi gioirono ciascuno per la salvezza l'uno dell'altro; sì, erano affezionati l'uno all'altro e anche amati da tutto il popolo di Nefi.

 

Alma 53:3 E avvenne che dopo che i Lamaniti ebbero finito di seppellire i loro morti e anche i morti dei Nefiti, furono fatti ritornare nella terra di Abbondanza; e Teancum, per ordine di Moroni, fece sì che cominciassero a lavorare per scavare un fossato tutt'attorno al paese, ossia alla città, di Abbondanza.

 

Alma 53:4 E fece sì che costruissero un parapetto di tronchi sull'argine interno del fossato; ed essi ammucchiarono la terra fuori dal fossato contro il parapetto di tronchi; e così fecero lavorare i Lamaniti, finché ebbero circondato la città di Abbondanza con un forte muro di tronchi e di terra, fino ad una grande altezza.

 

Alma 53:5 E questa città diventò da allora in poi una poderosa piazzaforte; e in questa città custodirono i prigionieri Lamaniti, sì, proprio dentro il muro che avevano fatto costruire da loro con le loro mani. Ora, Moroni era costretto a far lavorare i Lamaniti perché era facile sorvegliarli mentre erano al lavoro; ed egli desiderava avere tutte le sue forze quando avrebbe effettuato un attacco contro i Lamaniti.

 

Alma 53:6 E avvenne che Moroni aveva così ottenuto una vittoria su uno dei più grandi eserciti dei Lamaniti e aveva preso possesso della città di Mulec, che era una delle più forti postazioni dei Lamaniti nel paese di Nefi; e aveva così anche costruito una piazzaforte per tenervi i suoi prigionieri.

 

Alma 53:7 E avvenne che in quell'anno egli non cercò più battaglia coi Lamaniti, ma impiegò i suoi uomini per prepararsi alla guerra, sì, e per fare delle fortificazioni per proteggersi dai Lamaniti, sì, ed anche per liberare le loro donne e i loro figlioli dalla carestia e dalle afflizioni e per procurar cibo per gli eserciti.

 

Alma 53:8 Ed ora avvenne che gli eserciti dei Lamaniti, sul mare occidentale, a meridione, durante l'assenza di Moroni a causa di certi intrighi fra i Nefiti che avevano causato dissensi tra loro, avevano guadagnato del terreno sui Nefiti, sì, tanto che avevano preso possesso di un certo numero delle loro città in quella parte del paese.

 

Alma 53:9 E così, a causa dell'iniquità presente tra loro, sì, a causa di dissensi e intrighi tra loro, furono posti in una situazione pericolosissima.

 

Alma 53:10 Ed ora ecco, ho qualcosa da dire riguardo al popolo di Ammon, i quali al principio erano lamaniti; ma erano stati convertiti al Signore da Ammon e dai suoi fratelli, o piuttosto dal potere e dalla parola di Dio; ed erano stati portati nel paese di Zarahemla, e da allora in poi erano stati sempre protetti dai Nefiti.

 

Alma 53:11 E a motivo del loro giuramento era stato loro impedito di prendere le armi contro i loro fratelli; poiché avevano fatto giuramento che non avrebbero mai più versato sangue; e secondo il loro giuramento, sarebbero periti; sì, si sarebbero lasciati cadere nelle mani dei loro fratelli, se non fosse stato per la pietà e il grandissimo amore che Ammon e i suoi fratelli avevano avuto per loro.

 

Alma 53:12 E per questo motivo erano stati portati nel paese di Zarahemla; ed erano stati sempre protetti dai Nefiti.

 

Alma 53:13 Ma avvenne che quando videro il pericolo e le molte afflizioni e tribolazioni che i Nefiti sopportavano per loro, furono mossi a compassione e desiderarono prendere le armi in difesa della loro patria.

 

Alma 53:14 Ma ecco, mentre stavano per prendere le loro armi da guerra, furono vinti dalle persuasioni di Helaman e dei suoi fratelli, poiché stavano per infrangere il giuramento che avevano fatto.

 

Alma 53:15 Ed Helaman temeva che così facendo avrebbero perso la loro anima; perciò tutti coloro che avevano stipulato quell'alleanza furono costretti a guardare i loro fratelli passare attraverso le loro afflizioni, nella pericolosa situazione di quel momento.

 

Alma 53:16 Ma ecco, avvenne che essi avevano molti figli i quali non si erano solennemente impegnati a non prendere le armi da guerra per difendersi contro i loro nemici; essi si radunarono dunque in questa occasione, tutti quelli che erano in grado di prendere le armi, e si consideravano Nefiti.

 

Alma 53:17 E stipularono l'alleanza di combattere per la libertà dei Nefiti, sì, di proteggere il paese fino a deporre la loro vita; sì, fecero anche l'alleanza che non avrebbero mai rinunciato alla loro libertà, ma avrebbero combattuto in ogni caso per proteggere i Nefiti e se stessi dalla schiavitù.

 

Alma 53:18 Ora ecco, ve ne furono duemila di quei giovani, che stipularono questa alleanza e presero le loro armi da guerra per difendere la loro patria.

 

Alma 53:19 Ed ora ecco, come fino ad allora non erano mai stati un danno per i Nefiti, ora essi divennero, in quel periodo, anche un grande sostegno; poiché presero le loro armi da guerra e vollero che Helaman fosse il loro capo.

 

Alma 53:20 Ed erano tutti giovani ed erano molto valorosi, per il loro coraggio ed anche per la loro forza e intraprendenza; ma ecco, ciò non era tutto -- erano uomini che in ogni occasione erano fedeli in qualsiasi cosa fosse loro affidata.

 

Alma 53:21 Sì, erano uomini sinceri e seri, poiché era stato loro insegnato a rispettare i comandamenti di Dio e a camminare rettamente dinanzi a lui.

 

Alma 53:22 Ed ora avvenne che Helaman marciò alla testa dei suoi duemila giovani soldati, in soccorso del popolo che era sui confini del paese, a meridione, presso il mare occidentale.

 

Alma 53:23 E così finì il ventottesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma Capitolo 54

 

Ammoron e Moroni trattano lo scambio dei prigionieri -- Moroni esige che i Lamaniti si ritirino e cessino i loro attacchi omicidi --Ammoron esige che i Nefiti depongano le armi e diventino soggetti ai Lamaniti. Circa 63 a.C.

 

Alma 54:1 ED ora avvenne che, all'inizio del ventinovesimo anno dei giudici, Ammoron mandò da Moroni a chiedergli di scambiare i prigionieri.

 

Alma 54:2 E avvenne che Moroni si sentì di gioire grandemente a questa richiesta, poiché le provviste che erano impartite per il sostegno dei prigionieri lamaniti, le desiderava per il sostegno del suo popolo; e desiderava pure la sua gente per rafforzare il suo esercito.

 

Alma 54:3 Ora, i Lamaniti avevano preso molte donne e molti bambini, e non c'era né una donna né un bambino fra tutti i prigionieri di Moroni, ossia tra i prigionieri che Moroni aveva preso; perciò Moroni decise uno stratagemma per ottenere dai Lamaniti il più gran numero possibile di prigionieri Nefiti.

 

Alma 54:4 Scrisse dunque un'epistola e la mandò per mezzo del servo di Ammoron, lo stesso che aveva portato un'epistola a Moroni. Ora, queste sono le parole che scrisse ad Ammoron, dicendo:

 

Alma 54:5 Ecco, Ammoron, ti ho scritto qualcosa riguardo a questa guerra che hai intrapreso contro il mio popolo, o piuttosto che tuo fratello ha intrapreso contro di loro e che tu sei ancora deciso a portare avanti dopo la sua morte.

 

Alma 54:6 Ecco, vorrei dirti qualcosa riguardo alla giustizia di Dio e alla spada della sua ira onnipotente che pende su di te, a meno che tu non ti penta e ritiri i tuoi eserciti nelle tue terre, ossia nella terra dei tuoi possedimenti, che è il paese di Nefi.

 

Alma 54:7 Sì, vorrei dirti queste cose se tu fossi capace di dar loro ascolto; sì, vorrei dirti di quell'orribile inferno che attende di ricevere gli omicidi come tu e tuo fratello siete stati, a meno che tu non ti penta e rinunci ai tuoi propositi omicidi e ritorni con i tuoi eserciti alle tue terre.

 

Alma 54:8 Ma siccome hai già respinto una volta queste cose ed hai combattuto contro il popolo del Signore, posso aspettarmi che tu lo faccia di nuovo.

 

Alma 54:9 Ed ora ecco, noi siamo pronti a riceverti; sì, e a meno che tu non rinunci ai tuoi propositi, ecco, ti attirerai l'ira di quel Dio che hai respinto, fino alla tua completa distruzione.

 

Alma 54:10 Ma come vive il Signore, a meno che non ti ritiri, i nostri eserciti vi attaccheranno e sarete presto puniti con la morte, poiché noi conserveremo le nostre città e le nostre terre; sì, e manterremo la nostra religione e la causa del nostro Dio.

 

Alma 54:11 Ma ecco, suppongo di parlarti invano riguardo a queste cose; ossia suppongo che tu sia un figlio dell'inferno; perciò chiudo la mia epistola dicendoti che non scambierò i prigionieri, salvo che a condizione che tu liberi un uomo, sua moglie e i suoi figli per un prigioniero; se accadrà che vorrai farlo, io farò lo scambio.

 

Alma 54:12 Ed ecco, se non farai così, verrò contro di voi con i miei eserciti; sì, armerò anche le donne e i bambini e verrò contro di voi, e vi inseguirò fin nel vostro paese, che è il paese della nostra prima eredità; sì, e sarà sangue per sangue, sì, vita per vita; e vi darò battaglia finché sarete distrutti dalla faccia della terra.

 

Alma 54:13 Ecco, io sono in collera, ed anche il mio popolo; avete cercato di ammazzarci, e noi abbiamo solo cercato di difenderci. Ma ecco, se cercherai ancora di distruggerci, noi cercheremo di distruggere voi, sì, e reclameremo il nostro paese, il paese della nostra prima eredità.

 

Alma 54:14 Ora chiudo la mia epistola. Io sono Moroni; sono un capo del popolo dei Nefiti.

 

Alma 54:15 Ora avvenne che quando Ammoron ebbe ricevuto questa epistola, si adirò; e scrisse un'altra epistola a Moroni, e queste sono le parole che egli scrisse, dicendo:

 

Alma 54:16 Io sono Ammoron, re dei Lamaniti; sono il fratello di Amalichia che avete ammazzato. Ecco, io vendicherò il suo sangue su di voi; sì, vi attaccherò con i miei eserciti poiché non temo le vostre minacce.

 

Alma 54:17 Poiché ecco, i vostri padri fecero torto ai loro fratelli, tanto che li derubarono del loro diritto al governo, quand'esso apparteneva loro di diritto.

 

Alma 54:18 Ed ora ecco, se deporrete le armi e vi sottometterete ad essere governati da coloro ai quali il governo appartiene di diritto, allora farò sì che il mio popolo deponga le armi, e non saranno più in guerra.

 

Alma 54:19 Ecco, tu hai proferito molte minacce contro di me e il mio popolo; ma ecco, noi non temiamo le tue minacce.

 

Alma 54:20 Nondimeno concederò volentieri di scambiare i prigionieri secondo la tua richiesta, per poter conservare il mio cibo per i miei guerrieri; e condurremo una guerra che sarà eterna, o per sottomettere i Nefiti alla nostra autorità, o per estinguerli in eterno.

 

Alma 54:21 E riguardo a quel Dio che tu dici che abbiamo respinto, ecco, noi non conosciamo un tale essere, e neppure voi; ma se dovesse esistere un tale essere, sappiamo soltanto che egli ha creato tanto noi che voi.

 

Alma 54:22 E se dovessero esistere un diavolo e un inferno, ecco, non ti manderà egli là a dimorare con mio fratello che voi avete ammazzato, e che hai insinuato sia andato in un posto del genere? Ma ecco, queste cose non contano.

 

Alma 54:23 Io sono Ammoron, un discendente di Zoram, che i tuoi padri trascinarono e portarono via da Gerusalemme.

 

Alma 54:24 Ed ecco ora, io sono un prode lamanita; ecco, questa guerra è stata intrapresa per vendicare i loro torti e per mantenere e conquistare i loro diritti al governo; e chiudo la mia epistola a Moroni.

 

Alma Capitolo 55

 

Moroni rifiuta di scambiare i prigionieri -- Le guardie lamanite sono indotte a ubriacarsi e i prigionieri nefiti vengono liberati --La città di Gid viene presa senza spargimento di sangue. Circa 63-62 a.C.

 

Alma 55:1 ORA avvenne che quando Moroni ebbe ricevuto questa epistola fu vieppiù adirato perché sapeva che Ammoron aveva una perfetta consapevolezza della sua frode; sì, egli sapeva che Ammoron era consapevole che non era una giusta causa che lo aveva indotto a muovere guerra contro il popolo di Nefi.

 

Alma 55:2 Ed egli disse: Ecco, non scambierò i prigionieri con Ammoron, salvo ch'egli desista dai suoi propositi, come ho affermato nella mia epistola; poiché non gli accorderò di avere maggior potere di quello che ha.

 

Alma 55:3 Ecco, io conosco il luogo in cui i Lamaniti custodiscono i miei che hanno preso prigionieri, e siccome Ammoron non ha voluto accogliere la mia epistola, ecco, gli darò secondo le mie parole; sì, seminerò la morte fra loro finché imploreranno la pace.

 

Alma 55:4 Ed ora avvenne che quando Moroni ebbe detto queste parole, fece fare una ricerca fra i suoi uomini per vedere se poteva forse trovare tra loro un uomo che fosse discendente di Laman.

 

Alma 55:5 E avvenne che ne trovarono uno, il cui nome era Laman; ed era uno dei servi del re che era stato ucciso da Amalichia.




Поделиться с друзьями:


Дата добавления: 2014-11-28; Просмотров: 249; Нарушение авторских прав?; Мы поможем в написании вашей работы!


Нам важно ваше мнение! Был ли полезен опубликованный материал? Да | Нет



studopedia.su - Студопедия (2013 - 2024) год. Все материалы представленные на сайте исключительно с целью ознакомления читателями и не преследуют коммерческих целей или нарушение авторских прав! Последнее добавление




Генерация страницы за: 0.143 сек.