Студопедия

КАТЕГОРИИ:


Архитектура-(3434)Астрономия-(809)Биология-(7483)Биотехнологии-(1457)Военное дело-(14632)Высокие технологии-(1363)География-(913)Геология-(1438)Государство-(451)Демография-(1065)Дом-(47672)Журналистика и СМИ-(912)Изобретательство-(14524)Иностранные языки-(4268)Информатика-(17799)Искусство-(1338)История-(13644)Компьютеры-(11121)Косметика-(55)Кулинария-(373)Культура-(8427)Лингвистика-(374)Литература-(1642)Маркетинг-(23702)Математика-(16968)Машиностроение-(1700)Медицина-(12668)Менеджмент-(24684)Механика-(15423)Науковедение-(506)Образование-(11852)Охрана труда-(3308)Педагогика-(5571)Полиграфия-(1312)Политика-(7869)Право-(5454)Приборостроение-(1369)Программирование-(2801)Производство-(97182)Промышленность-(8706)Психология-(18388)Религия-(3217)Связь-(10668)Сельское хозяйство-(299)Социология-(6455)Спорт-(42831)Строительство-(4793)Торговля-(5050)Транспорт-(2929)Туризм-(1568)Физика-(3942)Философия-(17015)Финансы-(26596)Химия-(22929)Экология-(12095)Экономика-(9961)Электроника-(8441)Электротехника-(4623)Энергетика-(12629)Юриспруденция-(1492)Ядерная техника-(1748)

Libro di Mormon 16 страница




 

Alma 48:19 Ora ecco, Helaman e i suoi fratelli non erano meno utili di Moroni al popolo; poiché essi predicavano la parola di Dio e battezzavano al pentimento tutti coloro che volevano dare ascolto alle loro parole.

 

Alma 48:20 E così essi andavano in giro, e il popolo si umiliava a motivo delle loro parole, al punto che furono altamente favoriti dal Signore e così furono liberati dalle guerre e dalle contese intestine, sì, per lo spazio di ben quattro anni.

 

Alma 48:21 Ma, come ho detto, nell'ultima parte del diciannovesimo anno, sì, nonostante la pace che esisteva fra loro, furono costretti con riluttanza a battersi contro i loro fratelli, i Lamaniti.

 

Alma 48:22 Sì, e alla fine le loro guerre contro i Lamaniti non cessarono mai per lo spazio di molti anni, nonostante la loro grande riluttanza.

 

Alma 48:23 Ora, erano dispiaciuti di prendere le armi contro i Lamaniti, perché non trovavano diletto nel versare il sangue; sì, e ciò non era tutto -- erano dispiaciuti di essere il mezzo per mandare tanti dei loro fratelli fuori da questo mondo, in un mondo eterno, impreparato a incontrare il loro Dio.

 

Alma 48:24 Nondimeno essi non potevano permettersi di sacrificare la loro vita, e che le loro mogli e i loro figli fossero massacrati dalla barbara crudeltà di quelli che una volta erano loro fratelli, sì, e che si erano separa dalla loro chiesa, e che li avevano lasciati ed erano venuti a distruggerli, unendosi ai Lamaniti.

 

Alma 48:25 Sì, non potevano sopportare che i loro fratelli gioissero del sangue dei Nefiti, fintanto che vi fosse qualcuno che obbedissero ai comandamenti di Dio, poiché la promessa del Signore era che, se avessero obbedito ai suoi comandamenti, avrebbero prosperato nel paese.

 

Alma Capitolo 49

 

I Lamaniti invasori non riescono a prendere le città fortificate di Ammoniha e di Noè -- Amalichia maledice Dio e giura di bere il sangue di Moroni -- Helaman e i suoi fratelli continuano a rafforzare la chiesa. Circa 72 a.C.

 

Alma 49:1 ED ora avvenne che nell'undicesimo mese del diciannovesimo anno, nel decimo giorno del mese, gli eserciti dei Lamaniti furono visti avvicinarsi al paese di Ammoniha.

 

Alma 49:2 Ed ecco, la città era stata ricostruita e Moroni aveva appostato un esercito presso i confini della città, ed essi avevano accumulato del terreno tutt'attorno per proteggersi dalle frecce e dalle pietre dei Lamaniti; poiché ecco, essi combattevano con pietre e con frecce.

 

Alma 49:3 Ecco, ho detto che la città di Ammoniha era stata ricostruita. Io vi dico, sì, che era stata ricostruita in parte; e poiché i Lamaniti l’avevano distrutta una volta a causa dell'iniquità del popolo, supponevano che sarebbe diventata di nuovo una facile preda per loro.

 

Alma 49:4 Ma ecco, quanto fu grande il loro disappunto; poiché ecco, i Nefiti avevano scavato un terrapieno tutt'attorno a loro, che era così alto che i Lamaniti non potevano lanciare le loro pietre e le loro frecce contro di loro in modo efficace, né potevano attaccarli, salvo attraverso il loro luogo d'entrata.

 

Alma 49:5 Ora, in questa occasione i primi capitani dei Lamaniti furono grandemente stupiti a causa della saggezza dei Nefiti nel preparare i loro luoghi di difesa.

 

Alma 49:6 Ora, i capi dei Lamaniti avevano supposto che, a causa della grandezza del loro numero, sì, supponevano che sarebbero stati favoriti nell'attaccarli come avevano fatto sino ad allora; sì, e si erano pure preparati con scudi e corazze; e si erano anche preparati con vesti di pelle, sì, vesti molto spesse per coprire la loro nudità.

 

Alma 49:7 Ed essendosi così preparati, supponevano di poter facilmente sopraffare e sottomettere i loro fratelli al giogo della schiavitù, oppure ucciderli e massacrarli a loro piacimento.

 

Alma 49:8 Ma ecco, con loro estremo stupore, essi si erano preparati per loro in un modo che non si era mai conosciuto fra i figlioli di Lehi. Si erano ora preparati per i Lamaniti, per combattere secondo la maniera delle istruzioni di Moroni.

 

Alma 49:9 E avvenne che i Lamaniti, ossia gli Amalichiaiti, furono grandemente stupiti dal loro modo di prepararsi alla guerra.

 

Alma 49:10 Ora, se re Amalichia fosse sceso dal paese di Nefi alla testa del suo esercito, forse avrebbe fatto sì che i Lamaniti attaccassero i Nefiti nella città di Ammoniha, poiché ecco, non si curava del sangue del suo popolo.

 

Alma 49:11 Ma ecco, Amalichia non era sceso in persona a combattere. Ed ecco, i suoi primi capitani non osarono attaccare i Nefiti nella città di Ammoniha, poiché Moroni aveva modificato la direzione degli affari tra i Nefiti, tanto che i Lamaniti furono delusi nei loro luoghi di rifugio e non poterono attaccarli.

 

Alma 49:12 Perciò si ritirarono nel deserto, tolsero il campo e marciarono verso il paese di Noè, supponendo che quello per loro fosse il successivo miglior luogo per venire contro i Nefiti.

 

Alma 49:13 Poiché non sapevano che Moroni aveva fortificato, ossia aveva costruito dei forti di difesa per ogni città, in tutto il paese circostante; essi dunque marciarono verso la terra di Noè con una ferma determinazione; sì, i loro primi capitani vennero avanti e fecero giuramento che avrebbero distrutto il popolo di quella città.

 

Alma 49:14 Ma ecco, con loro stupore, la città di Noè che fino ad allora era stata un luogo debole, era ora divenuta forte per merito di Moroni; sì, fino a superare la forza della città di Ammoniha.

 

Alma 49:15 Ed ora ecco, ciò fu saggio da parte di Moroni; poiché aveva supposto che essi si sarebbero spaventati alla città di Ammoniha; e siccome la città di Noè era stata fino ad allora la parte più debole del paese, perciò avrebbero marciato là per combattere; e così fu secondo i suoi desideri.

 

Alma 49:16 Ed ecco, Moroni aveva nominato Lehi primo capitano degli uomini di quella città; ed era lo stesso Lehi che aveva combattuto contro i Lamaniti nella valle a oriente del fiume Sidon.

 

Alma 49:17 Ed ora ecco, avvenne che quando i Lamaniti si accorsero che Lehi comandava la città, furono nuovamente delusi, poiché temevano grandemente Lehi; nondimeno i loro primi capitani avevano giurato solennemente di attaccare la città; perciò fecero avanzare i loro eserciti.

 

Alma 49:18 Ora, ecco, i Lamaniti non potevano entrare nei loro forti di difesa per nessun'altra via salvo l'entrata, a causa dell'altezza degli argini che erano stati innalzati e della profondità del fossato che era stato scavato tutt'attorno, salvo che davanti all'entrata.

 

Alma 49:19 E così i Nefiti erano pronti a distruggere tutti coloro che avessero tentato di arrampicarsi per entrare nel forte per qualunque altra via, gettando su di loro pietre e frecce.

 

Alma 49:20 Essi erano così preparati, sì, con un corpo dei loro uomini più forti, con le spade e le fionde, per abbattere tutti coloro che avessero tentato di entrare nel loro luogo di difesa attraverso il luogo d'entrata; e così erano preparati a difendersi contro i Lamaniti.

 

Alma 49:21 E avvenne che i capitani dei Lamaniti portarono i loro eserciti davanti al luogo d'entrata e cominciarono a lottare con i Nefiti, per entrare nel loro luogo di difesa; ma ecco, furono respinti di volta in volta, tanto che vennero uccisi con immensa strage.

 

Alma 49:22 Ora, quando si accorsero che non potevano sopraffare i Nefiti attraverso il passaggio, cominciarono a demolire gli argini di terra per ricavare un passaggio ai loro eserciti, per avere eguali possibilità di combattere; ma ecco, in questi tentativi furono spazzati via dalle pietre e dalle frecce che venivano lanciate contro di loro; e invece di riempire i fossati demolendo gli argini di terra, questi furono riempiti in certa misura con i loro corpi morti e feriti.

 

Alma 49:23 Così i Nefiti poterono sopraffare completamente i loro nemici; e così i Lamaniti cercarono di distruggere i Nefiti finché i loro primi capitani furono tutti uccisi; sì, e più di mille dei Lamaniti furono uccisi; mentre, d'altro canto, non vi fu una sola anima dei Nefiti che fosse uccisa.

 

Alma 49:24 Ve ne furono circa cinquanta che furono feriti, fra coloro che erano stati esposti alle frecce dei Lamaniti attraverso il passaggio; ma erano protetti dai loro scudi, dalle corazze e dagli elmi, tanto che le loro ferite furono alle gambe, molte delle quali erano molto gravi.

 

Alma 49:25 E avvenne che quando i Lamaniti videro che i loro primi capitani erano stati tutti uccisi, fuggirono nel deserto. E avvenne che tornarono al paese di Nefi per informare il loro re Amalichia, che era nefita di nascita, riguardo alle loro grandi perdite.

 

Alma 49:26 E avvenne che egli fu grandemente adirato con il suo popolo, perché non aveva realizzato i suoi desideri sui Nefiti; non li aveva assoggettati al giogo della schiavitù.

 

Alma 49:27 Sì, fu grandemente adirato, e maledisse Dio, e anche Moroni, giurando solennemente che avrebbe bevuto il suo sangue; e questo perché Moroni aveva obbedito ai comandamenti di Dio nel preparare la salvezza del suo popolo.

 

Alma 49:28 E avvenne che il popolo di Nefi invece ringraziò il Signore loro Dio a motivo del suo incomparabile potere nel liberarli dalle mani dei loro nemici.

 

Alma 49:29 E così finì il diciannovesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma 49:30 Sì, e ci fu pace continua tra loro e una grandissima prosperità nella chiesa, a motivo dell'obbedienza e della diligenza che prestavano alla parola di Dio che veniva proclamata loro da Helaman, Shiblon, Corianton e da Ammon e dai suoi fratelli sì, e da tutti quelli che erano stati ordinati dal santo ordine di Dio, essendo stati battezzati al pentimento e mandati a predicare fra il popolo.

 

Alma Capitolo 50

 

Moroni fortifica le terre dei Nefiti -- Costruiscono molte nuove città -- Guerre e distruzioni capitarono ai Nefiti nei giorni delle loro malvagità e abominazioni -- Morianton e i suoi dissenzienti sono sconfitti da Teancum -- Nefiha muore e suo figlio Pahoran occupa il seggio del giudizio. Circa 72-67 a.C.

 

Alma 50:1 ED ora avvenne che Moroni non smise di fare preparativi di guerra, ossia di difendere il suo popolo contro i Lamaniti; poiché, al principio del ventesimo anno del regno dei giudici, fece sì che i suoi eserciti cominciassero a scavare dei mucchi di terra attorno a tutte le città, ovunque in tutto il paese che era posseduto dai Nefiti.

 

Alma 50:2 E in cima a queste creste di terra fece sì che ci fossero dei tronchi, sì, delle palizzate costruite ad altezza d'uomo tutt'attorno alle città.

 

Alma 50:3 E fece sì che in cima a queste palizzate ci fosse una struttura di picchetti, costruita tutt'attorno sui tronchi, ed erano forti e alti.

 

Alma 50:4 E fece sì che fossero erette delle torri che sovrastavano queste costruzioni di picchetti, e fece costruire dei luoghi di difesa su queste torri, cosicché le pietre e le frecce dei Lamaniti non li potessero ferire.

 

Alma 50:5 Ed erano preparati in modo da poter scagliare pietre dall'alto di esse, a loro piacimento e secondo le loro forze, e uccidere chi avesse tentato di avvicinarsi alle mura della città.

 

Alma 50:6 Così Moroni preparò delle piazzeforti contro l'arrivo dei loro nemici, tutt'attorno a ogni città in tutto il paese.

 

Alma 50:7 E avvenne che Moroni fece sì che i suoi eserciti avanzassero nel deserto orientale; sì, ed essi avanzarono e cacciarono tutti i Lamaniti che erano nel deserto orientale nelle loro proprie terre, che erano a meridione del paese di Zarahemla.

 

Alma 50:8 E il paese di Nefi correva in linea retta dal mare orientale a quello occidentale.

 

Alma 50:9 E avvenne che quando Moroni ebbe cacciato tutti i Lamaniti fuori dal deserto orientale, che era a settentrione delle terre in loro possesso, fece sì che gli abitanti che erano nel paese di Zarahemla e nel paese circostante avanzassero nel deserto orientale, fino ai confini presso la riva del mare, e prendessero possesso del paese.

 

Alma 50:10 E piazzò anche degli eserciti a meridione, ai confini dei loro possedimenti, e fece loro erigere delle fortificazioni per mettere al sicuro gli eserciti e il popolo dalle mani dei loro nemici.

 

Alma 50:11 E così tagliò fuori tutte le piazzeforti dei Lamaniti nel deserto orientale, sì, ed anche a occidente, fortificando la frontiera fra Nefiti e Lamaniti fra il paese di Zarahemla e il paese di Nefi, dal mare occidentale, passando presso la sorgente del fiume Sidon -- essendo i Nefiti in possesso di tutto il paese a settentrione, sì, di tutto il paese che era a settentrione del paese di Abbondanza, a loro piacimento.

 

Alma 50:12 Così Moroni, con i suoi eserciti, che aumentavano giornalmente a motivo delle garanzie di protezione che le sue costruzioni davano loro, cercò di troncare la forza e il potere dei Lamaniti dalle terre in loro possesso, affinché non avessero alcun potere sulle terre in loro possesso.

 

Alma 50:13 E avvenne che i Nefiti cominciarono a fondare una città, e chiamarono la città col nome di Moroni, ed era presso il mare orientale; ed era a meridione, sulla frontiera dei possedimenti dei Lamaniti.

 

Alma 50:14 E cominciarono pure a fondare una città fra la città di Moroni e la città di Aaronne, che univa i confini di Aaronne e di Moroni; e chiamarono la città, ossia il paese, col nome di Nefiha.

 

Alma 50:15 E in quello stesso anno cominciarono anche a costruire molte città a settentrione, una in maniera particolare, che essi chiamarono Lehi, che era a settentrione, presso le rive del mare.

 

Alma 50:16 E così finì il ventesimo anno.

 

Alma 50:17 E il popolo di Nefi si trovava in queste condizioni di prosperità all'inizio del ventunesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma 50:18 E prosperarono grandemente e divennero molto ricchi, sì, e si moltiplicarono e si fecero forti nel paese.

 

Alma 50:19 E così vediamo quanto siano misericordiosi e giusti tutti gli atti del Signore nell'adempiere tutte le sue parole per i figlioli degli uomini; sì, possiamo vedere che anche in questa occasione sono state adempiute le sue parole che egli disse a Lehi, dicendo:

 

Alma 50:20 Benedetti siete tu e i tuoi figli; ed essi saranno benedetti; fintantoché obbediranno ai miei comandamenti prospereranno nel paese. Ma ricorda, fintantoché non obbediranno ai mie comandamenti, essi saranno recisi dalla presenza del Signore.

 

Alma 50:21 E vediamo che queste promesse sono state confermate per il popolo di Nefi; poiché sono stati i loro litigi e le loro contese, sì, i loro omicidi e i loro saccheggi, la loro idolatria, i loro atti di lussuria e le loro abominazioni, che erano tra loro, che portarono su di loro le guerre e le distruzioni.

 

Alma 50:22 E coloro che furono fedeli nell'obbedire ai comandamenti del Signore furono liberati in ogni occasione, mentre migliaia dei loro malvagi fratelli sono stati destinati alla schiavitù o a perire di spada o a degenerare nell'incredulità e a mescolarsi con i Lamaniti.

 

Alma 50:23 Ma ecco, non vi fu mai periodo più felice fra il popolo di Nefi, fin dai giorni di Nefi, che al tempo di Moroni, sì, proprio in quel tempo, nel ventunesimo anno del regno dei giudici.

 

Alma 50:24 E avvenne che anche il ventiduesimo anno del regno dei giudici finì in pace, sì, e anche il ventitreesimo anno.

 

Alma 50:25 E avvenne che all'inizio del ventiquattresimo anno del regno dei giudici vi sarebbe stata pace tra il popolo di Nefi, se non fosse stato per una contesa che ebbe luogo fra loro riguardo al paese di Lehi e al paese di Morianton, che erano contigui, sui confini di Lehi; entrambi erano presso le rive del mare.

 

Alma 50:26 Poiché ecco, il popolo che possedeva il paese di Morianton reclamava una parte del paese di Lehi; cominciò dunque ad esserci un'accesa contesa fra loro, tanto che il popolo di Morianton prese le armi contro i loro fratelli; ed erano decisi a ucciderli con la spada.

 

Alma 50:27 Ma ecco, il popolo che possedeva il paese di Lehi fuggì al campo di Moroni e si appellò a lui per avere aiuto; poiché ecco, non erano nel torto.

 

Alma 50:28 E avvenne che quando il popolo di Morianton, che era guidato da un uomo il cui nome era Morianton, scoprì che il popolo di Lehi era fuggito al campo di Moroni, temette grandemente che l’esercito di Moroni li attaccasse e li distruggesse.

 

Alma 50:29 Perciò Morianton mise loro in cuore di fuggire nel paese che era a settentrione, che era coperto di grandi distese d'acqua, e prendere possesso del paese che stava a settentrione.

 

Alma 50:30 Ed ecco, essi avrebbero messo in atto questo piano (il che avrebbe costituito motivo di rimpianto), ma ecco, Morianton, essendo un uomo assai iracondo, si incollerì dunque contro una delle sue serve, si gettò su di lei e la picchiò molto.

 

Alma 50:31 E avvenne che ella fuggì e venne al campo di Moroni, e raccontò a Moroni ogni cosa riguardo alla questione e anche riguardo alle loro intenzioni di fuggire nel paese a settentrione.

 

Alma 50:32 Ora ecco, il popolo che era nel paese di Abbondanza, o piuttosto Moroni, temette che essi avrebbero dato ascolto alle parole di Morianton e si sarebbero uniti al suo popolo, e così egli avrebbe ottenuto il possesso di quelle parti del paese, il che sarebbe stato fonte di serie conseguenze per il popolo di Nefi, sì, conseguenze che avrebbero potuto condurre al rovesciamento della loro libertà.

 

Alma 50:33 Perciò Moroni inviò un esercito, con il loro accampamento ad affrontare il popolo di Morianton, per fermare la loro fuga nel paese a settentrione.

 

Alma 50:34 E avvenne che non li affrontò prima che essi arrivassero ai confini del paese di desolazione; e là li affrontò, presso lo stretto passaggio che conduceva lungo il mare alla terra a settentrione; sì, lungo il mare a occidente e a oriente.

 

Alma 50:35 E avvenne che l'esercito che era stato inviato da Moroni, che era guidato da un uomo il cui nome era Teancum, incontrò il popolo di Morianton; e il popolo di Morianton era così ostinato (essendo ispirato dalla sua malvagità e dalle sue parole lusinghiere) che cominciò tra loro una battaglia nella quale Teancum uccise Morianton e sconfisse il suo esercito, e li prese prigionieri, e ritornò al campo di Moroni. E così finì il ventiquattresimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma 50:36 E così il popolo di Morianton fu portato indietro. Ed essendosi impegnati a mantenere la pace, furono restituiti al paese di Morianton, e ci fu un'unione tra loro e il popolo di Lehi; ed anch'essi furono pure restituiti alle loro terre.

 

Alma 50:37 E avvenne che nello stesso anno in cui al popolo di Nefi fu ridata la pace, Nefiha, il secondo giudice supremo, morì dopo aver occupato il seggio del giudizio con perfetta integrità dinanzi a Dio.

 

Alma 50:38 Cionondimeno egli aveva rifiutato ad Alma di prendere possesso di quegli annali e di quelle cose che Alma e i suoi padri consideravano le più sacre; perciò Alma le aveva affidate a suo figlio Helaman.

 

Alma 50:39 Ecco, avvenne che il figlio di Nefiha fu nominato a occupare il seggio del giudizio in vece di suo padre; sì, fu nominato giudice supremo e governatore del popolo, con un giuramento e una sacra ordinanza, per giudicare rettamente, per mantenere la pace e la libertà del popolo e per accordare loro il sacro privilegio di adorare il Signore loro Dio, sì, per sostenere e incoraggiare la causa di Dio per tutti i suoi giorni, e per portare i malvagi davanti alla giustizia secondo i loro crimini.

 

Alma 50:40 Ora ecco, il suo nome era Pahoran. E Pahoran occupò il seggio di suo padre, e iniziò il suo regno sul popolo di Nefi alla fine del ventiquattresimo anno.

 

Alma Capitolo 51

 

Gli uomini del re cercano di cambiare le leggi e di insediare un re -- Pahoran e gli uomini liberi sono appoggiati per voce del popolo -- Moroni costringe gli uomini del re a difendere la loro libertà o ad essere messi a morte -- Amalichia e i Lamaniti conquistano molte città fortificate -- Teancum respinge l'invasione lamanita e uccide Amalichia nella sua tenda. Circa 67-66 a.C.

 

Alma 51:1 ED ora avvenne che all'inizio del venticinquesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi, avendo stabilito la pace fra il popolo di Lehi e il popolo di Morianton riguardo alle loro terre, ed avendo cominciato in pace il venticinquesimo anno;

 

Alma 51:2 Nondimeno non mantennero a lungo una pace completa nel paese, poiché cominciò ad esservi una contesa fra il popolo riguardo al giudice supremo Pahoran; poiché ecco, c'era una parte del popolo che desiderava che alcuni punti particolari della legge fossero modificati.

 

Alma 51:3 Ma ecco, Pahoran non volle modificare, né permise che fosse modificata la legge; perciò non dette ascolto a coloro che avevano mandato il loro parere, mediante le loro petizioni, riguardo al modificare la legge.

 

Alma 51:4 Perciò coloro che desideravano che la legge fosse modificata si adirarono contro di lui e non volevano che egli fosse più giudice supremo del paese; sorse dunque un'accesa disputa riguardo alla questione, ma non fino allo spargimento di sangue.

 

Alma 51:5 E avvenne che coloro che desideravano che Pahoran fosse spodestato dal seggio del giudizio furono chiamati uomini del re, poiché desideravano che la legge fosse modificata in modo da rovesciare il libero governo e stabilire un re sul paese.

 

Alma 51:6 E coloro che desideravano che Pahoran rimanesse giudice supremo del paese presero su di sé il nome di uomini liberi; e così era la divisione fra loro, poiché gli uomini liberi avevano giurato, ossia fatto alleanza, di mantenere i loro diritti e i privilegi della loro religione mediante un libero governo.

 

Alma 51:7 E avvenne che questa questione della loro contesa venne risolta per voce del popolo. E avvenne che la voce del popolo venne in favore degli uomini liberi e Pahoran conservò il seggio del giudizio, il che fu causa di grande gioia fra i fratelli di Pahoran ed anche fra molte delle persone amanti della libertà, e mise anche a tacere gli uomini del re, cosicché non osarono opporsi, ma furono costretti a sostenere la causa della libertà.

 

Alma 51:8 Ora, coloro che erano in favore dei re erano quelli di alto lignaggio, e cercavano di essere re; ed erano appoggiati da coloro che cercavano potere e autorità sul popolo.

 

Alma 51:9 Ma ecco, quello era un momento critico perché ci fossero tali contese fra il popolo di Nefi; poiché ecco, Amalichia aveva di nuovo aizzato il cuore del popolo dei Lamaniti contro il popolo dei Nefiti e stava radunando soldati da ogni parte del suo paese, armandoli e preparandoli alla guerra con tutta diligenza; poiché aveva giurato di bere il sangue di Moroni.

 

Alma 51:10 Ma ecco, vedremo che la promessa che aveva fatto era avventata; nondimeno egli preparò se stesso e i suoi eserciti per venire a combattere contro i Nefiti.

 

Alma 51:11 Ora, i suoi eserciti non erano così grandi come erano stati fino ad allora, a causa delle molte migliaia che erano stati uccisi per mano dei Nefiti; ma, nonostante le loro grandi perdite Amalichia aveva radunato un esercito prodigiosamente grande, tanto che non temette di scendere nel paese di Zarahemla.

 

Alma 51:12 Sì, lo stesso Amalichia scese alla testa dei Lamaniti. Ed era nel venticinquesimo anno del regno dei giudici; ed era lo stesso periodo in cui avevano cominciato a risolvere la vicenda delle loro contese riguardo al giudice supremo Pahoran.

 

Alma 51:13 E avvenne che quando gli uomini che erano chiamati uomini del re ebbero udito che i Lamaniti stavano scendendo a combattere contro di loro, furono contenti in cuor loro; e rifiutarono di prender le armi, poiché erano così adirati con il giudice supremo e anche con le persone amanti della libertà, che non vollero prendere le armi per difendere la loro patria.

 

Alma 51:14 E avvenne che quando Moroni vide questo, e vide pure che i Lamaniti stavano entrando nei confini del paese, fu grandemente adirato a causa dell'ostinazione di quella gente che egli si era adoperato con tanta diligenza a proteggere; sì, fu grandemente adirato; la sua anima si riempì di collera contro di loro.

 

Alma 51:15 E avvenne che mandò una petizione con la voce del popolo al governatore del paese, chiedendogli di leggerla e di dare a lui (Moroni) il potere di costringere quei dissidenti a difendere la loro patria, oppure di metterli a morte.

 

Alma 51:16 Poiché la sua prima preoccupazione era di porre fine a tali contese e dissidi fra il popolo; poiché ecco, era stata questa, fino ad allora, la causa di ogni loro distruzione. E avvenne che gli fu accordato secondo la voce del popolo.

 

Alma 51:17 E avvenne che Moroni ordinò al suo esercito di andare contro quegli uomini del re per abbattere il loro orgoglio e la loro nobiltà, e schiacciarli nella polvere, o che prendessero le armi per sostenere la causa della libertà.

 

Alma 51:18 E avvenne che gli eserciti marciarono contro di loro ed abbatterono il loro orgoglio e la loro nobiltà, inquantoché, quando alzarono le loro armi da guerra per combattere contro gli uomini di Moroni, furono falciati e rasi a terra.

 

Alma 51:19 E avvenne che ve ne furono quattromila di quei dissidenti che furono falciati dalla spada; e quelli dei loro capi che non furono uccisi in battaglia furono presi e gettati in prigione, poiché in quel momento non c'era tempo per il loro processo.

 

Alma 51:20 Il rimanente di quei dissidenti, piuttosto che essere abbattuti dalla spada, si arresero allo stendardo della libertà e furono costretti ad issare il motto della libertà sulle loro torri e nelle loro città, e a prendere le armi a difesa della loro patria.

 

Alma 51:21 E così Moroni pose fine a quegli uomini del re, cosicché non ci fu più nessuno conosciuto con l'appellativo di uomini del re; e così pose fine all'ostinazione e all'orgoglio di quella gente che professava sangue nobile; ma furono abbassati ad umiliarsi come i loro fratelli, e a combattere valorosamente per la libertà dalla schiavitù.

 

Alma 51:22 Ecco, avvenne che mentre Moroni stava così domando le guerre e le contese fra il suo popolo e lo stava assoggettando alla pace e alla civiltà, e stava emanando le direttive per prepararsi alla guerra contro i Lamaniti, ecco, i Lamaniti erano entrati nel paese di Moroni, che era sui confini presso la riva del mare.

 

Alma 51:23 E avvenne che i Nefiti non erano abbastanza forti nella città di Moroni, perciò Amalichia li scacciò, uccidendone molti. E avvenne che Amalichia prese possesso della città, sì, prese possesso di tutte le loro fortificazioni.




Поделиться с друзьями:


Дата добавления: 2014-11-28; Просмотров: 330; Нарушение авторских прав?; Мы поможем в написании вашей работы!


Нам важно ваше мнение! Был ли полезен опубликованный материал? Да | Нет



studopedia.su - Студопедия (2013 - 2024) год. Все материалы представленные на сайте исключительно с целью ознакомления читателями и не преследуют коммерческих целей или нарушение авторских прав! Последнее добавление




Генерация страницы за: 0.111 сек.