Студопедия

КАТЕГОРИИ:


Архитектура-(3434)Астрономия-(809)Биология-(7483)Биотехнологии-(1457)Военное дело-(14632)Высокие технологии-(1363)География-(913)Геология-(1438)Государство-(451)Демография-(1065)Дом-(47672)Журналистика и СМИ-(912)Изобретательство-(14524)Иностранные языки-(4268)Информатика-(17799)Искусство-(1338)История-(13644)Компьютеры-(11121)Косметика-(55)Кулинария-(373)Культура-(8427)Лингвистика-(374)Литература-(1642)Маркетинг-(23702)Математика-(16968)Машиностроение-(1700)Медицина-(12668)Менеджмент-(24684)Механика-(15423)Науковедение-(506)Образование-(11852)Охрана труда-(3308)Педагогика-(5571)Полиграфия-(1312)Политика-(7869)Право-(5454)Приборостроение-(1369)Программирование-(2801)Производство-(97182)Промышленность-(8706)Психология-(18388)Религия-(3217)Связь-(10668)Сельское хозяйство-(299)Социология-(6455)Спорт-(42831)Строительство-(4793)Торговля-(5050)Транспорт-(2929)Туризм-(1568)Физика-(3942)Философия-(17015)Финансы-(26596)Химия-(22929)Экология-(12095)Экономика-(9961)Электроника-(8441)Электротехника-(4623)Энергетика-(12629)Юриспруденция-(1492)Ядерная техника-(1748)

Racconto scritto su tavole per 2 страница




 

1 Nefi 1:20 E quando i Giudei udirono queste cose, si adirarono con lui; sì, proprio come con gli antichi profeti che essi avevano scacciato, lapidato e ucciso; e cercarono pure di togliergli la vita per liberarsene. Ma ecco, io, Nefi, vi mostrerò che la tenera misericordia del Signore è su tutti coloro che egli ha scelto, a motivo della loro fede, per renderli potenti, finanche al potere di liberazione.

 

1 Nefi Capitolo 2

 

Lehi porta la sua famiglia nel deserto, verso il Mar Rosso -- Abbandonano le loro proprietà -- Lehi offre un sacrificio al Signore e insegna ai suoi figli a obbedire ai comandamenti -- Laman e Lemuele mormorano contro il loro padre -- Nefi è obbediente e prega con fede; il Signore gli parla, ed egli è scelto per governare sui suoi fratelli. Circa 600 a.C.

 

1 Nefi 2:1 POICHE’ ecco, avvenne che il Signore parlò a mio padre, sì, in sogno, e gli disse: Benedetto sei tu, Lehi, a motivo delle cose che hai fatto; e poiché sei stato fedele e hai proclamato a questo popolo le cose che io ti ho comandato, ecco, essi cercano di toglierti la vita.

 

1 Nefi 2:2 E avvenne che il Signore comandò a mio padre, sì, in sogno, di prendere la sua famiglia e di partire inoltrandosi nel deserto.

 

1 Nefi 2:3 E avvenne che egli fu obbediente alla parola del Signore, pertanto fece come il Signore gli aveva comandato.

 

1 Nefi 2:4 E avvenne che egli si inoltrò nel deserto. E lasciò la sua casa, la terra della sua eredità, il suo oro, il suo argento e le sue cose preziose e non prese nulla con sé, salvo la sua famiglia, provviste e tende, e si inoltrò nel deserto.

 

1 Nefi 2:5 E scese lungo i confini presso la riva del Mar Rosso; e viaggiò nel deserto entro i confini che sono più vicini al Mar Rosso; e viaggiò nel deserto con la sua famiglia che consisteva di mia madre Saria e dei miei fratelli maggiori, che erano Laman, Lemuele e Sam.

 

1 Nefi 2:6 E avvenne che, quando ebbe viaggiato per tre giorni nel deserto, egli piantò la sua tenda in una valle, presso la sponda di un fiume d'acqua.

 

1 Nefi 2:7 E avvenne che costruì un altare di pietre, fece un'offerta al Signore e rese grazie al Signore nostro Dio.

 

1 Nefi 2:8 E avvenne che diede a quel fiume il nome Laman, ed esso si gettava nel Mar Rosso; e la valle era ai confini presso la sua foce.

 

1 Nefi 2:9 E quando mio padre vide che le acque del fiume si gettavano nella distesa del Mar Rosso, parlò a Laman, dicendo: Oh, possa tu essere come questo fiume e scorrere continuamente verso la fonte di ogni rettitudine!

 

1 Nefi 2:10 E parlò anche a Lemuele: Oh, possa tu essere come questa valle, fermo e perseverante, e incrollabile nell'obbedire ai comandamenti del Signore!

 

1 Nefi 2:11 Ora, egli disse ciò a causa della caparbietà di Laman e di Lemuele; poiché, ecco, essi mormoravano per molte cose contro il loro padre, perché era un visionario e li aveva condotti fuori dalla terra di Gerusalemme, per abbandonare la terra della loro eredità, il loro oro, il loro argento e le loro cose preziose, per perire nel deserto. E aveva fatto questo, essi dicevano, per le assurde immaginazioni del suo cuore.

 

1 Nefi 2:12 E così Laman e Lemuele, che erano i maggiori, mormoravano contro il loro padre. E mormoravano perché non conoscevano le vie di quel Dio che li aveva creati.

 

1 Nefi 2:13 Neppure credevano che Gerusalemme, la grande città, potesse essere distrutta, secondo le parole dei profeti. Ed essi erano come i Giudei che erano a Gerusalemme, che cercarono di togliere la vita a mio padre.

 

1 Nefi 2:14 E avvenne che mio padre parlò loro nella valle di Lemuele, con potere, essendo riempito dello Spirito, finché essi tremarono in tutto il loro corpo in sua presenza. Ed egli li confuse, cosicché non osarono più proferire parola contro di lui; pertanto essi fecero come egli comandò loro.

 

1 Nefi 2:15 E mio padre dimorava in una tenda.

 

1 Nefi 2:16 E avvenne che io, Nefi, essendo molto giovane, e tuttavia alto di statura, e avendo anche gran desiderio di conoscere i misteri di Dio, invocai pertanto il Signore; ed ecco, egli mi visitò e intenerì il mio cuore, cosicché credetti a tutte le parole che erano state dette da mio padre; pertanto non mi ribellai contro di lui come i miei fratelli.

 

1 Nefi 2:17 E parlai a Sam, facendogli conoscere le cose che il Signore mi aveva manifestato per mezzo del suo Santo Spirito. E avvenne che egli credette alle mie parole.

 

1 Nefi 2:18 Ma ecco, Laman e Lemuele non vollero dare ascolto alle mie parole; e io, essendo addolorato per la durezza del loro cuore, alzai per loro la mia voce al Signore.

 

1 Nefi 2:19 E avvenne che il Signore mi parlò, dicendo: Benedetto sei tu, Nefi, a motivo della tua fede, poiché tu mi hai cercato diligentemente, con umiltà di cuore.

 

1 Nefi 2:20 E inquantoché voi obbedirete ai miei comandamenti, prospererete e sarete condotti a una terra promessa; sì, proprio una terra che ho preparato per voi; sì, una terra che è scelta sopra tutte le altre terre.

 

1 Nefi 2:21 E inquantoché i tuoi fratelli si ribelleranno contro di te, essi saranno recisi dalla presenza del Signore.

 

1 Nefi 2:22 E inquantoché tu obbedirai ai miei comandamenti, sarai fatto governatore e insegnante sui tuoi fratelli.

 

1 Nefi 2:23 Poiché ecco, nel giorno in cui essi si ribelleranno contro di me, io li maledirò, sì, con una grave maledizione, ed essi non avranno alcun potere sulla tua posterità, a meno che essi pure si ribellino contro di me.

 

1 Nefi 2:24 E se accadrà che si ribellino contro di me, essi saranno un flagello per la tua posterità, per spronarli sul cammino della rimembranza.

 

1 Nefi Capitolo 3

 

I figli di Lehi ritornano a Gerusalemme per ottenere le tavole di bronzo -- Labano rifiuta di consegnare le tavole -- Nefi esorta e incoraggia i suoi fratelli -- Labano ruba i loro beni e cerca di ucciderli -- Laman e Lemuele percuotono Nefi e Sam e sono rimproverati da un angelo. Circa 600 - 592 a.C.

 

1 Nefi 3:1 E AVVENNE che io, Nefi, dopo aver parlato col Signore, ritornai alla tenda di mio padre.

 

1 Nefi 3:2 E avvenne che egli mi parlò, dicendo: Ecco, ho fatto un sogno, in cui il Signore mi ha comandato che tu e i tuoi fratelli torniate a Gerusalemme.

 

1 Nefi 3:3 Poiché ecco, Labano ha la storia dei Giudei e anche una genealogia dei miei antenati, ed esse sono incise su tavole di bronzo.

 

1 Nefi 3:4 Pertanto il Signore mi ha comandato che tu e i tuoi fratelli andiate alla casa di Labano, cerchiate gli annali e li portiate quaggiù nel deserto.

 

1 Nefi 3:5 Ed ora, ecco i tuoi fratelli mormorano, dicendo che è arduo ciò che ho richiesto loro; ma, ecco, non sono io che l'ho richiesto loro, ma è un comandamento del Signore.

 

1 Nefi 3:6 Va' dunque, figlio mio, e sarai favorito dal Signore, perché non hai mormorato.

 

1 Nefi 3:7 E avvenne che io, Nefi, dissi a mio padre: Andrò e farò le cose che il Signore ha comandato, poiché so che il Signore non dà alcun comandamento ai figlioli degli uomini senza preparare loro una via affinché possano compiere quello che egli comanda loro.

 

1 Nefi 3:8 E avvenne che quando mio padre ebbe udito queste parole, fu sommamente lieto, poiché seppe che ero stato benedetto dal Signore.

 

1 Nefi 3:9 E io, Nefi, e i miei fratelli iniziammo il viaggio nel deserto, con le nostre tende, per salire alla terra di Gerusalemme.

 

1 Nefi 3:10 E avvenne che quando fummo saliti alla terra di Gerusalemme, io e i miei fratelli ci consultammo l'un l'altro.

 

1 Nefi 3:11 E tirammo a sorte chi di noi dovesse entrare nella casa di Labano. E avvenne che la sorte cadde su Laman; e Laman entrò nella casa di Labano, e gli parlò mentre egli era seduto in casa sua.

 

1 Nefi 3:12 E chiese a Labano gli annali che erano incisi sulle tavole di bronzo, che contenevano la genealogia di mio padre.

 

1 Nefi 3:13 Ed ecco, avvenne che Labano si adirò e lo scacciò dalla sua presenza, e non volle che egli entrasse in possesso degli annali. Pertanto gli disse: Ecco, tu sei un ladro, e io ti ucciderò.

 

1 Nefi 3:14 Ma Laman fuggì dalla sua presenza, e ci raccontò le cose che Labano aveva fatto. E noi cominciammo a essere sommamente addolorati, e i miei fratelli erano sul punto di ritornare da mio padre, nel deserto.

 

1 Nefi 3:15 Ma ecco, io dissi loro: Come il Signore vive e come noi viviamo, non scenderemo da nostro padre, nel deserto, finché non avremo compiuto ciò che il Signore ci ha comandato.

 

1 Nefi 3:16 Pertanto siamo fedeli nell'obbedire ai comandamenti del Signore; scendiamo dunque alla terra di eredità di nostro padre, poiché ecco, egli ha lasciato oro, argento e ogni sorta di ricchezze. E tutto ciò egli ha fatto a motivo dei comandamenti del Signore.

 

1 Nefi 3:17 Poiché sapeva che Gerusalemme deve essere distrutta, a causa della malvagità del popolo.

 

1 Nefi 3:18 Poiché ecco, essi hanno rigettato le parole dei profeti. Pertanto, se mio padre avesse dimorato nel paese dopo che gli era stato comandato di fuggirne, ecco avrebbe dovuto perire anche lui. Pertanto è necessario che egli fugga dal paese.

 

1 Nefi 3:19 Ed ecco, è secondo la saggezza di Dio che noi otteniamo questi annali, per poter preservare per i nostri figlioli il linguaggio dei nostri padri.

 

1 Nefi 3:20 E perché possiamo anche preservare per loro le parole che sono state dette dalla bocca di tutti i santi profeti, che sono state comunicate loro mediante lo Spirito e il potere di Dio, da quando il mondo ebbe inizio, sì, fino al tempo presente.

 

1 Nefi 3:21 E avvenne che parlando in questo modo io persuasi i miei fratelli a restar fedeli nell'obbedire ai comandamenti di Dio.

 

1 Nefi 3:22 E avvenne che scendemmo alla terra della nostra eredità, e mettemmo assieme il nostro oro, il nostro argento e le nostre cose preziose.

 

1 Nefi 3:23 E dopo aver messo assieme queste cose, salimmo di nuovo alla casa di Labano.

 

1 Nefi 3:24 E avvenne che entrammo da Labano, e gli chiedemmo di darci gli annali che erano incisi sulle tavole di bronzo, per i quali gli avremmo dato il nostro oro, il nostro argento e tutte le nostre cose preziose.

 

1 Nefi 3:25 E avvenne che quando Labano vide i nostri beni, e che essi erano assai cospicui, li bramò a tal punto che ci scacciò e mandò i suoi servi ad ucciderci per potersi impadronire dei nostri beni.

 

1 Nefi 3:26 E avvenne che fuggimmo davanti ai servi di Labano e fummo costretti ad abbandonare i nostri beni, che caddero nelle mani di Labano.

 

1 Nefi 3:27 E avvenne che fuggimmo nel deserto, e i servi di Labano non ci raggiunsero, e ci nascondemmo nella cavità di una roccia.

 

1 Nefi 3:28 E avvenne che Laman si adirò contro di me e anche contro mio padre; e così pure Lemuele, poiché dava ascolto alle parole di Laman. Pertanto Laman e Lemuele dissero molte parole dure a noi, loro fratelli minori, e ci percossero perfino con un bastone.

 

1 Nefi 3:29 E avvenne che, mentre ci percuotevano con un bastone, ecco che un angelo del Signore venne e stette dinanzi a loro, e parlò loro dicendo: Perché percuotete il vostro fratello minore con un bastone? Non sapete che il Signore l'ha scelto per essere governatore su di voi, e ciò a causa delle vostre iniquità? Ecco, salirete di nuovo a Gerusalemme, e il Signore metterà Labano nelle vostre mani.

 

1 Nefi 3:30 E dopo che l'angelo ci ebbe parlato, se ne andò.

 

1 Nefi 3:31 E dopo che l'angelo se ne fu andato, Laman e Lemuele cominciarono di nuovo a mormorare, dicendo: Come è possibile che il Signore metta Labano nelle nostre mani? Ecco, egli è un uomo potente, e può comandare a cinquanta, sì, e può anche ucciderne cinquanta; allora perché non noi?

 

1 Nefi Capitolo 4

 

Nefi uccide Labano su comando del Signore e poi si impossessa delle tavole di bronzo mediante uno stratagemma - Zoram sceglie di unirsi alla famiglia di Lehi nel deserto. Circa 600 - 592 a. C.

 

1 Nefi 4:1 E AVVENNE che parlai ai miei fratelli, dicendo: Saliamo di nuovo a Gerusalemme e siamo fedeli nell'obbedire ai comandamenti del Signore; poiché ecco, egli è più potente di tutta la terra; allora, perché non più potente di Labano e dei suoi cinquanta, sì, o anche delle sue decine di migliaia?

 

1 Nefi 4:2 Saliamo dunque. Siamo forti come Mosè! Poiché in verità egli parlò alle acque del Mar Rosso ed esse si divisero di qua e di là, e i nostri padri le attraversarono, uscendo dalla schiavitù, su terra asciutta, e gli eserciti di Faraone li seguirono e furono annegati nelle acque del Mar Rosso.

 

1 Nefi 4:3 Ora, ecco, sapete che ciò è vero; e voi sapete pure che un angelo vi ha parlato; potete pertanto dubitare? Saliamo! Il Signore è in grado di liberarci, proprio come i nostri padri, e di distruggere Labano, proprio come gli Egiziani.

 

1 Nefi 4:4 Ora, quando ebbi detto queste parole, essi erano ancora adirati, e continuavano ancora a mormorare; nondimeno, mi seguirono finché giungemmo sotto le mura di Gerusalemme.

 

1 Nefi 4:5 Ed era notte; e li feci nascondere fuori delle mura, e dopo che si furono nascosti, io, Nefi, entrai furtivamente nella città e mi diressi verso la casa di Labano.

 

1 Nefi 4:6 Ed ero guidato dallo Spirito, non sapendo in anticipo ciò che avrei fatto.

 

1 Nefi 4:7 Nondimeno avanzai, e quando giunsi vicino alla casa di Labano vidi un uomo che era caduto a terra davanti a me, poiché era ebbro di vino.

 

1 Nefi 4:8 E quando mi fui avvicinato, mi accorsi che era Labano.

 

1 Nefi 4:9 E vidi la sua spada, e la estrassi dal fodero; la sua impugnatura era d'oro puro, e di fattura sommamente raffinata; e vidi che la sua lama era del più prezioso acciaio.

 

1 Nefi 4:10 E avvenne che fui spinto dallo Spirito a uccidere Labano; ma dissi in cuor mio: Giammai ho versato sangue umano. E mi ritrassi, e avrei voluto poter evitare di ucciderlo.

 

1 Nefi 4:11 E lo Spirito mi disse di nuovo: Ecco, il Signore l'ha messo nelle tue mani. Sì, e io sapevo pure che aveva tentato di togliermi la vita; e sì, non voleva dare ascolto ai comandamenti del Signore; e ci aveva anche sottratto i nostri beni.

 

1 Nefi 4:12 E avvenne che lo Spirito mi disse di nuovo: Uccidilo, poiché il Signore l'ha messo nelle tue mani;

 

1 Nefi 4:13 Ecco, il Signore uccide i malvagi per raggiungere i suoi giusti propositi. E’ meglio che un sol uomo perisca, piuttosto che una nazione degeneri e perisca nell'incredulità.

 

1 Nefi 4:14 Ed ora, quando io, Nefi, ebbi udito queste parole, ricordai le parole del Signore, che egli mi rivolse nel deserto, dicendo: Inquantoché la tua progenie obbedirà ai miei comandamenti, essa prospererà nella terra di promessa.

 

1 Nefi 4:15 Sì, e pensai pure che essi non avrebbero potuto obbedire ai comandamenti del Signore secondo la legge di Mosè, se non avessero avuto la legge.

 

1 Nefi 4:16 E sapevo anche che la legge era incisa sulle tavole di bronzo.

 

1 Nefi 4:17 E ancora, sapevo che il Signore aveva messo Labano nelle mie mani per questo scopo: affinché potessi ottenere gli annali secondo i suoi comandamenti.

 

1 Nefi 4:18 Obbedii dunque alla voce dello Spirito, e presi Labano per i capelli, e gli tagliai la testa con la sua stessa spada.

 

1 Nefi 4:19 E dopo che gli ebbi tagliato la testa con la sua stessa spada, presi gli abiti di Labano e me ne rivestii, sì, proprio in ogni particolare, e mi cinsi i fianchi della sua armatura.

 

1 Nefi 4:20 E dopo che ebbi fatto ciò, avanzai verso la tesoreria di Labano. E mentre mi avvicinavo alla tesoreria di Labano ecco, vidi il servo di Labano che aveva le chiavi della tesoreria. E gli comandai con la voce di Labano di entrare con me nella tesoreria.

 

1 Nefi 4:21 Ed egli credette che fossi il suo padrone, Labano, poiché vide i vestiti e anche la spada di cui mi ero cinto i fianchi.

 

1 Nefi 4:22 E mi parlò a riguardo degli anziani dei Giudei, sapendo che il suo padrone, Labano, era stato tra loro durante la notte.

 

1 Nefi 4:23 E io gli parlai come se fossi stato Labano.

 

1 Nefi 4:24 E gli dissi anche che dovevo portare le incisioni che erano sulle tavole di bronzo ai miei fratelli maggiori che stavano fuori delle mura.

 

1 Nefi 4:25 E gli ordinai pure di seguirmi.

 

1 Nefi 4:26 Ed egli, credendo che parlassi dei fratelli della chiesa, e che io fossi veramente quel Labano che avevo ucciso, pertanto mi seguì.

 

1 Nefi 4:27 E mi parlò molte volte riguardo agli anziani dei Giudei, mentre mi dirigevo verso i miei fratelli, che stavano fuori delle mura.

 

1 Nefi 4:28 E avvenne che quando Laman mi vide fu molto spaventato, come pure Lemuele e Sam. Ed essi fuggirono dalla mia presenza, poiché credevano che io fossi Labano, che egli mi avesse ucciso e che cercasse di togliere la vita anche a loro.

 

1 Nefi 4:29 E avvenne che io li chiamai, ed essi mi udirono; cessarono pertanto di fuggire dalla mia presenza.

 

1 Nefi 4:30 E avvenne che quando il servo di Labano vide i miei fratelli, cominciò a tremare, ed era sul punto di fuggire dal mio cospetto e di tornare alla città di Gerusalemme.

 

1 Nefi 4:31 Ed ora io, Nefi, essendo un uomo alto di statura e avendo anche ricevuto dal Signore molta forza, afferrai dunque il servo di Labano e lo trattenni, affinché non fuggisse.

 

1 Nefi 4:32 E avvenne che gli dissi che se avesse dato ascolto alle mie parole, come il Signore vive e come io vivo, così, se avesse dato ascolto alle nostre parole, gli avremmo risparmiato la vita.

 

1 Nefi 4:33 E gli dissi, anche, con un giuramento, che non doveva temere; che sarebbe stato un uomo libero come noi, se fosse sceso nel deserto con noi.

 

1 Nefi 4:34 E gli parlai pure dicendo: Certamente è il Signore che ci ha comandato di fare questo; e non saremo noi diligenti nell'obbedire ai comandamenti del Signore? Se tu dunque scenderai nel deserto da mio padre, avrai un posto fra noi.

 

1 Nefi 4:35 E avvenne che Zoram prese coraggio alle parole che dissi. Ora, Zoram era il nome del servo; ed egli promise che sarebbe sceso nel deserto, da nostro padre. Sì, e ci fece anche un giuramento che da quel momento in poi sarebbe rimasto con noi.

 

1 Nefi 4:36 Ora, noi desideravamo che egli rimanesse con noi per questo motivo: affinché i Giudei non sapessero della nostra fuga nel deserto, per paura che ci inseguissero e ci annientassero.

 

1 Nefi 4:37 E avvenne che quando Zoram ci ebbe fatto un giuramento, i nostri timori a suo riguardo cessarono.

 

1 Nefi 4:38 E avvenne che prendemmo le tavole di bronzo e il servo di Labano, e ci inoltrammo nel deserto, e viaggiammo verso la tenda di nostro padre.

 

1 Nefi Capitolo 5

 

Saria si lamenta con Lehi -- Entrambi gioiscono per il ritorno dei loro figli -- Offrono sacrifici -- Le tavole di bronzo contengono scritti di Mosè e dei profeti -- Le tavole identificano Lehi come discendente di Giuseppe -- Lehi profetizza riguardo alla sua posterità e alla preservazione delle tavole. Circa 600 - 592 a.C.

 

1 Nefi 5:1 E AVVENNE che dopo che fummo scesi nel deserto da nostro padre, ecco, egli fu ricolmo di gioia, e anche mia madre Saria fu grandemente lieta, poiché in verità aveva fatto cordoglio a causa nostra.

 

1 Nefi 5:2 Poiché ella aveva creduto che fossimo periti nel deserto; e si era anche lamentata con mio padre, dicendogli che era un visionario, dicendo: Ecco, ci hai condotti fuori dalla terra della nostra eredità, e i miei figli non sono più, e noi periamo nel deserto.

 

1 Nefi 5:3 E con espressioni di questo tipo, mia madre si era lamentata con mio padre.

 

1 Nefi 5:4 Ed era avvenuto che mio padre le aveva parlato, dicendo: So di essere un uomo che ha visioni; poiché, se non avessi veduto in visione le cose di Dio, non avrei conosciuto la bontà di Dio, ma sarei rimasto a Gerusalemme, e sarei perito con i miei fratelli.

 

1 Nefi 5:5 Ma ecco, io ho ottenuto una terra di promessa. Di tutte queste cose io veramente gioisco; sì, e io so che il Signore libererà i miei figli dalle mani di Labano e li porterà di nuovo da noi giù nel deserto.

 

1 Nefi 5:6 Ed è con queste parole che mio padre Lehi consolò mia madre Saria a nostro riguardo, mentre noi viaggiavamo nel deserto salendo alla terra di Gerusalemme per ottenere gli annali dei Giudei.

 

1 Nefi 5:7 E quando fummo tornati alla tenda di mio padre, ecco, la loro gioia fu completa, e mia madre fu consolata.

 

1 Nefi 5:8 Ed ella parlò dicendo: Ora so con certezza che il Signore ha comandato a mio marito di fuggire nel deserto; sì, e so pure con certezza che il Signore ha protetto i miei figli, e li ha liberati dalle mani di Labano, e ha dato loro il potere mediante il quale potessero compiere ciò che il Signore ha loro comandato. E in questo modo si esprimeva.

 

1 Nefi 5:9 E avvenne che essi gioirono grandemente, e offrirono un sacrificio e degli olocausti al Signore; e resero grazie al Dio d'Israele.

 

1 Nefi 5:10 E dopo che ebbero reso grazie al Dio d'Israele, mio padre Lehi prese gli annali che erano incisi sulle tavole di bronzo e li esaminò dall'inizio.

 

1 Nefi 5:11 E vide che essi contenevano i cinque libri di Mosè, che davano un racconto della creazione del mondo e anche di Adamo e Eva, che furono i nostri primi genitori.

 

1 Nefi 5:12 E anche una storia dei Giudei, dal principio fino all'inizio del regno di Sedechia, re di Giuda.

 

1 Nefi 5:13 E anche le profezie dei santi profeti, dal principio fino all'inizio del regno di Sedechia; e anche molte profezie che erano state fatte per bocca di Geremia.

 

1 Nefi 5:14 E avvenne che mio padre Lehi trovò pure sulle tavole di bronzo una genealogia dei suoi padri; pertanto apprese di essere un discendente di Giuseppe; sì, proprio quel Giuseppe che era figlio di Giacobbe, che fu venduto in Egitto e che fu preservato dalla mano del Signore perché potesse preservare suo padre Giacobbe e tutta la sua casa dalla morte per carestia.

 

1 Nefi 5:15 E furono pure condotti fuori dalla schiavitù e dalla terra d'Egitto da quello stesso Dio che li aveva preservati.

 

1 Nefi 5:16 E così mio padre Lehi scoprì la genealogia dei suoi padri. E anche Labano era un discendente di Giuseppe, pertanto lui e i suoi padri avevano tenuto gli annali.

 

1 Nefi 5:17 Ed ora, quando mio padre vide tutte queste cose, fu riempito dello Spirito, e cominciò a profetizzare riguardo alla sua posterità --

 

1 Nefi 5:18 Che queste tavole di bronzo sarebbero andate a tutte le nazioni, tribù, lingue e popoli che erano della sua posterità.

 

1 Nefi 5:19 Pertanto disse che queste tavole di bronzo non sarebbero state mai distrutte, né sarebbero state mai logorate dal tempo. Ed egli profetizzò molte cose riguardo alla sua posterità.

 

1 Nefi 5:20 E avvenne che fino ad allora io e mio padre avevamo obbedito ai comandamenti che il Signore ci aveva dato.

 

1 Nefi 5:21 E avevamo ottenuto gli annali che il Signore ci aveva comandato; e li avevamo esaminati e trovato che ci erano indispensabili, sì, proprio di grandissimo valore per noi, tanto che avremmo potuto preservare i comandamenti del Signore per i nostri figlioli.

 

1 Nefi 5:22 Pertanto era nella saggezza del Signore che li portassimo con noi, nel nostro viaggio nel deserto verso la terra di promessa.

 

1 Nefi Capitolo 6

 

Nefi scrive delle cose di Dio -- Lo scopo di Nefi è persuadere gli uomini a venire al Dio di Abrahamo ed essere salvati. Circa 600 - 592 a.C.

 

1 Nefi 6:1 ED ora io, Nefi, non do la genealogia dei miei padri in questa parte dei miei annali; né la darò mai in seguito su queste tavole che sto scrivendo; poiché è data negli annali che sono stati tenuti da mio padre; pertanto non la scrivo in quest'opera.

 

1 Nefi 6:2 Poiché è sufficiente che io dica che siamo discendenti di Giuseppe.

 

1 Nefi 6:3 E non mi importa di essere dettagliato nel fare un racconto completo di tutte le cose di mio padre, poiché esse non possono essere scritte su queste tavole; poiché io desidero spazio per poter scrivere delle cose di Dio.

 

1 Nefi 6:4 Poiché il mio pieno intento è che io possa persuadere gli uomini a venire al Dio di Abrahamo, al Dio d'Isacco e al Dio di Giacobbe, per essere salvati.

 

1 Nefi 6:5 Pertanto non scrivo le cose che piacciono al mondo, ma le cose che piacciono a Dio e a coloro che non sono del mondo.

 

1 Nefi 6:6 Pertanto darò alla mia posterità il comandamento di non occupare queste tavole con cose che non hanno valore per i figlioli degli uomini.

 

1 Nefi Capitolo 7

 

I figli di Lehi tornano a Gerusalemme e convincono Ismaele e il suo casato a unirsi a loro nel loro viaggio -- Laman e altri si ribellano -- Nefi esorta i suoi fratelli ad avere fede nel Signore -- Lo legano con delle corde e complottano di ucciderlo -- Egli è liberato per il potere della fede -- I suoi fratelli chiedono perdono -- Lehi e il suo gruppo offrono un sacrificio e degli olocausti. Circa 600 - 592 a.C.

 

1 Nefi 7:1 ED ora vorrei che sapeste che, dopo che mio padre Lehi ebbe cessato di profetizzare riguardo alla sua posterità, avvenne che il Signore gli parlò di nuovo, dicendo che non era opportuno che egli, Lehi, conducesse la sua famiglia da sola nel deserto; ma che era opportuno che i suoi figli prendessero moglie, perché potessero suscitare una stirpe al Signore, nella terra di promessa.

 

1 Nefi 7:2 E avvenne che il Signore gli comandò che io, Nefi, e i miei fratelli tornassimo di nuovo alla terra di Gerusalemme e conducessimo giù nel deserto Ismaele e la sua famiglia.

 

1 Nefi 7:3 E avvenne che io, Nefi, mi inoltrai di nuovo nel deserto con i miei fratelli per salire a Gerusalemme.

 

1 Nefi 7:4 E avvenne che salimmo alla casa di Ismaele, e trovammo favore agli occhi di Ismaele, tanto che gli riferimmo le parole del Signore.

 

1 Nefi 7:5 E avvenne che il Signore intenerì il cuore di Ismaele e anche del suo casato, tanto che essi si misero in viaggio con noi nel deserto giù verso la tenda di nostro padre.

 

1 Nefi 7:6 E avvenne che, mentre viaggiavamo nel deserto, ecco, Laman e Lemuele, due delle figlie di Ismaele e i due figli di Ismaele e le loro famiglie si ribellarono contro di noi; sì, contro me, Nefi, e Sam, il loro padre Ismaele e sua moglie e le sue altre tre figlie.




Поделиться с друзьями:


Дата добавления: 2014-11-28; Просмотров: 286; Нарушение авторских прав?; Мы поможем в написании вашей работы!


Нам важно ваше мнение! Был ли полезен опубликованный материал? Да | Нет



studopedia.su - Студопедия (2013 - 2024) год. Все материалы представленные на сайте исключительно с целью ознакомления читателями и не преследуют коммерческих целей или нарушение авторских прав! Последнее добавление




Генерация страницы за: 0.188 сек.