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Libro di Mormon 6 страница




 

Alma 13:22 Sì, e la voce del Signore lo proclama a tutte le nazioni per bocca degli angeli; sì, lo proclama affinché possano avere buone novelle di grande gioia; sì, ed egli fa risuonare queste buone novelle fra tutto il suo popolo, sì, anche a quelli che sono dispersi sulla faccia della terra; pertanto sono giunte fino a noi.

 

Alma 13:23 E ci sono rese note in termini semplici, affinché possiamo comprendere, cosicché non possiamo errare; e ciò perché siamo erranti in un paese straniero; perciò siamo in tal modo altamente favoriti, poiché queste liete novelle ci sono proclamate in ogni parte della nostra vigna.

 

Alma 13:24 Poiché ecco, degli angeli le stanno proclamando a molti in questo momento nel nostro paese; e ciò è allo scopo di preparare il cuore dei figlioli degli uomini a ricevere la sua parola al tempo della sua venuta nella sua gloria.

 

Alma 13:25 Ed ora noi attendiamo soltanto di udire la gioiosa novella della sua venuta proclamataci dalla bocca degli angeli; poiché il tempo verrà, non sappiamo quanto presto. Voglia Dio che possa essere ai miei giorni; ma che sia prima o poi, io ne gioirò.

 

Alma 13:26 Ed essa sarà resa nota a uomini giusti e santi dalla bocca degli angeli, al tempo della sua venuta, affinché le parole dei nostri padri possano essere adempiute, secondo quanto essi hanno detto a suo riguardo, che era secondo lo spirito di profezia che era in loro.

 

Alma 13:27 Ed ora, fratelli miei, io desidero dal più profondo del mio cuore, sì, con grande ansietà, fino a soffrire, che diate ascolto alle mie parole, che rigettiate i vostri peccati e che non procrastiniate il giorno del vostro pentimento;

 

Alma 13:28 Ma che vi umiliate dinanzi al Signore, e che invochiate il suo santo nome, e che vegliate e preghiate continuamente, per non essere tentati più di quanto potete sopportare, ed essere così guidati dal Santo Spirito, diventando umili, miti, sottomessi, pazienti, pieni di amore e di ogni longanimità;

 

Alma 13:29 Avendo fede nel Signore; avendo la speranza di ricevere la vita eterna; avendo sempre nel vostro cuore l'amore di Dio, per poter essere innalzati all'ultimo giorno ed entrare nel suo riposo.

 

Alma 13:30 E possa il Signore accordarvi il pentimento, affinché non attiriate su di voi la sua ira, affinché non siate incatenati dalle catene dell'inferno, affinché non abbiate a subire la seconda morte.

 

Alma 13:31 E Alma disse al popolo molte altre parole, che non sono scritte in questo libro.

 

Alma Capitolo 14

 

Alma e Amulec vengono imprigionati e percossi -- I credenti e le loro Sacre Scritture sono arsi con il fuoco -- Questi martiri sono accolti dal Signore in gloria -- Le mura della prigione si spaccano e cadono -- Alma e Amulec sono liberati e i loro persecutori sono uccisi. Circa 82 - 81 a.C.

 

Alma 14:1 E AVVENNE che, dopo che ebbe cessato di parlare al popolo, molti di loro credettero nelle sue parole e cominciarono a pentirsi e ad investigare le Scritture.

 

Alma 14:2 Ma la maggior parte di loro desiderava poter annientare Alma e Amulec; poiché erano adirati con Alma a causa della chiarezza delle parole rivolte a Zeezrom; essi dicevano pure che Amulec aveva mentito loro, e che aveva oltraggiato la loro legge ed anche i loro avvocati e giudici.

 

Alma 14:3 Ed erano anche adirati con Alma ed Amulec; e poiché avevano attestato tanto chiaramente contro la loro malvagità, cercarono di disfarsene segretamente.

 

Alma 14:4 Ma avvenne che non lo fecero; ma li presero e li legarono con forti corde, e li portarono dinanzi al giudice supremo del paese.

 

Alma 14:5 E il popolo si fece avanti e testimoniò contro di loro, attestando che avevano oltraggiato la legge, i loro avvocati e i giudici del paese, ed anche tutto il popolo che abitava nel paese; e avevano anche attestato che non v'era che un solo Dio, e che egli avrebbe mandato suo Figlio fra il popolo ma che non lo avrebbe salvato; e molte cose simili il popolo attestò contro Alma ed Amulec. Ora, ciò fu fatto dinanzi al giudice supremo del paese.

 

Alma 14:6 E avvenne che Zeezrom rimase attonito dalle parole che erano state dette; ed egli sapeva anche della cecità di mente che egli aveva provocato fra il popolo con le sue parole menzognere; e la sua anima cominciò ad essere straziata dalla consapevolezza della sua colpa; sì, cominciò ad essere circondato dalle pene dell'inferno.

 

Alma 14:7 E avvenne che cominciò a gridare al popolo, dicendo: Ecco, io sono colpevole, e questi uomini sono senza macchia dinanzi a Dio. E cominciò, a partire da quel tempo, ad intercedere per loro; ma essi lo oltraggiavano, dicendo: Sei anche tu posseduto dal diavolo? E gli sputarono addosso e lo cacciarono di fra loro, come pure tutti coloro che credevano nelle parole dette da Alma e Amulec; e li cacciarono via e mandarono degli uomini per lapidarli.

 

Alma 14:8 E radunarono le loro mogli e i loro figli, e chiunque credeva o era stato istruito a credere nella parola di Dio, lo fecero gettare nel fuoco; e portarono fuori anche i loro annali che contenevano le Sacre Scritture e li gettarono pure nel fuoco, affinché fossero bruciati e distrutti mediante il fuoco.

 

Alma 14:9 E avvenne che presero Alma ed Amulec e li portarono al luogo del martirio, affinché potessero essere testimoni della distruzione di coloro che erano consumati dal fuoco.

 

Alma 14:10 E quando Amulec vide le sofferenze delle donne e dei bambini che si consumavano nel fuoco, fu anche lui in pena e disse ad Alma: Come possiamo assistere a questa orribile scena? Stendiamo dunque la mano ed esercitiamo il potere di Dio che è in noi, e salviamoli dalle fiamme.

 

Alma 14:11 Ma Alma gli disse: Lo Spirito mi trattiene dal tendere la mano; poiché ecco, il Signore li accoglie presso di Sé in gloria; ed egli permette che essi facciano questo ossia che il popolo faccia loro questo, secondo la durezza del loro cuore, affinché i giudizi che egli eserciterà su di loro nella sua ira possano essere giusti; e il sangue degli innocenti starà come un testimone contro di loro, sì, e griderà possentemente contro di loro all'ultimo giorno.

 

Alma 14:12 Allora Amulec disse ad Alma: Ecco, forse bruceranno anche noi.

 

Alma 14:13 Ed Alma disse: Sia fatto secondo la volontà del Signore. Ma ecco, la nostra opera non è finita; perciò non ci bruceranno.

 

Alma 14:14 Ora avvenne che quando i corpi di coloro che erano stati gettati nel fuoco furono consumati, così come gli annali che erano stati gettati insieme a loro, il giudice supremo del paese venne e stette dinanzi ad Alma ed Amulec, mentre erano legati; e li colpì con la mano sulle guance e disse loro: Dopo quanto avete visto, predicherete ancora a questo popolo ch’esso sarà gettato in un lago di fuoco e di zolfo?

 

Alma 14:15 Ecco, vedete che non avevate il potere di salvare coloro che erano stati gettati nel fuoco; né Dio li ha salvati perché erano della vostra fede. E il giudice li colpì di nuovo sulle guance e chiese: Che dite per voi stessi?

 

Alma 14:16 Ora, questo giudice era dell'ordine e della fede di Nehor, che aveva ucciso Gedeone.

 

Alma 14:17 E avvenne che Alma ed Amulec non gli risposero nulla; ed egli li colpì di nuovo e li consegnò ai soldati perché fossero gettati in prigione.

 

Alma 14:18 E dopo essere stati gettati in prigione per tre giorni, vennero molti avvocati, giudici, sacerdoti e insegnanti che erano della confessione di Nehor; ed entrarono nella prigione per vederli, e li interrogarono su molte parole; ma essi non risposero loro nulla.

 

Alma 14:19 E avvenne che il giudice stette dinanzi a loro e disse: Perché non rispondete alle parole di questo popolo? Non sapete voi che io ho il potere di consegnarvi alle fiamme? E comandò loro di parlare; ma essi non risposero nulla.

 

Alma 14:20 E avvenne che si accomiatarono e andarono per la loro strada, ma vennero di nuovo il giorno seguente; e il giudice li colpì di nuovo sulle guance. E molti si fecero pure avanti e li colpirono dicendo: Vi alzerete ancora per giudicare questo popolo e per condannare la nostra legge? Se avete un così grande potere, perché non vi liberate?

 

Alma 14:21 E molte cose simili essi dissero loro, digrignando i denti su di loro sputando loro addosso e dicendo: Che aspetto avremo, quando saremo dannati?

 

Alma 14:22 E molte cose simili, sì, ogni sorta di simili cose essi dissero loro; e si fecero così beffe di loro per molti giorni. E li privarono del cibo perché avessero fame e dell'acqua perché avessero sete; e tolsero pure loro gli abiti, perché fossero nudi; e furono così legati con forti corde e chiusi in prigione.

 

Alma 14:23 E avvenne, dopo che ebbero così sofferto per molti giorni (ed era il dodicesimo giorno, nel decimo mese, nel decimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi), che il giudice supremo del paese di Ammoniha, e molti dei loro insegnanti ed avvocati, entrarono nella prigione dove Alma ed Amulec erano legati con corde.

 

Alma 14:24 E il giudice supremo stette dinanzi a loro e li colpì di nuovo, e disse loro: Se avete il potere di Dio, liberatevi da questi legami, e allora crederemo che il Signore distruggerà questo popolo secondo le vostre parole.

 

Alma 14:25 E avvenne che tutti si fecero avanti e li colpirono, dicendo le stesse parole, sì, fino all'ultimo; e quando l'ultimo ebbe parlato loro, il potere di Dio scese su Alma ed Amulec, ed essi si alzarono e stettero in piedi.

 

Alma 14:26 Ed Alma gridò, dicendo: Per quanto tempo soffriremo queste grandi afflizioni, o Signore? O Signore, dacci la forza, secondo la nostra fede che è in Cristo, fino a liberarci. Ed essi spezzarono le corde con cui erano legati; e quando il popolo vide ciò, cominciò a fuggire, poiché il timore della distruzione era sceso su di loro.

 

Alma 14:27 E avvenne che il loro timore era talmente grande che caddero a terra, e non poterono raggiungere la porta esterna della prigione; e la terra tremò forte, i muri della prigione si spaccarono in due, cosicché caddero a terra; e il giudice supremo, gli avvocati, i sacerdoti e gli insegnanti che avevano colpito Alma ed Amulec furono uccisi dalle macerie.

 

Alma 14:28 E Alma ed Amulec uscirono dalla prigione, e non erano feriti; poiché il Signore aveva accordato loro il potere, secondo la loro fede che era in Cristo. E uscirono subito dalla prigione; ed erano liberati dai loro legami; e la prigione era caduta a terra e ogni anima entro le sue mura, salvo Alma ed Amulec, era stata uccisa; ed essi entrarono subito in città.

 

Alma 14:29 Ora il popolo, avendo udito un gran rumore, venne accorrendo in massa per conoscerne la causa; e quando videro Alma ed Amulec uscire fuori dalla prigione, e che le mura di questa erano cadute a terra, furono colpiti da grande timore e fuggirono dalla presenza di Alma e di Amulec come una capra fugge con i suoi piccoli davanti a due leoni; e così essi fuggivano dalla presenza di Alma e di Amulec.

 

Alma Capitolo 15

 

Alma e Amulec vanno a Sidom e istituiscono una chiesa -- Alma guarisce Zeezrom, che si unisce alla chiesa -- Molti sono battezzati e la chiesa prospera -- Alma e Amulec vanno a Zarahemla. Circa 81 a.C.

 

Alma 15:1 E AVVENNE che ad Alma e Amulec fu comandato di andarsene da quella città; ed essi se ne andarono, e vennero fino al paese di Sidom; ed ecco, là trovarono tutto il popolo che se ne era andato dal paese di Ammoniha, che erano stati scacciati e lapidati perché avevano creduto nelle parole di Alma.

 

Alma 15:2 Ed essi riferirono loro tutto quello che era accaduto alle loro mogli e ai loro figli, ed anche a se stessi, e al proprio potere di liberarsi.

 

Alma 15:3 E inoltre Zeezrom giaceva ammalato a Sidom, con una febbre ardente che era causata dalle grandi tribolazioni della sua mente a causa della sua malvagità, poiché pensava che Alma ed Amulec non vivessero più; e pensava che fossero stati uccisi a causa della sua iniquità. E questo grande peccato e i suoi molti altri peccati gli straziavano la mente fino a che era divenuta grandemente afflitta, non avendo tregua; perciò cominciò ad avvampare di un calore ardente.

 

Alma 15:4 Ora, quando udì che Alma ed Amulec erano nel paese di Sidom, il suo cuore cominciò a prendere coraggio; e mandò loro immediatamente un messaggio, desiderando che venissero da lui.

 

Alma 15:5 E avvenne che essi andarono immediatamente, obbedendo al messaggio che egli aveva mandato loro; ed entrarono nella casa da Zeezrom; e lo trovarono a letto, ammalato e assai abbattuto per una febbre ardente; e anche la sua mente era profondamente afflitta a causa delle sue iniquità; e quando egli li vide, stese la mano e li supplicò di guarirlo.

 

Alma 15:6 E avvenne che Alma gli disse, prendendolo per la mano: Credi tu nel potere di Cristo per la salvezza?

 

Alma 15:7 Ed egli rispose e disse: Sì, io credo a tutte le parole che tu hai insegnato.

 

Alma 15:8 E Alma disse: Se tu credi nella redenzione di Cristo, puoi essere guarito.

 

Alma 15:9 Ed egli disse: Sì, io credo secondo le tue parole.

 

Alma 15:10 E allora Alma gridò al Signore, dicendo; O Signore, nostro Dio, abbi pietà di quest'uomo, e guariscilo, secondo la sua fede che è in Cristo.

 

Alma 15:11 E quando Alma ebbe detto queste parole, Zeezrom saltò in piedi e cominciò a camminare; ciò fu fatto con grande stupore di tutto il popolo; e se ne diffuse la fama in tutto il paese di Sidom.

 

Alma 15:12 E Alma battezzò Zeezrom nel Signore; e a partire da quel tempo in poi egli cominciò a predicare al popolo.

 

Alma 15:13 Ed Alma istituì una chiesa nel paese di Sidom, e consacrò sacerdoti e insegnanti nel paese, per battezzare nel Signore chiunque desiderasse essere battezzato.

 

Alma 15:14 E avvenne che erano in molti; poiché accorrevano da tutta la regione circostante a Sidom, ed erano battezzati.

 

Alma 15:15 Ma quanto al popolo che era nel paese di Ammoniha, rimase un popolo dal cuore duro e dal collo rigido: e non si pentirono dei loro peccati, attribuendo al diavolo tutto il potere di Alma e di Amulec; poiché erano della confessione di Nehor e non credevano nel pentimento dei loro peccati.

 

Alma 15:16 E avvenne che Alma ed Amulec, avendo Amulec abbandonato, per la parola di Dio, tutto il suo oro, il suo argento e le sue cose preziose, che erano nel paese di Ammoniha, essendo stato respinto da coloro che erano una volta i suoi amici ed anche da suo padre e dai suoi parenti;

 

Alma 15:17 Pertanto, dopo che Alma ebbe istituito la chiesa a Sidom, vedendo un grande mutamento, sì, vedendo che il popolo era mutato quanto all'orgoglio del suo cuore, aveva cominciato a umiliarsi dinanzi a Dio e aveva cominciato a riunirsi nei suoi santuari per adorare Dio davanti all'altare, vegliando e pregando continuamente per poter essere liberati da Satana, dalla morte e dalla distruzione --

 

Alma 15:18 Ora, come dissi, avendo Alma veduto tutte queste cose, prese dunque Amulec e venne nel paese di Zarahemla, e lo condusse a casa sua, e lo consolò nelle sue tribolazioni e lo fortificò nel Signore.

 

Alma 15:19 E così finì il decimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

 

Alma Capitolo 16

 

I Lamaniti distruggono il popolo di Ammoniha -- Zoram guida i Nefiti alla vittoria sui Lamaniti -- Alma e Amulec e molti altri predicano la parola -- Insegnano che, dopo la sua risurrezione, Cristo apparirà ai Nefiti. Circa 81-77 a.C.

 

Alma 16:1 E AVVENNE, nell'undicesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi, nel quinto giorno del secondo mese, essendovi stata una gran pace nel paese di Zarahemla, non essendovi state guerre né contese per un certo numero di anni, sì, fino al quinto giorno del secondo mese dell'undicesimo anno, che fu udito un grido di guerra in tutto il paese.

 

Alma 16:2 Poiché ecco, gli eserciti dei Lamaniti erano entrati, dalla parte del deserto, dentro i confini del paese, sì, dentro la città di Ammoniha, e avevano cominciato a uccidere il popolo e a distruggere la città.

 

Alma 16:3 Ed ora avvenne, prima che i Nefiti potessero raccogliere un esercito sufficiente per cacciarli fuori del paese, che essi avevano distrutto il popolo che era nella città di Ammoniha ed anche alcuni attorno ai confini di Noè, e altri ne avevano portati prigionieri nel deserto.

 

Alma 16:4 Ora avvenne che i Nefiti desideravano riprendere quelli che erano stati portati via prigionieri nel deserto.

 

Alma 16:5 Perciò colui che era stato nominato comandante supremo degli eserciti dei Nefiti (e il suo nome era Zoram, e aveva due figli, Lehi ed Ahah) -- ora Zoram e i suoi due figli, sapendo che Alma era sommo sacerdote della chiesa, e avendo udito che aveva lo spirito di profezia, andarono dunque da lui, desiderando sapere dove il Signore voleva che andassero, nel deserto, alla ricerca dei loro fratelli che erano stati presi prigionieri dai Lamaniti.

 

Alma 16:6 E avvenne che Alma domandò al Signore riguardo a questo argomento. E Alma ritornò e disse loro: Ecco, i Lamaniti attraverseranno il fiume Sidon nel deserto meridionale, lontano, oltre i confini del paese di Manti. Ed ecco, là voi li incontrerete, a oriente del fiume Sidon, e là il Signore vi consegnerà i vostri fratelli che sono stati presi prigionieri dai Lamaniti.

 

Alma 16:7 E avvenne che Zoram e i suoi figli attraversarono il fiume Sidon con i loro eserciti e marciarono lontano, oltre i confini di Manti, nel deserto meridionale che era sul lato orientale del fiume Sidon.

 

Alma 16:8 E assalirono là gli eserciti lamaniti, e i Lamaniti furono dispersi e cacciati nel deserto; ed essi presero i loro fratelli che erano stati presi prigionieri dai Lamaniti, e non ci fu una sola anima che fosse andata perduta tra quelli che erano stati presi prigionieri. E furono portati, dai loro fratelli, a prendere possesso delle loro terre.

 

Alma 16:9 E così finì l'undicesimo anno dei giudici, e i Lamaniti furono cacciati fuori dal paese e il popolo di Ammoniha fu distrutto; sì, ogni anima vivente degli Ammonihaiti fu distrutta, come pure la loro grande città che, essi dicevano, Dio non poteva distruggere a motivo della sua grandezza.

 

Alma 16:10 Ma ecco, essa fu lasciata desolata in un sol giorno; e i cadaveri furono straziati dai cani e dalle bestie selvagge del deserto.

 

Alma 16:11 Nondimeno, dopo molti giorni i corpi dei morti furono ammucchiati sulla faccia della terra, e furono coperti con una copertura superficiale. Ed ora così grande era il loro fetore, che il popolo non andò a prendere possesso del paese di Ammoniha per molti anni. E fu chiamata la Desolazione di Nehor, poiché coloro che erano stati uccisi erano della confessione di Nehor; e le loro terre rimasero desolate.

 

Alma 16:12 E i Lamaniti non vennero più a far guerra contro i Nefiti fino al quattordicesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi. E così per tre anni il popolo di Nefi ebbe pace continua in tutto il paese.

 

Alma 16:13 E Alma e Amulec andavano ovunque, predicando il pentimento al popolo nei loro templi e nei loro santuari, e anche nelle loro sinagoghe che erano costruite secondo la maniera dei Giudei.

 

Alma 16:14 E a quanti volevano ascoltare le loro parole essi impartivano la parola di Dio, senza alcun riguardo di persone, continuamente.

 

Alma 16:15 E così Alma ed Amulec e anche molti altri che erano stati scelti per l'opera, andarono in giro a predicare la parola in tutto il paese. E il rafforzamento della chiesa divenne generale in tutto il paese, in tutte le regioni circostanti, tra tutto il popolo dei Nefiti.

 

Alma 16:16 E non c'erano ineguaglianze fra loro; il Signore riversava il suo Spirito su tutta la faccia del paese per preparare la mente dei figlioli degli uomini, ossia per preparare il loro cuore ad accogliere la parola che sarebbe stata insegnata tra loro al tempo della sua venuta --

 

Alma 16:17 Affinché potessero non indurirsi contro la parola, affinché potessero non essere increduli e andarsene verso la distruzione; ma affinché accogliessero la parola con gioia e fossero innestati, come un ramo, sulla vera vite, per poter entrare nel riposo del Signore loro Dio.

 

Alma 16:18 Ora, quei sacerdoti che andavano in giro fra il popolo predicavano contro ogni menzogna e inganno, invidia e contesa, malizia e oltraggio, rapina, furto e saccheggio, omicidio e il commettere adulterio e ogni sorta di lascivia, gridando che non dovevano esserci cose simili --

 

Alma 16:19 Ed esponevano le cose che presto sarebbero accadute; sì, esponevano la venuta del Figlio di Dio, le sue sofferenze e la sua morte ed anche la risurrezione dei morti.

 

Alma 16:20 E molti tra il popolo domandavano riguardo al luogo in cui sarebbe venuto il Figlio di Dio; e veniva insegnato loro che egli sarebbe apparso loro dopo la sua risurrezione; e il popolo udiva ciò con grande gioia ed allegrezza.

 

Alma 16:21 Ed ora, dopo che la chiesa era stata istituita in tutto il paese -- e avendo ottenuto la vittoria sul diavolo, ed essendo predicata la parola di Dio nella sua purezza in tutto il paese e avendo il Signore riversato le sue benedizioni sul popolo -- finì dunque il quattordicesimo anno del regno dei giudici sul popolo di Nefi.

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Racconto dei figli di Mosia, che rinunciarono ai loro diritti al regno per la parola di Dio e salirono al paese di Nefi per predicare ai Lamaniti; loro sofferenze e liberazione -- secondo la storia di Alma.

Comprende i capitoli dal 17 al 27 incluso.

 

Alma Capitolo 17

 

I figli di Mosia possiedono lo spirito di profezia e di rivelazione -- Vanno separatamente a proclamare la parola ai Lamaniti -- Ammon va nel paese di Ismaele e diventa servo di re Lamoni -- Ammon salva le greggi del re e uccide i suoi nemici alle acque di Sebus. Versetti 1-3, circa 77 a.C.; versetto 4, circa 91-77 a.C.; e versetti 5-39, circa 91 a.C.

 

Alma 17:1 ED ora avvenne che mentre Alma era in viaggio dal paese di Gedeone verso mezzogiorno, in direzione del paese di Manti, ecco che, con suo stupore, incontrò i figli di Mosia che erano in viaggio verso il paese di Zarahemla.

 

Alma 17:2 Ora, questi figli di Mosia erano con Alma al tempo in cui l'angelo gli apparve per la prima volta; perciò Alma provò una grande gioia nel vedere i suoi fratelli; e, ciò che più accrebbe la sua gioia, erano ancora suoi fratelli nel Signore; sì, e si erano rafforzati nella conoscenza della verità, poiché erano uomini di sano intendimento e avevano scrutato diligentemente le Scritture per poter conoscere la parola di Dio.

 

Alma 17:3 Ma ciò non è tutto; si erano dedicati a lungo alla preghiera e al digiuno; avevano dunque lo spirito di profezia e lo spirito di rivelazione, e quando insegnavano, insegnavano con il potere e l'autorità di Dio.

 

Alma 17:4 Ed avevano insegnato la parola di Dio per lo spazio di quattordici anni fra i Lamaniti, ottenendo grande successo nel portare molti alla conoscenza della verità; sì, mediante il potere delle loro parole, molti erano stati portati dinanzi all'altare di Dio per invocare il suo nome e confessare i loro peccati dinanzi a lui.

 

Alma 17:5 Ora, queste sono le circostanze che li avevano accompagnati nei loro viaggi, poiché avevano avuto grandi afflizioni; avevano sofferto molto, sia nel corpo che nella mente, come la fame, la sete, la fatica e grandi travagli nello spirito.

 

Alma 17:6 Ora, questi furono i loro viaggi: dopo aver preso congedo da loro padre Mosia, nel primo anno dei giudici avendo rifiutato il regno che il loro padre desiderava conferire loro, e tale era anche l'intenzione del popolo;

 

Alma 17:7 Nondimeno essi se ne andarono dal paese di Zarahemla e presero le loro spade, le loro lance, i loro archi, le loro frecce e le loro fionde; e fecero ciò al fine di potersi procurare cibo mentre si trovavano nel deserto.

 

Alma 17:8 E così si inoltrarono nel deserto, con coloro che avevano scelto, per salire al paese di Nefi per predicare la parola di Dio ai Lamaniti.

 

Alma 17:9 E avvenne che viaggiarono per molti giorni nel deserto, e digiunarono molto e pregarono molto, affinché il Signore volesse accordar loro una porzione del suo Spirito per accompagnarli e per restare con loro; affinché potessero essere uno strumento nelle mani di Dio per portare, se fosse possibile, i loro fratelli, i Lamaniti, a conoscere la verità, a conoscere la bassezza delle tradizioni dei loro padri, che non erano giuste.

 

Alma 17:10 E avvenne che il Signore li visitò con il suo Spirito, e disse loro: Consolatevi. Ed essi furono consolati.

 

Alma 17:11 E il Signore disse anche loro: Andate fra i Lamaniti, vostri fratelli, e stabilite la mia parola; tuttavia siate pazienti nella sopportazione e nelle afflizioni, per poter mostrare loro un buon esempio in me; e io farò di voi uno strumento nelle mie mani per la salvezza di molte anime.

 

Alma 17:12 E avvenne che i cuori dei figli di Mosia, e anche di quelli che erano con loro, presero coraggio per andare fra i Lamaniti a proclamare loro la parola di Dio.

 

Alma 17:13 E avvenne che quando furono arrivati ai confini del paese dei Lamaniti, si separarono e si divisero gli uni dagli altri, confidando nel Signore che si sarebbero incontrati di nuovo al termine della mietitura; poiché pensavano che il lavoro che avevano intrapreso fosse grande.

 

Alma 17:14 E sicuramente era grande, poiché si erano messi in animo di predicare la parola di Dio a un popolo selvaggio, indurito e feroce; un popolo che si deliziava nell'ammazzare i Nefiti nel derubarli e nel saccheggiarli; e il loro cuore era rivolto alle ricchezze, ossia all'oro, all'argento e alle pietre preziose; tuttavia cercavano di ottenere queste cose ammazzando e saccheggiando, per non dover lavorare per esse con le loro mani.

 

Alma 17:15 Così erano un popolo molto indolente; molti di loro adoravano idoli, e la maledizione di Dio era caduta su di loro a causa delle tradizioni dei loro padri; ciononostante le promesse del Signore erano estese a loro, a condizione che si pentissero.

 

Alma 17:16 Perciò questa era la ragione per cui i figli di Mosia avevano intrapreso quest'opera, per poterli forse portare al pentimento; per poterli forse portare a conoscere il piano della redenzione.

 

Alma 17:17 Perciò si separarono gli uni dagli altri e andarono in mezzo a loro, ognuno per suo conto, secondo la parola e il potere di Dio che erano dati a ciascuno.

 

Alma 17:18 Ora Ammon, che era il capo fra loro, o piuttosto egli era al loro servizio, si divise da loro, dopo averli benedetti secondo le loro diverse situazioni, dopo aver impartito loro la parola di Dio, ossia dopo averli assistiti prima della sua partenza; e così iniziarono ciascuno il suo viaggio in tutto il paese.

 

Alma 17:19 E Ammon andò al paese di Ismaele, paese che prendeva il nome dai figli di Ismaele, che erano anch’essi divenuti Lamaniti.




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