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Racconto scritto su tavole per 16 страница




 

Il libro di Enos

 

Enos prega con grande fervore e ottiene la remissione dei suoi peccati -- La voce del Signore giunge alla sua mente promettendo la salvezza ai Lamaniti in un giorno futuro -- I Nefiti cercavano in quei giorni di redimere i Lamaniti -- Enos gioisce nel suo Redentore. Circa 420 a.C.

 

Enos 1:1 ECCO, avvenne che io, Enos, sapendo che mio padre era un uomo giusto -- poiché mi aveva istruito nella sua lingua e anche nella disciplina e negli ammonimenti del Signore -- e benedetto sia il nome del mio Dio per questo --

 

Enos 1:2 E vi narrerò della lotta che sostenni dinanzi a Dio, prima di ricevere la remissione dei miei peccati.

 

Enos 1:3 Ecco, andai a cacciare bestie nella foresta; e le parole che avevo spesso sentito pronunciare da mio padre riguardo alla vita eterna e alla gioia dei santi penetrarono profondamente nel mio cuore.

 

Enos 1:4 E la mia anima era affamata; e io caddi in ginocchio dinanzi al mio Creatore, e gridai a lui in fervente preghiera e in suppliche per la mia anima; e gridai a lui per tutto il giorno; sì, e quando venne la notte, io alzavo ancora la mia voce, alta che giungeva al cielo.

 

Enos 1:5 E mi giunse allora una voce che diceva: Enos, i tuoi peccati ti sono perdonati, e tu sarai benedetto.

 

Enos 1:6 E io, Enos, sapevo che Dio non poteva mentire; pertanto la mia colpa fu cancellata.

 

Enos 1:7 E io dissi: Signore, come avviene ciò?

 

Enos 1:8 Ed egli mi disse: Per la tua fede in Cristo, che tu non hai mai prima d'ora né udito né visto. E molti anni trascorreranno prima che egli si manifesti nella carne; pertanto va'; la tua fede ti ha guarito.

 

Enos 1:9 Ora avvenne che quando ebbi udito queste parole, cominciai a sentire un desiderio per il bene dei miei fratelli, i Nefiti; pertanto riversai tutta la mia anima a Dio in loro favore.

 

Enos 1:10 E mentre io stavo così lottando nello spirito, ecco, la voce del Signore giunse ancora alla mia mente, dicendo: Io visiterò i tuoi fratelli secondo la loro diligenza nell'obbedire ai miei comandamenti. Io ho dato loro questa terra, ed è una terra santa; e io non la maledico se non a causa dell'iniquità; pertanto io visiterò i tuoi fratelli secondo quanto ho detto; e le loro trasgressioni le farò ricadere con dolore sul loro capo.

 

Enos 1:11 E dopo che io, Enos, ebbi udito queste parole, la mia fede cominciò a diventare incrollabile nel Signore; e lo pregai con molte lunghe lotte per i miei fratelli, i Lamaniti.

 

Enos 1:12 E avvenne che dopo che io ebbi pregato e faticato in tutta diligenza, il Signore mi disse: Io ti accorderò secondo i tuoi desideri, a motivo della tua fede.

 

Enos 1:13 Ed ora, ecco, questo era ciò che desideravo da lui -- che se fosse accaduto che il mio popolo, i Nefiti, fosse caduto in trasgressione e in qualche maniera fosse stato distrutto, e i Lamaniti non fossero stati distrutti, che il Signore Iddio preservasse una storia del mio popolo, i Nefiti; e anche se ciò accadesse per il potere del suo santo braccio, che in un giorno futuro essa potesse essere portata alla luce per i Lamaniti, affinché forse essi potessero essere portati alla salvezza --

 

Enos 1:14 Poiché per il momento i nostri sforzi per ricondurli alla vera fede erano vani. Ed essi giuravano nella loro ira che, se fosse stato possibile, essi avrebbero distrutto i nostri annali e noi, e anche tutte le tradizioni dei nostri padri.

 

Enos 1:15 Pertanto io, sapendo che il Signore Iddio era in grado di preservare i nostri annali, gridavo a lui continuamente, poiché egli mi aveva detto: Qualsiasi cosa tu chiederai con fede, credendo che la riceverai nel nome di Cristo, tu la riceverai.

 

Enos 1:16 E io ebbi fede, e gridai a Dio che preservasse gli annali; ed egli fece alleanza con me che li avrebbe portati alla luce per i Lamaniti al suo tempo debito.

 

Enos 1:17 E io, Enos, seppi che ciò sarebbe avvenuto secondo l'alleanza che egli aveva fatto; pertanto la mia anima ebbe pace.

 

Enos 1:18 E il Signore mi disse: Anche i tuoi padri mi hanno chiesto questa cosa; e sarà loro fatto secondo la loro fede; poiché la loro fede era come la tua.

 

Enos 1:19 Ed ora avvenne che io, Enos, andai in giro fra il popolo di Nefi, profetizzando di cose a venire e testimoniando delle cose che avevo udito e visto.

 

Enos 1:20 E io porto testimonianza che il popolo di Nefi cercò diligentemente di ricondurre i Lamaniti alla vera fede in Dio. Ma le nostre fatiche furono vane; il loro odio era inestinguibile ed essi erano guidati dalla loro malvagia natura, cosicché diventarono un popolo selvaggio, feroce e assetato di sangue, pieno di idolatria e di sozzura; si nutrivano di bestie da preda e dimoravano in tende errando qua e là nel deserto, con una corta cintura di pelle attorno ai fianchi e con la testa rasata; e la loro abilità era nell’arco, nella scimitarra e nell'ascia. E molti di loro non mangiavano altro che carne cruda; e cercavano continuamente di distruggerci.

 

Enos 1:21 E avvenne che il popolo di Nefi lavorò la terra e coltivò ogni sorta di cereali e di frutta, e allevava greggi di armenti e mandrie di bestiame di ogni sorta, capre, e stambecchi, e anche molti cavalli.

 

Enos 1:22 E vi erano fra noi moltissimi profeti. E il popolo era un popolo dal collo rigido, duro a comprendere.

 

Enos 1:23 E non c'era nulla, se non una grandissima severità, predicando e profetizzando di guerre, e contese, e distruzioni, e il ricordar loro continuamente la morte e la durata dell'eternità, e i giudizi e il potere di Dio, e tutte queste cose -- spronandoli continuamente a mantenersi nel timore del Signore. Dico che non v'era nulla al di fuori di questo, e una grandissima chiarezza nel parlare, che li trattenesse dal precipitare rapidamente nella distruzione. E in questo modo io scrivo a loro riguardo.

 

Enos 1:24 E io ho visto guerre fra i Nefiti e i Lamaniti nel corso dei miei giorni.

 

Enos 1:25 E avvenne che cominciai a essere vecchio; e centosettantanove anni erano trascorsi dal tempo in cui nostro padre Lehi lasciò Gerusalemme.

 

Enos 1:26 E vidi che avrei dovuto presto scendere nella tomba, essendo stato sospinto dal potere di Dio a predicare e profetizzare a questo popolo, e a proclamare la parola secondo la verità che è in Cristo. E l'ho proclamata in tutti i miei giorni, e ho gioito in essa più che in quella del mondo.

 

Enos 1:27 E andrò presto al luogo del mio riposo, che è con il mio Redentore; poiché so che in lui riposerò. E gioisco del giorno in cui la mia mortalità sarà rivestita d'immortalità e starò dinanzi a lui; allora vedrò la sua faccia con piacere, ed egli mi dirà: Vieni a me, tu, benedetto, vi è un posto preparato per te nelle dimore di mio Padre. Amen.

 

Il libro di Giarom

 

I Nefiti obbediscono alla legge di Mosè, volgono lo sguardo alla venuta di Cristo e prosperano nel paese -- Molti profeti faticano per tenere il popolo sulla via della verità. Circa 399 - 361 a.C.

 

Giarom 1:1 ORA ecco, io, Giarom, scrivo alcune parole secondo il comandamento di mio padre Enos, affinché la nostra genealogia possa essere conservata.

 

Giarom 1:2 E siccome queste tavole sono piccole, e poiché queste cose sono scritte con l'intento di essere di beneficio ai nostri fratelli i Lamaniti, è pertanto necessario che scriva un poco; ma non scriverò le cose di cui ho profetizzato, né le mie rivelazioni. Poiché cosa potrei scrivere più di quanto i miei padri hanno scritto? Poiché non hanno essi rivelato il piano di salvezza? Io vi dico: Sì; e ciò mi basta.

 

Giarom 1:3 Ecco, è opportuno che molto si faccia tra questo popolo, a causa della durezza del loro cuore, della sordità delle loro orecchie, della cecità della loro mente e della rigidità del loro collo; nondimeno Dio è grandemente misericordioso verso di loro, e non li ha fino ad ora spazzati via dalla faccia della terra.

 

Giarom 1:4 E ve ne sono molti fra noi che hanno molte rivelazioni, poiché non sono tutti di collo rigido. E tutti coloro che non sono di collo rigido e hanno fede, hanno comunione con il Santo Spirito che si rende manifesto ai figlioli degli uomini secondo la loro fede.

 

Giarom 1:5 Ed ora, ecco, duecento anni erano trascorsi, e il popolo di Nefi si era fatto forte nel paese. Essi facevano attenzione ad obbedire alla legge di Mosè e santificavano il giorno del riposo per il Signore. E non profanavano, né bestemmiavano. E le leggi del paese erano severissime.

 

Giarom 1:6 Ed erano sparsi su una larga parte della faccia del paese, come pure i Lamaniti. Ed essi erano di gran lunga più numerosi dei Nefiti; ed essi amavano ammazzare, e bevevano il sangue delle bestie.

 

Giarom 1:7 E avvenne che essi vennero molte volte contro noi Nefiti, per dare battaglia. Ma i nostri re e i nostri capi erano uomini potenti nella fede del Signore e insegnavano al popolo le vie del Signore; pertanto resistemmo ai Lamaniti e li spazzammo via dalle nostre terre, e cominciammo a fortificare le nostre città e qualsiasi luogo della nostra eredità.

 

Giarom 1:8 E ci moltiplicammo grandemente, e ci diffondemmo sulla faccia del paese e divenimmo ricchissimi in oro, e in argento, in cose preziose e in opere in legno di raffinata fattura, in edifici e in arnesi, ed anche in ferro e in rame, e in bronzo e in acciaio, e fabbricavamo ogni sorta di utensili di ogni specie per lavorare la terra e armi da guerra -- sì, la freccia appuntita, e la faretra, e il dardo, e il giavellotto, e tutto il necessario per la guerra.

 

Giarom 1:9 Ed essendo noi così preparati a fronteggiarli, i Lamaniti non prosperavano contro di noi. Ma si avverò la parola del Signore, quella che egli aveva rivolto ai nostri padri dicendo: Inquantoché obbedirete ai miei comandamenti, voi prospererete nel paese.

 

Giarom 1:10 E avvenne che i profeti del Signore minacciavano il popolo di Nefi, secondo la parola di Dio, che se non avessero obbedito ai comandamenti, ma fossero caduti in trasgressione, sarebbero stati distrutti d'in sulla faccia del paese.

 

Giarom 1:11 Pertanto i profeti, i sacerdoti e gli insegnanti lavoravano diligentemente, esortando in tutta pazienza il popolo alla diligenza, insegnando la legge di Mosè e l'intento per cui fu data; persuadendoli a volgere lo sguardo al Messia e a credere in Colui che deve venire, come se fosse già venuto. E in questo modo essi insegnavano loro.

 

Giarom 1:12 E avvenne che così facendo essi evitarono che fossero distrutti d'in sulla faccia del paese; poiché essi pungolavano il loro cuore con la parola, spronandoli continuamente al pentimento.

 

Giarom 1:13 E avvenne che duecentotrentotto anni erano trascorsi -- tra guerre, contese e dissidi per la maggior parte del tempo.

 

Giarom 1:14 E io, Giarom, non scrivo altro, perché le tavole sono piccole. Ma ecco, fratelli miei, potete andare alle altre tavole di Nefi; poiché ecco, su di esse sono incisi gli annali delle nostre guerre, secondo gli scritti dei re, ovvero di quelle che essi vi fecero scrivere.

 

Giarom 1:15 E io consegno queste tavole nelle mani di mio figlio Omni, affinché possano essere conservate secondo i comandamenti dei miei padri.

 

Il libro di Omni

 

Omni, Amaron, Chemish, Abinadom e Amalechi, ognuno a turno, tengono gli annali -- Mosia scopre il popolo di Zarahemla che venne da Gerusalemme al tempo di re Sedechia -- Mosia è proclamato loro re -- I Mulechiti avevano scoperto Coriantumr, l'ultimo dei Giarediti -- Re Beniamino succede a Mosia -- Gli uomini devono offrire la loro anima come offerta a Cristo. Circa 323 - 130 a.C.

 

Omni 1:1 ECCO, avvenne che io, Omni, essendo stato comandato da mio padre Giarom di scrivere qualcosa sopra queste tavole per preservare la nostra genealogia --

 

Omni 1:2 Pertanto vorrei che sapeste che ai miei giorni ho combattuto molto con la spada per preservare il mio popolo, i Nefiti, dal cadere in mano ai suoi nemici, i Lamaniti. Ma ecco, io, da parte mia, sono un uomo peccatore, e non ho obbedito agli statuti e i comandamenti del Signore come avrei dovuto fare.

 

Omni 1:3 E avvenne che erano trascorsi duecentosettantasei anni, ed avevamo avuto molti periodi di pace; ed avevamo avuto molti periodi di dura guerra e di spargimento di sangue. Sì, e infine erano trascorsi duecentottantadue anni, e io avevo tenuto queste tavole secondo i comandamenti dei miei padri; e le consegnai a mio figlio Amaron. E pongo fine.

 

Omni 1:4 Ed ora io, Amaron, scrivo nel libro di mio padre tutte le cose che scrivo, che sono poche.

 

Omni 1:5 Ecco, avvenne che erano trascorsi trecentoventi anni, e la parte più malvagia dei Nefiti era stata distrutta.

 

Omni 1:6 Poiché il Signore non volle permettere, dopo averli condotti fuori dal paese di Gerusalemme, protetti e preservati dal cadere nelle mani dei loro nemici, sì, egli non volle permettere che non si avverassero le parole che egli disse ai nostri padri, dicendo: Inquantoché voi non obbedirete ai miei comandamenti, non prospererete nel paese.

 

Omni 1:7 Pertanto il Signore li punì con grandi giudizi; nondimeno risparmiò i giusti perché non perissero, anzi li liberò dalle mani dei loro nemici.

 

Omni 1:8 E avvenne che io consegnai le tavole a mio fratello Chemish.

 

Omni 1:9 Ora io, Chemish, scrivo le poche cose che scrivo, nello stesso libro con mio fratello; poiché ecco, ho visto le ultime cose ch'egli scrisse di sua mano; e le scrisse nel giorno in cui le consegnò a me. E in questo modo noi teniamo gli annali, poiché è secondo i comandamenti dei nostri padri. E pongo fine.

 

Omni 1:10 Ecco, io, Abinadom, sono il figlio di Chemish. Ecco, avvenne che vidi molte guerre e contese fra il mio popolo, i Nefiti, e i lamaniti; e io stesso, con la mia spada, ho tolto la vita a molti Lamaniti in difesa dei miei fratelli.

 

Omni 1:11 Ed ecco, la storia di questo popolo è incisa su tavole ed è tenuta dai re, secondo le generazioni; e non so di altre rivelazioni se non quelle che sono state scritte, né di profezie; pertanto ciò che è scritto è sufficiente. E pongo fine.

 

Omni 1:12 Ecco, io sono Amalechi, figlio di Abinadom. Ecco, io vi dirò qualcosa riguardo a Mosia, che fu fatto re sopra la terra di Zarahemla; poiché ecco, essendo stato avvertito dal Signore di fuggire dalla terra di Nefi, e che quanti volessero dare ascolto alla voce del Signore uscissero anche essi dal paese con lui, nel deserto --

 

Omni 1:13 E avvenne che egli fece secondo quanto il Signore gli aveva comandato. E quanti dettero ascolto alla voce del Signore uscirono dal paese nel deserto; ed erano guidati da molte predicazioni e profezie. Ed erano continuamente ammoniti dalla parola di Dio; e furono guidati dal potere del suo braccio attraverso il deserto, finché scesero nella terra che è chiamata terra di Zarahemla.

 

Omni 1:14 E scoprirono un popolo che era chiamato popolo di Zarahemla. Ora vi fu grande gioia fra il popolo di Zarahemla; e anche Zarahemla gioì grandemente poiché il Signore aveva mandato il popolo di Mosia con le tavole di bronzo che contenevano la storia dei Giudei.

 

Omni 1:15 Ecco, avvenne che Mosia scoprì che il popolo di Zarahemla era uscito da Gerusalemme al tempo in cui Sedechia, re di Giuda, fu portato prigioniero a Babilonia.

 

Omni 1:16 E avevano viaggiato nel deserto, ed erano stati portati dalla mano del Signore attraverso le grandi acque, nella terra ove Mosia li aveva scoperti; e vi avevano dimorato da quel tempo in avanti.

 

Omni 1:17 E al tempo in cui Mosia li scoprì, essi erano diventati molto numerosi. Nondimeno avevano avuto molte guerre e gravi contese, ed erano caduti per la spada di tanto in tanto; e il loro linguaggio era diventato corrotto; ed essi non avevano portato annali con sé e negavano l'esistenza del loro Creatore; e né Mosia nè il popolo di Mosia potevano comprenderli.

 

Omni 1:18 Ma avvenne che Mosia dispose che fosse loro insegnata la sua lingua. E avvenne che dopo che fu loro insegnata la lingua di Mosia, Zarahemla dette una genealogia dei suoi padri, secondo la sua memoria; ed essa è scritta, ma non su queste tavole.

 

Omni 1:19 E avvenne che il popolo di Zarahemla e quello di Mosia si unirono; e Mosia fu nominato loro re.

 

Omni 1:20 E avvenne che ai giorni di Mosia gli fu portata una grande pietra con sopra delle incisioni; ed egli interpretò le incisioni tramite il dono e il potere di Dio.

 

Omni 1:21 Ed esse davano un racconto di un certo Coriantumr e del massacro del suo popolo. E Coriantumr era stato scoperto dal popolo di Zarahemla e aveva dimorato con loro per lo spazio di nove lune.

 

Omni 1:22 Esse dicevano pure alcune parole riguardo ai suoi padri. E i suoi primi genitori erano venuti dalla torre, al tempo in cui il Signore confuse la lingua del popolo; e la severità del Signore cadde su di loro secondo i suoi giudizi, che sono giusti; e le loro ossa giacevano sparse sulla terra a settentrione.

 

Omni 1:23 Ecco, io, Amalechi, nacqui ai giorni di Mosia, e sono vissuto sino a vedere la sua morte; e Beniamino, suo figlio, regna al suo posto.

 

Omni 1:24 Ed ecco, ai giorni di re Beniamino, ho visto una dura guerra e grande spargimento di sangue fra i Nefiti e i Lamaniti. Ma ecco, i Nefiti ottennero grande vantaggio su di loro; sì, tanto che re Beniamino li cacciò fuori dalla terra di Zarahemla.

 

Omni 1:25 E avvenne che io cominciai a essere vecchio e, poiché non ho discendenti e so che re Beniamino è un uomo giusto al cospetto del Signore, gli consegnerò pertanto queste tavole, esortando tutti gli uomini a venire a Dio, il Santo d'Israele, e a credere nelle profezie, nelle rivelazioni, nel ministero degli angeli, nel dono di parlare in lingue, nel dono di interpretare le lingue e in tutte le cose che sono buone; poiché non vi è nulla di buono che non venga dal Signore; e ciò che è male viene dal diavolo.

 

Omni 1:26 Ed ora, miei diletti fratelli, io vorrei che veniste a Cristo, che è il Santo d'Israele, e che diventaste partecipi della sua salvezza e del potere della sua redenzione. Sì, venite a lui e offrite tutta la vostra anima come offerta a lui, e continuate nel digiuno e nella preghiera, e perseverate fino alla fine; e, come il Signore vive, voi sarete salvati.

 

Omni 1:27 Ed ora vorrei dire qualcosa riguardo a un certo numero di uomini che salirono nel deserto per tornare alla terra di Nefi; poiché ve n'era un gran numero che era desideroso di possedere la terra della loro eredità.

 

Omni 1:28 Pertanto essi salirono nel deserto. E il loro capo era un uomo forte e potente, dal collo duro, pertanto egli provocò una contesa fra loro; e furono tutti uccisi nel deserto salvo cinquanta, ed essi tornarono di nuovo alla terra di Zarahemla.

 

Omni 1:29 E avvenne che essi presero con sé altri in numero considerevole, e ripresero di nuovo il viaggio nel deserto.

 

Omni 1:30 E io, Amalechi, avevo un fratello che andò anch'egli con loro; e non ho più saputo nulla a loro riguardo. E sono prossimo a scendere nella tomba; e queste tavole sono piene. E pongo fine al mio dire.

 

Le parole di Mormon

 

Mormon riassume la loro storia sulle tavole di Mormon -- Egli inserisce le tavole di Nefi nel riassunto -- Re Beniamino stabilisce la pace nel paese. Circa 385 d.C.

 

Le parole di Mormon 1:1 ED ora io, Mormon, essendo sul punto di consegnare la storia che sto facendo nelle mani di mio figlio Moroni, ecco, sono stato testimone di quasi tutta la distruzione del mio popolo, i Nefiti.

 

Le parole di Mormon 1:2 Ed è molte centinaia d'anni dopo la venuta di Cristo che io consegno questi annali nelle mani di mio figlio; e suppongo che egli sarà testimone della completa distruzione del mio popolo. Ma possa Dio concedere che egli possa sopravvivere loro, perché possa scrivere qualche cosa riguardo a loro, e qualcosa riguardo a Cristo, affinché forse un giorno possa esser loro di profitto.

 

Le parole di Mormon 1:3 Ed ora dico qualcosa riguardo a ciò che ho scritto; infatti, dopo che ebbi fatto un riassunto delle tavole di Nefi fino al regno di questo re Beniamino di cui parlò Amalechi, io cercai fra gli annali che erano stati consegnati nelle mie mani e trovai delle tavole che contenevano un breve racconto dei profeti, da Giacobbe fino al regno di questo re Beniamino, ed anche molte delle parole di Nefi.

 

Le parole di Mormon 1:4 E piacendomi le cose che sono su queste tavole, per via delle profezie sulla venuta di Cristo; e sapendo i miei padri che molte di esse si sono adempiute; sì, e io pure so che tutte le cose che sono state profetizzate a nostro riguardo fino a questo giorno si sono adempiute, e tutte quelle che vanno oltre questo giorno sicuramente dovranno avvenire --

 

Le parole di Mormon 1:5 Pertanto io ho scelto queste cose per terminare con esse la mia storia, e prenderò il resto della mia storia dalle tavole di Nefi; e non posso scrivere la centesima parte delle cose del mio popolo.

 

Le parole di Mormon 1:6 Ma ecco, prenderò queste tavole che contengono queste profezie e queste rivelazioni e le metterò insieme al resto della mia storia, poiché per me sono di grande valore; e so che saranno di grande valore per i miei fratelli.

 

Le parole di Mormon 1:7 E faccio questo per un saggio scopo; poiché così mi è sussurrato, secondo l'influsso dello Spirito del Signore che è in me. Ed ora io non conosco tutte le cose; ma il Signore conosce tutte le cose a venire; pertanto egli mi sospinge a fare secondo la sua volontà.

 

Le parole di Mormon 1:8 E la mia preghiera a Dio è per i miei fratelli, affinché essi possano giungere ancora una volta a conoscere Dio, sì, la redenzione di Cristo; affinché possano essere ancora una volta un popolo delizioso.

 

Le parole di Mormon 1:9 Ed ora io, Mormon, procedo a terminare la mia storia che prendo dalle tavole di Nefi; e lo faccio secondo la conoscenza e la comprensione che Dio mi ha dato.

 

Le parole di Mormon 1:10 Pertanto avvenne che, dopo che Amalechi ebbe consegnato queste tavole nelle mani di re Beniamino, questi le prese e le mise con le altre tavole che contenevano gli annali che erano stati tramandati dai re, di generazione in generazione, fino ai giorni di re Beniamino.

 

Le parole di Mormon 1:11 Ed esse sono state tramandate da re Beniamino di generazione in generazione finché sono pervenute nelle mie mani. E io, Mormon, prego Dio che esse possano essere preservate da ora in avanti. E so che saranno preservate; poiché vi sono scritte su di esse grandi cose, dalle quali il mio popolo e i loro fratelli saranno giudicati nel grande e ultimo giorno, secondo la parola di Dio, che è scritta.

 

Le parole di Mormon 1:12 Ed ora, riguardo a questo re Beniamino -- egli ebbe alcune contese fra il suo stesso popolo.

 

Le parole di Mormon 1:13 E avvenne anche che gli eserciti dei Lamaniti scesero dalla terra di Nefi per combattere contro il suo popolo. Ma ecco, re Beniamino radunò i suoi eserciti e resistette loro; ed egli combatté con la forza del suo proprio braccio, con la spada di Labano.

 

Le parole di Mormon 1:14 E nella forza del Signore essi si opposero ai loro nemici, finché ebbero ucciso molte migliaia di Lamaniti. E avvenne che essi si opposero ai Lamaniti, finché li ebbero cacciati fuori da tutte le terre della loro eredità.

 

Le parole di Mormon 1:15 E avvenne che dopo che vi furono dei falsi Cristi, la cui bocca venne chiusa, e che furono puniti secondo i loro crimini;

 

Le parole di Mormon 1:16 E dopo che vi furono dei falsi profeti, falsi predicatori e falsi insegnanti fra il popolo, e furono tutti puniti secondo i loro crimini; e dopo che vi furono molte contese e molte diserzioni verso i Lamaniti, ecco, avvenne che re Beniamino, con l'aiuto dei santi profeti che erano fra il suo popolo --

 

Le parole di Mormon 1:17 Poiché ecco, re Beniamino era un uomo santo, e regnò sul suo popolo in rettitudine; e vi erano molti santi uomini nel paese, i quali annunciavano la parola di Dio con potere e con autorità; e usavano molta severità a causa dell'ostinazione del popolo --

 

Le parole di Mormon 1:18 Pertanto, con l'aiuto di questi, re Beniamino, lavorando con tutta la forza del suo corpo e tutte le facoltà della sua intera anima, assieme ai profeti ristabilì una volta ancora la pace nel paese.

 

Il libro di Mosia




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Дата добавления: 2014-11-28; Просмотров: 286; Нарушение авторских прав?; Мы поможем в написании вашей работы!


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